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  14. <description>EcoClick - NEW SUSTAINABLE STRATEGIES</description>
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  31. <title>LA SOSTENIBILITÀ IN FERRARELLE: INTERVISTA A MARCO PESARESI</title>
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  34. <dc:creator><![CDATA[Manuela Fiku]]></dc:creator>
  35. <pubDate>Mon, 03 May 2021 20:17:20 +0000</pubDate>
  36. <category><![CDATA[DIRECT]]></category>
  37. <category><![CDATA[acqua]]></category>
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  40. <category><![CDATA[sostenibilità]]></category>
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  43. <description><![CDATA[<p>Ad oggi credo che nelle aziende che operano in maniera sostenibile ci siano per lo più due tipi di manager. Da un lato abbiamo quelli che si ritrovano in questo cambiamento e cercano di adattarsi &#8220;perché dobbiamo fare CSR&#8221;. Dall&#8217;altro, ci sono invece quelli che abbracciano la sostenibilità con orgoglio, [&#8230;]</p>
  44. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/marco-pesaresi-ferrarelle/">LA SOSTENIBILITÀ IN FERRARELLE: INTERVISTA A MARCO PESARESI</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  45. ]]></description>
  46. <content:encoded><![CDATA[<div class="page" title="Page 1">
  47. <div class="layoutArea">
  48. <div class="column">
  49. <h5 style="text-align: center;">Ad oggi credo che nelle aziende che operano in maniera sostenibile ci siano per lo più due tipi di manager.<br />
  50. Da un lato abbiamo quelli che si ritrovano in questo cambiamento e cercano di adattarsi &#8220;<em>perché dobbiamo fare CSR&#8221;</em>.<br />
  51. Dall&#8217;altro, ci sono invece quelli che abbracciano la sostenibilità con orgoglio, quelli che diventano promotori di un nuovo modo di fare impresa, quelli che trasmettono il loro entusiasmo per questo nuovo modo di agire a tutti coloro con cui si interfacciano.<br />
  52. <strong><span style="color: #339966;">Marco Pesaresi</span></strong>, General Manager di <strong><span style="color: #339966;"><a href="https://www.ferrarelle.it" style="color: #339966;">Ferrarelle</a></span></strong>, fa parte di questo secondo e incredibile gruppo.</h5>
  53. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Progetto-senza-titolo-3-300x169.png" alt="MARCO PESARESI Ferrarelle x EcoClick" width="710" height="400" class=" wp-image-4827" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Progetto-senza-titolo-3-300x169.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Progetto-senza-titolo-3-1024x576.png 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Progetto-senza-titolo-3-768x432.png 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Progetto-senza-titolo-3-1536x864.png 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Progetto-senza-titolo-3.png 1920w" sizes="(max-width: 710px) 100vw, 710px" /></p>
  54. <h4 style="text-align: center;">QUANDO LA SOSTENIBILITÀ È UN IMPEGNO NATURALE: INTERVISTA A MARCO PESARESI, GENERAL MANAGER DI FERRARELLE</h4>
  55. </div>
  56. </div>
  57. <div class="layoutArea">
  58. <div class="column">
  59. <h4><span style="color: #339966;"><strong>Ferrarelle da quest’anno è una società Benefit. Come impatta questo nel vostro modo di fare business?</strong></span></h4>
  60. <p>Con l’obiettivo di guardare al futuro e rendere sempre più sostenibile l’impatto aziendale, dal 2021 abbiamo modificato il nostro statuto diventando <span style="color: #333333;"><a href="http://ecoclick.it/matteogusberti/" style="color: #333333;">società Benefit</a></span>, ovvero l’evoluzione stessa del modo di concepire l’impresa. <b>Una Società Benefit</b>, infatti, n<b>el proprio oggetto sociale include oltre agli obiettivi di profitto anche l’obiettivo di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.</b><br />
  61. E’ il nostro modo per formalizzare un impegno verso la sostenibilità fatto di trasparenza verso tutti gli stakeholder e di iniziative concrete e misurabili. In questo modo cerchiamo di rendere reali quei comportamenti attesi e desiderati dalla società (etici e filantropici) che costituiscono il vertice della famosa piramide di Carrol.</p>
  62. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-1-300x200.jpeg" alt="Ferrarelle ecoclick" width="662" height="441" class="wp-image-4838 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-1-300x200.jpeg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-1-1024x681.jpeg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-1-768x511.jpeg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-1-1536x1022.jpeg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-1-2048x1363.jpeg 2048w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-1-360x240.jpeg 360w" sizes="(max-width: 662px) 100vw, 662px" /></p>
  63. <h4><strong><span style="color: #339966;">Mentre gli altri parlano di impatto 0 voi parlate di impatto -1. Cosa significa?</span></strong></h4>
  64. <p>La sostenibilità ambientale e la costruzione di un mondo migliore per le generazioni future rappresentano una priorità per Ferrarelle che lavora, giorno dopo giorno, per un mondo a impatto -1, ossia un mondo dove tutti <b>ci impegniamo a rimuovere più plastica di quella che usiamo</b>, grazie al corretto riciclo, e invitiamo gli altri a fare lo stesso. <b>Per Ferrarelle, infatti, il riciclo è il tema che ricopre in maniera traversale le tre grandi direttrici &#8211; sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale e sostenibilità economica &#8211; sulle quali l’azienda sviluppa e delinea il suo futuro. </b>Lo stabilimento di Presenzano, destinato all’attività di riciclo del Pet per la produzione di R-Pet, ne è l’esempio tangibile. Basti ricordare che Ferrarelle è l’unica azienda di acque minerali ad avere un proprio stabilimento per il riciclo della plastica.</p>
  65. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-5-300x200.jpeg" alt="" width="659" height="439" class="wp-image-4840 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-5-300x200.jpeg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-5-1024x681.jpeg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-5-768x511.jpeg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-5-1536x1022.jpeg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-5-2048x1363.jpeg 2048w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Stabilimento-Ferrarelle-di-Presenzano_Credits-ANSA-Felice-De-Martino-5-360x240.jpeg 360w" sizes="(max-width: 659px) 100vw, 659px" /></p>
  66. <h4><strong><span style="color: #339966;">Ferrarelle svolge numerosi progetti in ottica di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Qual è il tuo preferito e perché?</span></strong></h4>
  67. <p>Sicuramente tra le numerose iniziative in ottica di sostenibilità, lo stabilimento di Presenzano è l’iniziativa più rilevante e impattante. Come anticipavo, grazie a questo impianto &#8211; inaugurato nel 2019 e frutto di un investimento di 27 milioni di euro &#8211; <b>Ferrarelle ha già tolto all’ambiente 20 mila tonnellate di plastica e sta già producendo tutte le sue bottiglie del brand Ferrarelle al 50% in R-PET </b>(riciclato direttamente dall’azienda) nei formati da 1,5L e 0,5L, il massimo consentito per legge fino a poche settimane fa. Stiamo ora lavorando per incrementare progressivamente questa % su tutte le nostre bottiglie. Il PET è, infatti, un materiale nobile perchè riciclabile al 100%.<br />
  68. <span>Ma Presenzano è, appunto, solo una delle tante azioni. Pensiamo ad esempio, al recente progetto di sensibilizzazione “A Scuola di Riciclo: Impatto -1”, che vede coinvolti alunni e insegnanti delle scuole primarie; oppure, alla Masseria delle Sorgenti, azienda agricola a vocazione biologica e bene FAI Campania con sede nel Parco Sorgenti a Riardo, in provincia di Caserta, dove si trova anche uno dei nostri impianti di imbottigliamento.</span></p>
  69. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Parco-Sorgenti-Ferrarelle-300x169.jpg" alt="" width="692" height="390" class="wp-image-4841 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Parco-Sorgenti-Ferrarelle-300x169.jpg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Parco-Sorgenti-Ferrarelle-1024x576.jpg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Parco-Sorgenti-Ferrarelle-768x432.jpg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Parco-Sorgenti-Ferrarelle-1536x864.jpg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/Parco-Sorgenti-Ferrarelle.jpg 1920w" sizes="(max-width: 692px) 100vw, 692px" /></p>
  70. <h4><strong><span style="color: #339966;">Un consiglio in ambito di sostenibilità aziendale che ti senti di dare a imprenditori e manager.</span></strong></h4>
  71. <p><span>In Ferrarelle amiamo spesso definirci come “contadini dell’acqua minerale”: come un campo che il contadino cura in modo intelligente senza depauperare le risorse e guardando al futuro, così noi curiamo l’ecosistema delle nostre acque, affinché rimanga disponibile nel tempo.<br />
  72. </span><span><b>Crediamo, infatti, che produrre voglia dire prima di tutto rispettare il territorio e le persone, perché fare veramente impresa vuol dire anche “restituire” qualcosa agli altri ed essere responsabili in maniera profonda e consapevole.</b></span></p>
  73. <p>&nbsp;</p>
  74. </div>
  75. <hr />
  76. <p style="text-align: center;">Vuoi saperne di più?<br />
  77. Visita <span style="color: #339966;"><a href="https://www.ferrarelle.it/?gclid=Cj0KCQjw1a6EBhC0ARIsAOiTkrGVBlSPTfHQ6OctNpKzaPDtsPqb68AhmaQ3uRPNFOTVJwB4iTAk7RMaAlUZEALw_wcB" style="color: #339966;"><u>Ferrarelle</u></a></span>, scopri il <span style="color: #339966;"><u><a href="https://www.ferrarelle.it/react-assets/pdf/bilancio_di_sostenibilita_2021_ferrarelle_spa.pdf" style="color: #339966;">bilancio di sostenibilità</a> </u></span>e tutti i <span style="color: #339966;"><a href="https://www.ferrarelle.it/rpet" style="color: #339966;"><u>progetti dell&#8217;azienda</u></a></span></p>
  78. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/ferrarelle-naturale-300x169.jpg" alt="" width="653" height="368" class="wp-image-4842 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/ferrarelle-naturale-300x169.jpg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/ferrarelle-naturale-1024x576.jpg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/ferrarelle-naturale-768x432.jpg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/ferrarelle-naturale-1536x864.jpg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2021/05/ferrarelle-naturale.jpg 1920w" sizes="(max-width: 653px) 100vw, 653px" /></p>
  79. </div>
  80. </div>
  81. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/marco-pesaresi-ferrarelle/">LA SOSTENIBILITÀ IN FERRARELLE: INTERVISTA A MARCO PESARESI</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  82. ]]></content:encoded>
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  84. <slash:comments>3374</slash:comments>
  85. </item>
  86. <item>
  87. <title>IL PIL È UNA METRICA ESAUSTIVA NEL CALCOLO DELLA RICCHEZZA?</title>
  88. <link>http://ecoclick.it/economia-politica-green-gep/?utm_source=rss&#038;utm_medium=rss&#038;utm_campaign=economia-politica-green-gep</link>
  89. <comments>http://ecoclick.it/economia-politica-green-gep/#comments</comments>
  90. <dc:creator><![CDATA[Manuela Fiku]]></dc:creator>
  91. <pubDate>Mon, 26 Apr 2021 21:48:46 +0000</pubDate>
  92. <category><![CDATA[INSIGHTS]]></category>
  93. <category><![CDATA[economia politica]]></category>
  94. <category><![CDATA[GEP]]></category>
  95. <category><![CDATA[PIL]]></category>
  96. <category><![CDATA[sostenibilità]]></category>
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  98.  
  99. <description><![CDATA[<p>Sostenibilità applicata all&#8217;economia politica: verso un nuovo approccio econometrico  &#160;  STANFORD E ACCADEMIA DELLE SCIENZE CINESE METTONO IN DISCUSSIONE IL PIL   COS&#8217;È IL GEP E COME SI MISURA  DALLA TEORIA ALLA PRATICA: QUALCUNO STA GIÀ APPLICANDO LA NUOVA METRICA? &#160; Il periodo storico che stiamo vivendo, caratterizzato da incertezze e [&#8230;]</p>
  100. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/economia-politica-green-gep/">IL PIL È UNA METRICA ESAUSTIVA NEL CALCOLO DELLA RICCHEZZA?</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  101. ]]></description>
  102. <content:encoded><![CDATA[<h3><strong><span><span style="color: #339966;">Sostenibilità applicata all&#8217;economia politica: verso un nuovo approccio econometrico </span></span></strong></h3>
  103. <p>&nbsp;</p>
  104. <p><span><b><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> <span style="color: #339966;">STANFORD E ACCADEMIA DELLE SCIENZE CINESE METTONO IN DISCUSSIONE IL PIL </span></b></span></p>
  105. <p><span><b><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> <span style="color: #339966;">COS&#8217;È IL GEP E COME SI MISURA</span></b></span></p>
  106. <p><span style="color: #339966;"><b><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> DALLA TEORIA ALLA PRATICA: QUALCUNO STA GIÀ APPLICANDO LA NUOVA METRICA?</b></span></p>
  107. <p>&nbsp;</p>
  108. <p><span style="color: #333333;">Il periodo storico che stiamo vivendo, caratterizzato da incertezze e instabilità su più fronti, ci ha dimostrato che <strong>il modello economico attuale non funziona</strong>. Abbiamo raggiunto limiti insostenibili di distruzione del pianeta, causando danni all’ambiente e a noi stessi. È chiaro dunque che <a href="http://ecoclick.it/sostenibilita_digital/" style="color: #333333;">bisogna cambiare rotta</a>.</span></p>
  109. <p>L’economia però, si sà, si basa sui numeri: servono metriche e processi.</p>
  110. <p>Cambiare modello economico significa quindi cambiare queste metriche e questi processi.</p>
  111. <p>In concreto? Prendiamo ad esempio il PIL, Prodotto Interno Lordo. Siamo sicuri che sia una metrica esaustiva?</p>
  112. <p>Il PIL riassume in un&#8217;unica cifra il valore di tutti i beni e servizi acquistati e venduti in un Paese durante un periodo specifico, ma non tiene conto di come la natura contribuisca all&#8217;at<span style="color: #333333;">tività economica e al benessere umano.</span></p>
  113. <p><span style="color: #333333;"><strong>L’economia globale secondo il PIL, o <em>Gross Domestic Product</em> (GDP), è più che raddoppiata tra il 1990 e il 2015. Nello stesso periodo però abbiamo assistito alla perdita e al degrado di risorse ambientali indispensabili. Quello che rincorrevamo dunque non era benessere, ma la minaccia che stiamo vivendo ora.</strong></span></p>
  114. <p>Parte da questa riflessione lo <span style="color: #339966;"><a href="https://www.pnas.org/content/117/25/14593" style="color: #339966;">studio</a> </span>di un gruppo di scienziati ed economisti di Stanford e dell&#8217;Accademia delle Scienze cinese che ha portato alla definizione del GEP, Gross Ecosystem Product, la nuova metrica in grado di valorizzare la ricchezza ecologica.</p>
  115. <h4><span style="color: #339966;"><strong>Che cos’è di preciso il GEP e perchè è importante?</strong></span></h4>
  116. <h4><span style="color: #339966;"><strong>Come si misura?</strong></span></h4>
  117. <h4><span style="color: #339966;"><strong>Andrà a sostituire il PIL?</strong></span></h4>
  118. <h4><span style="color: #339966;"><strong>E soprattutto, c’è già qualcuno che lo sta applicando?</strong></span></h4>
  119. <p>&nbsp;</p>
  120. <p>Andiamo per ordine.</p>
  121. <h3><strong><span style="color: #339966;">Cos&#8217;è il GEP e come si misura</span></strong></h3>
  122. <p><span style="color: #333333;"><strong>Il GEP è una nuova misura aggregata del valore dei servizi ecosistemici che sintetizza i contributi che la natura fornisce all’economia.</strong> Detto in altri termini con il GEP si cerca di tradurre in un valore economico il contributo offerto dalla natura al benessere dell’uomo. L’obiettivo è quello di integrare ecosistema ambientale ed economia, affinché ci sia una metrica in grado di esprimere realmente il livello di benessere e adatta al modello di sviluppo sostenibile a cui ambiamo.</span></p>
  123. <p>È importante non solo in ottica economica, ma anche socio-politica.</p>
  124. <p>Infatti, lo studio del GEP, condotto nella provincia cinese del Qinghai, ha dimostrato che <span style="color: #333333;">dedicare risorse alla protezione dell&#8217;ecosistema può servire ai doppi obiettivi di sostenibilità ambientale e riduzione della povertà.</span></p>
  125. <p>Ma come possiamo confrontare i cambiamenti nella qualità dell&#8217;acqua misurati in milligrammi per litro di azoto con i cambiamenti nelle emissioni di gas serra valutati in tonnellate di carbonio equivalente? Inoltre, come possiamo confrontare queste metriche con i costi degli investimenti in restauro o il valore degli investimenti alternativi?</p>
  126. <p>Qui risiede la difficoltà.</p>
  127. <p>Gli ecosistemi infatti sono incredibilmente complessi e contribuiscono al benessere umano in una miriade di modi.</p>
  128. <p>La forza del PIL sta nella facilità di calcolo. Affinchè il GEP diventi influente quanto il PIL nel processo decisionale, è necessario dunque che sia altrettanto facile nel calcolo e nell’elaborazione dei dati disponibili.</p>
  129. <p>Ecco perchè, analogamente al PIL, il GEP utilizza i prezzi di mercato e, dove non disponibili, una stima dei prezzi surrogati, per calcolare il valore dei servizi ecosistemici e aggregarli in una misura che rappresenti dunque il contributo degli ecosistemi all’economia.</p>
  130. <p>&nbsp;</p>
  131. <h3><strong><span style="color: #339966;">La sostenibilità viene applicata all&#8217;economia politica: il GEP andrà a sostituirsi al PIL?</span></strong></h3>
  132. <p><span style="color: #333333;">Attenzione però: il GEP non nasce come misura sostitutiva del PIL. Infatti, il <strong>GEP fornisce un complemento fondamentale al PIL per la valutazione congiunta delle prestazioni economiche ed ecologiche del governo locale</strong>. Questo significa che le due misure sono complementari, in quanto il GEP <strong>misura il valore dei servizi ecosistemici non commercializzati esclusi dal calcolo del PIL. </strong></span></p>
  133. <p><span style="color: #333333;"><strong>La rilevanza di tale misura si manifesta soprattutto in ambito pubblico. </strong></span></p>
  134. <p><span style="color: #333333;"><strong>Molte regioni, </strong>come la provincia del Qinghai analizzata per lo studio,<strong> sono ricche di risorse ecosistemiche ma relativamente scarse nelle misure economiche convenzionali (PIL pro capite). Le province che beneficiano dei servizi ecosistemici </strong>generati nel Qinghai <strong>tendono ad essere molto più ricche in termini economici convenzionali (quindi PIL pro capite). Attraverso meccanismi di eco-compensazione, </strong>come i fondi idrici in cui gli utenti delle risorse idriche a valle pagano per la protezione dei bacini idrografici a monte,<strong> è possibile conservare le risorse dell&#8217;ecosistema e, </strong>in molti casi come il Qinghai<strong>, aiutare anche ad alleviare la povertà e promuovere uno sviluppo economico sostenibile.</strong></span></p>
  135. <p><span style="color: #333333;"><strong>Infatti, i risultati del Qinghai mostrano che gli investimenti nelle risorse dell&#8217;ecosistema possono generare un alto tasso di rendimento sotto forma di aumento del valore dei servizi ecosistemici.</strong></span></p>
  136. <p>&nbsp;</p>
  137. <h3><span style="color: #339966;"><strong>C&#8217;è qualche stato che sta applicando il GEP?</strong></span></h3>
  138. <p>Dopo il successo di questo studio<span style="color: #333333;">, <strong>la Cina sta già utilizzando GEP nel processo decisionale</strong> in diversi modi e la sostenibilità viene dunque applicata all&#8217;economia politica.</span></p>
  139. <p><span style="color: #333333;">L’obiettivo ora è applicare il GEP a livello globale e <strong>i ricercatori, in collaborazione con la Commissione statistica delle Nazioni Unite, stanno lavorando alla standardizzazione di questo parametro affinché, in tutto il mondo, vi sia uno strumento di misura in grado di guidare gli investimenti nella conservazione e nel ripristino degli ecosistemi.</strong></span></p>
  140. <p>&nbsp;</p>
  141. <hr />
  142. <h4><span style="color: #339966;"><strong>Recap</strong></span></h4>
  143. <p><b><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> </span></b><strong><span style="color: #339966;">Lo sviluppo globale si misura attraverso il PIL, una metrica che racchiude tutti i beni e servizi acquistati e venduti in un paese durante un periodo specifico. Questa ricchezza però non tiene conto del valore dei servizi ecosistemici e del contributo che la natura fornisce all’economia. Per questo nasce il GEP.</span></strong></p>
  144. <p>&nbsp;</p>
  145. <p><b><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> </span></b><strong><span style="color: #339966;">Il GEP si configura come una metrica complementare (quindi non sostitutiva) al PIL, in quanto misura il valore dei servizi ecosistemici non commercializzati esclusi dal calcolo del PIL. Con il GEP la sostenibilità viene applicata all&#8217;economia politica.</span></strong></p>
  146. <p>&nbsp;</p>
  147. <p><b><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> </span></b><strong><span style="color: #339966;">Lo studio condotto per l’analisi del GEP è risultato un successo tanto che la Cina lo sta già utilizzando nel processo decisionale. Ovviamente ci sono ancora dei limiti relativi al calcolo ed ecco perchè i ricercatori, in collaborazione con la Commissione statistica delle Nazioni Unite, stanno collaborando con l’obiettivo di standardizzare il parametro ed estenderlo su scala globale il prima possibile.</span></strong></p>
  148. <p>&nbsp;</p>
  149. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/economia-politica-green-gep/">IL PIL È UNA METRICA ESAUSTIVA NEL CALCOLO DELLA RICCHEZZA?</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  150. ]]></content:encoded>
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  152. <slash:comments>5389</slash:comments>
  153. </item>
  154. <item>
  155. <title>LA CARNE DEL FUTURO? VEGETALE E STAMPATA IN 3D &#8211; INTERVISTA A GIUSEPPE SCIONTI</title>
  156. <link>http://ecoclick.it/novameat-giuseppe-scionti/?utm_source=rss&#038;utm_medium=rss&#038;utm_campaign=novameat-giuseppe-scionti</link>
  157. <comments>http://ecoclick.it/novameat-giuseppe-scionti/#comments</comments>
  158. <dc:creator><![CDATA[Manuela Fiku]]></dc:creator>
  159. <pubDate>Wed, 23 Sep 2020 20:14:56 +0000</pubDate>
  160. <category><![CDATA[DIRECT]]></category>
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  162.  
  163. <description><![CDATA[<p>Immaginate di mangiare una bistecca che abbia il sapore della carne, la consistenza della carne, ma che non sia fatta di carne. In che senso? Ce lo spiega Giuseppe Scionti, l’imprenditore bioingegnere che ha fondato NOVAMEAT: la startup che produce bistecche vegetali con la stampa 3D. Com&#8217;è nata l&#8217;idea di [&#8230;]</p>
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  165. ]]></description>
  166. <content:encoded><![CDATA[<div class="page" title="Page 1">
  167. <div class="section">
  168. <div class="layoutArea">
  169. <div class="column">
  170. <p style="text-align: center;">Immaginate di mangiare una bistecca che abbia<br />
  171. il sapore della carne, la consistenza della carne, ma che non sia fatta di carne.<br />
  172. In che senso?<br />
  173. Ce lo spiega <span style="color: #339966;">Giuseppe Scionti</span>, l’imprenditore bioingegnere che ha fondato <a href="https://www.novameat.com"><span style="color: #339966;">NOVAMEAT</span></a>:<br />
  174. la startup che produce bistecche vegetali con la stampa 3D.</p>
  175. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/Giuseppe-Scionti-profile-pic-300x285.jpeg" alt="" width="331" height="314" class=" wp-image-4752 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/Giuseppe-Scionti-profile-pic-300x285.jpeg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/Giuseppe-Scionti-profile-pic-1024x971.jpeg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/Giuseppe-Scionti-profile-pic-768x729.jpeg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/Giuseppe-Scionti-profile-pic-1536x1457.jpeg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/Giuseppe-Scionti-profile-pic-2048x1943.jpeg 2048w" sizes="(max-width: 331px) 100vw, 331px" /></p>
  176. <h4></h4>
  177. <h4></h4>
  178. <h4><strong>Com&#8217;è nata l&#8217;idea di <span style="color: #339966;"><a href="https://www.novameat.com" style="color: #339966;"><u>NOVAMEAT</u></a></span>?</strong></h4>
  179. <p><i><span>Ho sempre avuto due interessi, fin da ragazzino. </span><span><br />
  180. </span></i><i>Da un lato mi piaceva l’idea di fare qualcosa di buono per gli altri. Da piccolo ad esempio pensavo che sarebbe stato bello evitare agli altri le lesioni al ginocchio, poi crescendo ho capito che potevo magari aiutare gli atleti che si rompevano un tendine: da qui la mia passione per la bioingegneria.<br />
  181. Dall’altro lato ho sempre voluto fare qualcosa di buono anche per l’ambiente.<br />
  182. NOVAMEAT nasce un po’ dai miei interessi e un po’ per caso.<br />
  183. <span style="color: #339966;">Un giorno in laboratorio stavo lavorando sulla stampa di un orecchio. L’obiettivo era dimostrare che controllavamo abbastanza bene questa tecnica di biostampa. Il risultato finale però mi ha sorpreso.</span> Ho chiamato subito i miei compagni di ricerca perchè quello che avevo davanti non era una semplice stampa 3D, somigliava a un tessuto animale, nel senso che non solo aveva la forma di un orecchio umano, non solo aveva la consistenza fibrosa, ma era proprio nell’insieme qualcosa di nuovo.<br />
  184. Un tessuto nato per essere utilizzato in applicazione biomedica, per scopi medici, può essere funzionale a qualcosa di ancora più grande? Qualcosa come la salvaguardia dell’ambiente?<br />
  185. Da queste riflessioni è nata la curiosità che nel 2017 dunque, mi ha portato a realizzare il primo prototipo di carne vegetale. L’ho portato a due tra i ristoranti migliori al mondo, (ElBulli di Ferran Adrià e El Celler de Can Roca dei fratelli Roca) per chiedere un feedback e ho visto che l’idea non era una pazzia. L’ho anche presentato a una conferenza e tutto questo ha portato a grande attenzione mediatica. Ho controllato se si poteva brevettare e ho così aperto la startup</i>.</p>
  186. <h4><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-3D-300x168.png" alt="" width="405" height="227" class="wp-image-4751 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-3D-300x168.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-3D-1024x575.png 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-3D-768x431.png 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-3D.png 1438w" sizes="(max-width: 405px) 100vw, 405px" /><br />
  187. <strong> Stampa 3D: come funziona e com&#8217;è possibile in ambito alimentare</strong></h4>
  188. <p><span><i>Ci sono diversi tipi di stampe 3D e, in particolare in ambito alimen</i></span><span><i>tare, si è sviluppata molto negli ultimi anni la stampa di ingredienti o paste morbide (ad esempio per le decorazioni alimentari) e la stampa 3D di dolci, soprattutto cioccolato o torte.<br />
  189. Questi due campi funzionano già abbastanza bene.<br />
  190. </i></span><i><span>Quello che mancava era la stampa 3D applicata a qualcosa di simile a un pezzo di carne.<br />
  191. Il mio vantaggio è stato quello di lavorare su tessuti fatti al microscopio: chi meglio di un ingegnere tessutale può tradurre la classica carne vegetale in qualcosa di fibroso?<br />
  192. </span><span><span style="color: #339966;">Il mio brevetto</span> infatti non è sulla stampa 3D, ma su quello che chiamo <span style="color: #339966;">microestrusione</span></span><span>, <span style="color: #339966;">ovvero la tecnologia che permette la formazione di microfibre che assomigliano a quelle di un muscolo animale</span>.</span></i></p>
  193. <h4><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/stampa-3D-bistecca-300x153.png" alt="" width="471" height="240" class="alignnone wp-image-4757 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/stampa-3D-bistecca-300x153.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/stampa-3D-bistecca-1024x522.png 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/stampa-3D-bistecca-768x391.png 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/stampa-3D-bistecca.png 1390w" sizes="(max-width: 471px) 100vw, 471px" /></h4>
  194. <h4></h4>
  195. <h4></h4>
  196. <h4><strong><br />
  197. Cosa cambia tra la carne vegetale di NovaMeat e le altre carni vegetali che esistono sul mercato?</strong></h4>
  198. <p><i><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/DSC00177-300x200.jpg" alt="" width="374" height="249" class="wp-image-4747 alignleft" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/DSC00177-300x200.jpg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/DSC00177-1024x684.jpg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/DSC00177-768x513.jpg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/DSC00177-1536x1027.jpg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/DSC00177-360x240.jpg 360w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/DSC00177.jpg 1616w" sizes="(max-width: 374px) 100vw, 374px" />La nostra è una </span><span style="color: #339966;">bistecca </span><span><span style="color: #339966;">vegetale</span>. Non si tratta quindi di carne trita come nel caso di Beyond Meat che produce hamburger, polpette, nuggets e hot dog. Quella è facile da fare. <span style="color: #339966;">La di</span></span><span style="color: #339966;">ffi</span><span><span style="color: #339966;">coltà sta nel realizzare qualcosa di fibroso come un pezzo di muscolo</span>. Il nostro prodotto finito ha alle spalle tecnologie molto innovative, sulle quali stanno investendo alcune startup tra cui noi.<br />
  199. Non solo: <span style="color: #339966;">testiamo le nostre bistecche con chef stellati a</span></span><span style="color: #339966;">ffi</span><span><span style="color: #339966;">nché la consistenza e il sapore siano sempre più simili a quelli della bistecca di carne</span>.<br />
  200. </span></i><strong style="font-family: 'Alegreya Sans'; font-size: 27px;"></strong></p>
  201. <p>&nbsp;</p>
  202. <p><strong style="font-family: 'Alegreya Sans'; font-size: 27px;">Quando si potranno vedere sul mercato italiano i prodotti di NOVAMEAT?</strong></p>
  203. <p><i>Attualmente stiamo percorrendo due strade: da un lato stiamo cercando di scalare la produzione con macchine più grandi e nel frattempo stiamo collaborando con dei ristoranti stellati per poter realizzare il prototipo migliore in assoluto.<br />
  204. </i><i>Per quanto riguarda le tempistiche dipende anche dal Covid, però idealmente <span style="color: #339966;">entro fine anno o al massimo entro primavera 2021, la nostra bistecca sarà presente in alcuni dei ristoranti più esclusivi al mondo</span>.<br />
  205. </i><i>Poi c’è l’altro progetto, che è un progetto un po’ più grande e centrale per NOVAMEAT.<br />
  206. </i><i>Infatti, affinché questa invenzione comporti <span style="color: #339966;">benefici rilevanti sull’ambiente</span>, non ci si può limitare alla ristorazione. È necessario che il prodotto sia disponibile a tutti e serve quindi una produzione industriale su larga scala.<br />
  207. </i><i>Su questo stiamo ancora lavorando, ma stimiamo che <span style="color: #339966;">tra il 2022 e il 2023 nei supermercati saranno presenti le nostre bistecche vegetali</span><span style="color: #339966;">.</span></i></p>
  208. <p><i><span style="color: #339966;"><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-vegetale-300x200.jpeg" alt="" width="448" height="299" class="wp-image-4753 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-vegetale-300x200.jpeg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-vegetale-1024x681.jpeg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-vegetale-768x511.jpeg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-vegetale-1536x1022.jpeg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-vegetale-2048x1363.jpeg 2048w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/bistecca-vegetale-360x240.jpeg 360w" sizes="(max-width: 448px) 100vw, 448px" /></span></span></i></p>
  209. <p><strong style="font-family: 'Alegreya Sans'; font-size: 27px;"><br />
  210. Cosa significa per te la sostenibilità?</strong></p>
  211. <p><i><span style="color: #339966;">Io credo che la sostenibilità sia un concetto necessario, imprescindibile, per qualsiasi startup o azienda </span>che voglia essere aggiornata: oggi non può esistere un’azienda o una start-up che non incorpori il concetto di sostenibilità. Questo significa fare qualcosa che non solo rallenti il cambiamento climatico, ma che sia proprio <span style="color: #339966;">proattivo</span> in questa direzione.<br />
  212. </i><i>Il nostro lavoro ad esempio si basa sulla creazione di un’alternativa alla carne che, come sappiamo, è una delle cause principali dell’effetto serra.<br />
  213. </i><i>Si tratta di un lavoro di lungo termine però.<br />
  214. </i><i>Se vogliamo ragionare più sul breve termine, per azioni più immediate, allora la sostenibilità la incentro sul concetto di <span style="color: #339966;">biodiversità </span>e quindi sulla tutela di animali, piante e spazi naturali.<br />
  215. </i><i>In ambito agricolo ci sono ad esempio le single crop, ovvero le monocolture: una sola tipologia di grano, piuttosto che di soia e così via: è qualcosa di estremamente dannoso. Bisogna restaurare un po’ la naturalità del Pianeta Terra e <span style="color: #339966;">imparare ad </span><span style="color: #339966;">utilizzare le risorse in maniera più intelligente</span>. Ad esempio se sappiamo che per produrre carne di origine animale ci vogliono 50, 70 o 80 volte in più di terra o di acqua rispetto ad una carne fatta con proteine vegetali, capiamo subito che c’è ampio margine di miglioramento.<br />
  216. </i><i>La nostra tecnologia è a maggior ragione unica e sostenibile perché ci permette di usare una varietà di ingredienti, una varietà di proteine di diverse fonti, per ottenere una varietà di consistenze, sapori, ecc. Per cui <span style="color: #339966;">un vantaggio nostro intrinseco è la possibilità di rispettare la biodiversità utilizzando una varietà di proteine alternative</span>.<br />
  217. </i><i>Normalmente usiamo i piselli, ma abbiamo provato anche proteine più alternative come legumi e cereali.<br />
  218. </i><i>Evitiamo la soia e il grano proprio per il discorso fatto fino ad ora: perchè sono materie prime già enormemente utilizzate e quindi coltivate in modo massivo.</i></p>
  219. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/Foto-Lab-Scionti-990x750-1-300x162.jpg" alt="" width="420" height="227" class="alignnone wp-image-4749 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/Foto-Lab-Scionti-990x750-1-300x162.jpg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/Foto-Lab-Scionti-990x750-1.jpg 650w" sizes="(max-width: 420px) 100vw, 420px" /></p>
  220. <p>&nbsp;</p>
  221. <p><strong style="font-family: 'Alegreya Sans'; font-size: 27px;">Un consiglio che ti senti di dare a chi sta leggendo</strong></p>
  222. <p><strong style="font-family: 'Alegreya Sans'; font-size: 27px;"></strong><em>Il tempo che abbiamo sul pianeta è limitato. Se ci si rende conto di questo, secondo me, la sfida è quella di far sì che questo breve periodo abbia un valore: <span style="color: #339966;">make it count</span>.<br />
  223. </em><em>Attribuire la giusta importanza a questo tempo significa fare qualcosa di buono.<br />
  224. </em><em>Io cerco di lasciare il mio segno contribuendo a salvare il pianeta, cercando di impattare positivamente sul cambiamento climatico e sulla salvaguardia di biodiversità.<br />
  225. </em><em>Chiaro che ognuno può perseguire gli obiettivi che ritiene più meritevoli di questo tempo, può farlo per le ragioni che ritiene più valide. Quello che spero è che queste azioni siano positive per gli altri e per il mondo.<br />
  226. </em><em><strong><span style="color: #339966;">Abbiamo abbastanza informazioni per sapere che bisogna cambiare le cose e abbiamo la conoscenza tecnologica necessaria a cambiare le cose e salvare il pianeta.<br />
  227. </span></strong></em><em><strong><span style="color: #339966;">Dovremmo svegliarci ogni mattina e sentire che stiamo facendo qualcosa in più, non solo per noi stessi come singoli, ma per la società e per il pianeta intero</span></strong>.</em></p>
  228. <p>&nbsp;</p>
  229. <hr />
  230. <p style="text-align: center;"><span style="text-align: center;">Vuoi saperne di più?<br />
  231. </span>Visita <strong><span style="color: #339966;"><a href="https://www.novameat.com" style="color: #339966;"><u>Novameat</u></a></span></strong> e segui i progressi fatti da Giuseppe e dal suo team per portare a tavola la carne del futuro</p>
  232. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/GScionti-talk-300x268.jpg" alt="Giuseppe Scionti" width="300" height="268" class="size-medium wp-image-4744 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/GScionti-talk-300x268.jpg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/GScionti-talk-1024x916.jpg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/GScionti-talk-768x687.jpg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/09/GScionti-talk.jpg 1308w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p>
  233. </div>
  234. </div>
  235. </div>
  236. </div>
  237. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/novameat-giuseppe-scionti/">LA CARNE DEL FUTURO? VEGETALE E STAMPATA IN 3D &#8211; INTERVISTA A GIUSEPPE SCIONTI</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  238. ]]></content:encoded>
  239. <wfw:commentRss>http://ecoclick.it/novameat-giuseppe-scionti/feed/</wfw:commentRss>
  240. <slash:comments>3442</slash:comments>
  241. </item>
  242. <item>
  243. <title>GOVERNANCE AZIENDALE E SOSTENIBILITÀ &#8211; INTERVISTA A MATTEO GUSBERTI</title>
  244. <link>http://ecoclick.it/matteogusberti/?utm_source=rss&#038;utm_medium=rss&#038;utm_campaign=matteogusberti</link>
  245. <comments>http://ecoclick.it/matteogusberti/#comments</comments>
  246. <dc:creator><![CDATA[Manuela Fiku]]></dc:creator>
  247. <pubDate>Tue, 28 Jul 2020 22:06:55 +0000</pubDate>
  248. <category><![CDATA[DIRECT]]></category>
  249. <guid isPermaLink="false">http://ecoclick.it/?p=4722</guid>
  250.  
  251. <description><![CDATA[<p>Quali sono le documentazioni che un&#8217;azienda deve redigere per comunicare il suo impegno socio-ambientale? Quali possono essere i costi e i benefici di una governance che mette al centro anche la sostenibilità? Lo scopriamo con Matteo Gusberti, Praticante Commercialista presso ODCEC di Cremona Come cambia la rendicontazione se un’azienda vuole [&#8230;]</p>
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  253. ]]></description>
  254. <content:encoded><![CDATA[<p style="text-align: center;">Quali sono le documentazioni che un&#8217;azienda deve redigere per comunicare il suo impegno socio-ambientale?<br />
  255. Quali possono essere i costi e i benefici di una governance che mette al centro anche la sostenibilità?<br />
  256. Lo scopriamo con Matteo Gusberti, Praticante Commercialista presso ODCEC di Cremona</p>
  257. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/IMG_0392-296x300.jpg" alt="" width="296" height="300" class="size-medium wp-image-4726 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/IMG_0392-296x300.jpg 296w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/IMG_0392-768x778.jpg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/IMG_0392.jpg 771w" sizes="(max-width: 296px) 100vw, 296px" /></p>
  258. <h4></h4>
  259. <h4><span style="color: #339966;"><strong>Come cambia la rendicontazione se un’azienda vuole impegnarsi dal punto di vista sostenibile?</strong></span></h4>
  260. <p><em>L’informativa aziendale fino a poco tempo fa era prettamente di carattere economico, finanziario e patrimoniale.<br />
  261. Con l’evolversi della nostra cultura e il rafforzarsi all’interno della collettività del desiderio di una produzione sostenibile, le aziende si sono trovare a dover (o voler) comunicare non soltanto quanto sono solide da un punto di vista economico, ma anche quanto sono “green” e quali sono le policy che applicano per una serie di argomenti che spaziano dalla qualità del lavoro a quella del prodotto/servizio.<br />
  262. </em><span><em>Questo tipo di comunicazione ha richiesto uno stravolgimento delle abitudini societarie intese come comunicazione e rendicontazione delle informazioni.</em><br />
  263. </span></p>
  264. <p><em>In sintesi,<strong><span style="color: #339966;"> le opzioni sono due:</span></strong></em></p>
  265. <ol>
  266. <li><em>Informare il mercato sulle azioni, presenti e future, attuate in un&#8217;ottica sostenibile</em></li>
  267. <li><em>Agire in modo sostenibile senza darne comunicazione al mercato.</em></li>
  268. </ol>
  269. <p><em>Nel secondo caso non ci si pone il problema della rendicontazione. </em></p>
  270. <p><em>Nel primo caso invece sì e bisogna capire a seconda dei casi come è possibile documentare queste informazioni e quali sono le azioni che si devono prediligere.</em></p>
  271. <p><em>Personalmente trovo utile partire da un&#8217;altra prospettiva: <span style="color: #339966;"><strong>per cosa voglio combattere? Cosa deve</strong> <strong>assolutamente cambiare?</strong></span> La risposta potrebbe essere l’impatto ambientale, l’utilizzo della plastica, le disuguaglianze tra le diverse categorie di lavoratori. Si tratta chiaramente di ambiti differenti. Ecco quindi che <span style="color: #339966;"><strong>in base alla</strong></span><span style="color: #339966;"><strong> risposta capiamo se orientarci verso un bilancio prettamente ambientale, piuttosto che di genere e così via</strong></span>.</em></p>
  272. <h4></h4>
  273. <h4><strong><span style="color: #339966;">Scendiamo ancora più nel dettaglio: c</span></strong><strong><span style="color: #339966;">he cos’è la Disclosure non Financial?</span></strong></h4>
  274. <p><em>Premessa: un&#8217;azienda può decidere di sviluppare Disclosure di diverso tipo: finanziarie, non finanziarie ed integrate. Le <span style="color: #339966;"><strong>DNF</strong></span>, in particolare, si possono riassumere in <strong><span style="color: #339966;">documenti che danno una comunicazione di</span> <span style="color: #339966;">carattere prettamente non finanziario emesse da un’azienda</span></strong><span style="color: #339966;">. </span>Il loro scopo primario è quello di evidenziare, in modo dettagliato, il comportamento che la società tiene verso uno specifico ambito.</em></p>
  275. <p><em>Per supportare le aziende nella produzione di tali documenti e per garantire un determinato livello qualitativo degli stessi, esistono diversi istituti (spesso anche enti certificatori) che si occupano di promuovere specifici standard di rendicontazione o semplicemente delle linee guida per argomenti sempre più mirati. Per fare un esempio GRI promuove linee guida su una vasta gamma di argomenti ritenuti socialmente importanti e inquadrabili in 4 serie: standard universali, economici, ambientali e sociali.</em></p>
  276. <p><em>La produzione di tutti questi documenti però ha un impatto oneroso sull&#8217;azienda. Si tratta infatti di documenti estremamente dettagliati e l’azienda, per riuscire a produrre tutte le DFN che la riguardano, si trova a dover impiegare un ingente quantità di risorse, interne ed esterne, per raccogliere tutte le informazioni da inserire in tali documenti.</em></p>
  277. <p><em><strong><span style="color: #339966;">Nell’ultimo decennio però è nato il bilancio integrato: un documento sintetico che ha lo scopo di informare tutti gli stakeholder riguardo le differenti forme di capitale che caratterizzano l’azienda.</span></strong></em></p>
  278. <p><em>Una società potrebbe dunque decidere di predisporre un bilancio integrato per divulgare quali siano, in maniera sintetica, le forme di capitale che ha all’interno della sua organizzazione e quali sono i processi che attua per creare valore e, se ha le risorse, può altresì decidere di sviluppare un bilancio specifico (ad esempio ambientale) in cui spiega esattamente come si comporta e come crea valore nel segmento di sostenibilità che ritiene più importante.</em></p>
  279. <p>&nbsp;</p>
  280. <h4><strong><span style="color: #339966;">Si sente spesso parlare di società benefit e B CORP certificata, vi è una differenza?</span></strong></h4>
  281. <p><em>Spesso si considerano i termini “società benefit” e “B CORP” come sinonimi, perché solitamente una società B corp è anche una società benefit.</em></p>
  282. <p><em>La prima precisazione che mi sembra corretto fare è che quando si parla di B CORP non si parla realmente di Benefit Corporation ma di Benefit Corporation Ceritifcate.</em></p>
  283. <p><em>Mi spiego meglio: <strong><span style="color: #339966;">la società benefit è uno status giuridico che caratterizza società che hanno alla base del loro oggetto sociale <u>anche</u> la creazione di profitto</span></strong><span style="color: #339966;">.</span> Una volta trasformate in società benefit, l’obbiettivo di creare profitto rimarrà uno dei capisaldi della società, ma ad esso verrà associato un altro obbiettivo primario: quello di <strong><span style="color: #339966;">creare un valore condiviso durevole nel tempo</span></strong>.</em><br />
  284. <em>La particolarità che caratterizza le SB è quindi l’equivalenza dei due obbiettivi sociali, nel senso che non esiste un obbiettivo prioritario ed uno secondario, ma due obbiettivi coesistenti che devono essere adempiuti dai manager in base a quanto previsto dalla normativa riguardante le SB e dallo statuto sociale della singola società.</em></p>
  285. <p><em>Invece, <strong><span style="color: #339966;">quando si parla di B CORP si parla in realtà di B CORP Certificate, ovvero di società benefit certificate da un ente indipendente denominato B.LAB</span></strong>.</em></p>
  286. <p><em>Mi rendo conto che la differenza possa sembrare inesistente tuttavia c’è.</em></p>
  287. <p><strong><span style="color: #339966;"><em>Le Società definite B.CORPc sono società che non rispettano solamente l’ordinamento delle SB, ma anche le direttive dell’organismo B.LAB.</em><br />
  288. </span></strong></p>
  289. <p>Per approfondire le differenze clicca <a href="http://www.societabenefit.net/b-corp-e-societa-benefit-tabella-comparativa/">qui</a></p>
  290. <p><span> </span></p>
  291. <h4><span style="color: #339966;"><strong>Essere un’azienda sostenibile implica sostenere più costi?</strong></span></h4>
  292. <p><em>Quando un’azienda intraprende un processo che la porterà ad essere più sostenibile, ovviamente dovrà sostenere dei costi.<span style="color: #339966;"><b> I costi di cui stiamo parlando sono diversi e di diversa natura</b></span> e durante il processo di trasformazione della società possono diventare decisamente elevati (come dicevamo prima, già il tipo di rendicontazione impatta in tal senso).</em></p>
  293. <p><span><i><strong><span style="color: #339966;">A livello economico, tuttavia, fare un analisi dei costi fini a sé stessi non genera, a mio parere, un valore probatorio importante a livello decisionale.</span></strong> Anzi, una mera analisi dei costi non ritengo sia fruttuosa.</i></span></p>
  294. <p><em><strong><span style="color: #339966;">Quando si fa un’analisi dei costi si dovrebbe fare anche un’analisi dei benefici.</span></strong></em></p>
  295. <p><i>L’analisi dei benefici ovviamente non riguarda soltanto un discorso di <span style="color: #339966;"><b>profitto</b></span>. Non si tratta infatti solo di un possibile aumento di entrate dovuto alla fidelizzazione di segmento del mercato, ma anche al <span style="color: #339966;"><b>miglioramento dell’ambiente interno che genera una difesa maggiore del know how aziendale</b></span> rispetto ai cacciatori di teste (un dipendente che si trova bene sarà meno incentivato a cambiare società portandosi via le proprie conoscenze) e ai vari sviluppi che questi due fattori possono nel lungo periodo originare.</i></p>
  296. <p><i><span>E’ innegabile: avere una società sostenibile genera dei costi monetari, per la società stessa, maggiori rispetto a quelli che si genererebbero con una società non sostenibile.<br />
  297. </span><span>Tuttavia ritengo che i benefici che la società potrebbe ricevere, nel lungo periodo, siano ampiamente superiori ai costi. Inoltre se l&#8217;attenzione verso una sicurezza ambientale maggiore si tradurrà nel far pagare alle aziende i danni da esse provocati (pensiamo banalmente alla plastic tax), allora anche solo l’analisi dei costi dovrebbe portare verso un’economia sostenibile.</span></i></p>
  298. <p>&nbsp;</p>
  299. <h4><strong><span style="color: #339966;">Un consiglio a tutte quelle aziende che stanno valutando se intraprendere o meno un percorso di sostenibilità…</span></strong></h4>
  300. <p><i>Il consiglio che mi sento di dare è di non pensare a questa scelta come una scelta accessoria, ma di riflettere bene perchè <strong><span style="color: #339966;">si tratta di qualcosa di decisivo per il futuro aziendale</span></strong>.<br />
  301. Concordo con chi dice che per vincere sia necessario <strong><span style="color: #339966;">lavorare nell&#8217;ottica di diventare i migliori al mondo, ma anche e soprattutto i migliori per il mondo</span></strong>.<br />
  302. Questo significa che una società dovrebbe decidere di diventare responsabile da un punto di vista ambientale e sociale per diversi motivi. Innanzitutto perchè stiamo parlando di ambiente esterno (impatto ambientale) ma anche ambiente interno (clima aziendale). In secondo luogo si rafforza l’opinione positiva che il mercato ha dell’azienda.<br />
  303. Dobbiamo poi ricordarci che l&#8217;azienda non è un ente a sé stante, fissa e immutevole. L&#8217;azienda è inserita in un ecosistema con la quale interagisce costantemente e deve dunque tener conto del cambiamento ambientale, culturale, della concorrenza e così via. Pensiamo a Nokia: prima era una segheria, ha capito che il mercato aveva bisogno di altro e si è trasformata in un’azienda di telefonia riuscendo diventare leader del settore e a mantenere quella posizione per decenni. Dopodiché il contesto è mutato, ma Nokia non si è adeguata, non è riuscita a stare al passo coi tempi e ora in mano abbiamo per lo più iPhone o Samsung. Il discorso qui è analogo: prima le aziende pensavano al profitto, poi qualcuno ha iniziato a dare peso ad aspetti sociali e ambientali e ora se non ti adegui a queste nuove priorità rischi di soccombere. In sintesi? <strong><span style="color: #339966;">Bisogna attuare le trasformazioni necessarie alla sopravvivenza aziendale e, come avrete ormai intuito, queste trasformazioni riguardano la responsabilità sociale d&#8217;impresa</span></strong>.</i></p>
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  308. </item>
  309. <item>
  310. <title>LA MAGLIA IN FIBRA DI LATTE &#8211; INTERVISTA A ELENA PRESTIGIOVANNI</title>
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  313. <dc:creator><![CDATA[Manuela Fiku]]></dc:creator>
  314. <pubDate>Wed, 15 Jul 2020 00:31:53 +0000</pubDate>
  315. <category><![CDATA[DIRECT]]></category>
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  317.  
  318. <description><![CDATA[<p>Fare la differenza un capo alla volta. È questa la missione di Elena Prestigiovanni, Founder di Good Sustainable Mood, la startup innovativa e sostenibile di Parma entrata nell&#8217;acceleratore di Startup più grande al mondo. Tra i tessuti nuovi inseriti da Elena nel mercato ce n&#8217;è uno realizzato partendo dal latte&#8230; [&#8230;]</p>
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  320. ]]></description>
  321. <content:encoded><![CDATA[<p style="text-align: center;">Fare la differenza un capo alla volta.<br />
  322. È questa la missione di <span style="color: #339966;">Elena Prestigiovanni</span>,<br />
  323. Founder di <span style="color: #339966;"><a href="https://www.goodsmood.it/" style="color: #339966;">Good Sustainable Mood,</a></span><br />
  324. la startup innovativa e sostenibile di Parma<br />
  325. entrata nell&#8217;acceleratore di Startup più grande al mondo.</p>
  326. <p style="text-align: center;">Tra i tessuti nuovi inseriti da Elena nel mercato ce n&#8217;è uno realizzato partendo dal latte&#8230;</p>
  327. <p> <img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/b862d6d6-b801-41c8-a078-57ae4c60f4ff-300x300.jpg" alt="" width="300" height="300" class="size-medium wp-image-4710 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/b862d6d6-b801-41c8-a078-57ae4c60f4ff-300x300.jpg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/b862d6d6-b801-41c8-a078-57ae4c60f4ff-1024x1024.jpg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/b862d6d6-b801-41c8-a078-57ae4c60f4ff-150x150.jpg 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/b862d6d6-b801-41c8-a078-57ae4c60f4ff-768x768.jpg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/b862d6d6-b801-41c8-a078-57ae4c60f4ff-1536x1536.jpg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/b862d6d6-b801-41c8-a078-57ae4c60f4ff.jpg 1600w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p>
  328. <h4><b><span lang="it">Come nasce <span style="color: #339966;"><a href="https://www.goodsmood.it/" style="color: #339966;"><u>Good Sustainable Mood</u></a></span>?</span></b><span></span></h4>
  329. <p><em>Ho lavorato come buyer in ambito Italiano ed Europeo per diversi anni e <span style="color: #339966;">la ricerca è sempre stata la mia più grande passione</span>. A questa mia esperienza professionale vissuta dal lato della produzione si è aggiunta però un&#8217;esigenza personale lato consumer. L’idea di <span style="color: #339966;"><a href="https://www.goodsmood.it/" style="color: #339966;"><u>Good</u></a></span> infatti è nata proprio da un bisogno, da una mia esigenza come consumatrice: cercavo delle scarpe che non fossero in pelle, ma l’offerta estetica non era in linea con i miei gusti.<br />
  330. </em><em>Da questa esperienza ho avviato la mia ricerca e ho iniziato a scoprire un mondo fatto di nuovi materiali innovativi e sostenibili, che mi hanno subito affascinata tantissimo.<br />
  331. </em><em>Ho deciso quindi di intraprendere un mio percorso imprenditoriale testando un po’ il mercato, aprendo <span style="color: #339966;"><b>nel 2017  il primo concept store in Italia dedicato esclusivamente alla moda sostenibile</b></span>. Ho pensato che potevano esserci altri consumatori attenti come me sia all’etica che all’estetica di un capo di abbigliamento e in effetti eravamo proprio in tanti! Dal concept store al brand di abbigliamento il passo è stato breve e naturale: n</em><em>el 2019 ho registrato il marchio <span style="color: #339966;"><a href="https://www.goodsmood.it/" style="color: #339966;"><u>Good Sustainable Mood</u></a></span> e nella primavera 2020 è arrivata la prima produzione. <span style="color: #339966;"><b>Il punto di partenza sono stati i tessuti innovativi e una produzione zero waste. Oggi lanciamo un nuovo format che coinvolge in prima persona l’utente consumatore nel nostro processo sostenibile</b></span>.</em></p>
  332. <p>&nbsp;</p>
  333. <h4></h4>
  334. <h4><strong>Con &#8220;<span style="color: #339966;">Facciamo la differenza un capo alla volta</span>&#8221; avete lanciato un messaggio forte: puoi spiegare brevemente come si concretizza questo manifesto?</strong></h4>
  335. <p><i>Il settore della moda è il secondo più inquinante al mondo. Giusto per intenderci: al primo posto c&#8217;è l&#8217;industria petrolifera. L&#8217;avresti mai detto? </i><i>Se ci pensi siamo vestiti tutti i giorni, 24h al giorno, 7 giorni su 7, per tutta la vita&#8230; Anche il meno modaiolo è coinvolto in prima persona in tutto questo e, così come siamo responsabili dell&#8217;impatto ambientale, dobbiamo anche essere responsabili del cambiamento. Con il nostro messaggio vogliamo proprio trasmettere questo e <strong><span style="color: #339966;">mettere al centro il consumatore dandogli importanza, valore e responsabilità</span></strong>. Se tutti facciamo un piccolo passo possiamo davvero fare la differenza.</i></p>
  336. <p>&nbsp;</p>
  337. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/529952f2-ace6-465d-9b5b-4ea8159f7b96-300x200.jpg" alt="" width="406" height="270" class=" wp-image-4712 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/529952f2-ace6-465d-9b5b-4ea8159f7b96-300x200.jpg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/529952f2-ace6-465d-9b5b-4ea8159f7b96-1024x683.jpg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/529952f2-ace6-465d-9b5b-4ea8159f7b96-768x512.jpg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/529952f2-ace6-465d-9b5b-4ea8159f7b96-1536x1024.jpg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/529952f2-ace6-465d-9b5b-4ea8159f7b96-360x240.jpg 360w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/529952f2-ace6-465d-9b5b-4ea8159f7b96.jpg 1920w" sizes="(max-width: 406px) 100vw, 406px" /></p>
  338. <h4></h4>
  339. <h4><b><span lang="it">Cosa significa per voi il termine <span style="color: #339966;">sostenibilità</span>?</span></b></h4>
  340. <p><em>La sostenibilità per noi si concretizza in ciò che siamo e che facciamo: dal modello di business, alla scelta delle materie prime, dalle strategie implementate alla visione che ci guida.<br />
  341. </em><i><em><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/0cdf477b-00ea-481e-a9c4-6aa4f8163bca-225x300.jpg" alt="" width="300" height="400" class=" wp-image-4709 alignleft" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/0cdf477b-00ea-481e-a9c4-6aa4f8163bca-225x300.jpg 225w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/0cdf477b-00ea-481e-a9c4-6aa4f8163bca-768x1024.jpg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/0cdf477b-00ea-481e-a9c4-6aa4f8163bca-1152x1536.jpg 1152w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/0cdf477b-00ea-481e-a9c4-6aa4f8163bca.jpg 1368w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></em>Partendo dal sistema produttivo, siamo impegnati in prima linea nella </i><span style="font-style: italic;"><b><span style="color: #339966;">Circular Economy</span>. </b><br />
  342. Lo si vede in primis dalle materie prime utilizzate: <strong><span style="color: #339966;">i</span></strong><strong style="font-style: italic;"><em><span style="color: #339966;">nvestiamo ogni giorno in ricerca di tessuti innovativi e sostenibili, in un <strong>modello di produzione e consumo zero waste</strong> che assicuri il più basso impatto ambientale possibile</span>.</em> </strong> L&#8217;aspetto di innovazione e sostenibilità dei nostri tessuti è dovuta al fatto che</span><i> lavoriamo con </i><span style="color: #339966;"><strong style="font-style: italic;">fibre naturali</strong></span><i> e con </i><span style="color: #339966;"><strong style="font-style: italic;">materie prime seconde</strong></span><i>. </i><em>Un esempio per eccellenza è rappresentato dalla <span style="color: #339966;"><strong>nostra fibra di latte</strong></span>, derivata dallo scarto di produzione della filiera alimentare.<br />
  343. </em>Ma questa è solo una parte. Infatti, c<em>on il nostro sistema di <span style="color: #339966;"><strong>Pre-Order</strong></span> possiamo stimare quanti pezzi venderemo da un unico prodotto: <strong><span style="color: #339966;">produciamo quindi ciò che vendiamo secondo il principio della sufficienza</span></strong> dell’economia circolare.<br />
  344. Infine, la centralità della filiera: scegliamo di essere Made in Italy e collaboriamo con le eccellenze del nostro territorio in modo da conoscere con esattezza ogni elemento che contribuirà al prodotto finito.<br />
  345. </em><em>La <span style="color: #339966;"><strong>visione sostenibile</strong></span> di Good Sustainable Mood è <span style="color: #339966;">a<strong> lungo termine </strong></span>e con i nostri progetti lo stiamo confermando.<br />
  346. </em><em></em></p>
  347. <p>&nbsp;</p>
  348. <p>&nbsp;</p>
  349. <h4><b><span lang="it">Dal 13 luglio siete parte dell&#8217;ecosistema <span style="color: #339966;">Le Village di Crédit Agricole</span> come start up innovativa e sostenibile: cosa significa per voi?</span></b><span></span></h4>
  350. <p><i>Orgoglio e opportunità. Ad oggi contiamo una distribuzione wholesale in Italia e un e-commerce con distribuzione europea, ma Le Village by Crédit Agricole è l&#8217;acceleratore di startup più grande al mondo quindi ci apre le porte di nuovi partner, investitori e piani di internazionalizzazione. Si tratta dunque di un altro passo importante del nostro percorso che ci porta </i><i>ad avanzare verso i nostri obiettivi di crescita.<br />
  351. </i></p>
  352. <p>&nbsp;</p>
  353. <h4></h4>
  354. <h4><b><span lang="it">Il 16 luglio segna il lancio del <span style="color: #339966;">nuovo format d&#8217;acquisto zero waste</span>: di cosa si tratta?</span></b><span></span></h4>
  355. <p><i>Partiamo da una premessa (e qualche dato). Viviamo in un mondo dove vengono prodotti tra gli </i><strong style="font-style: italic;"><span style="color: #339966;">80 e i 100 miliardi di capi d’abbigliamento l’anno e meno dell’1% dei materiali usati viene riciclato</span></strong><i>.</i><br />
  356. <i>L’industria della moda produce annualmente</i><strong style="font-style: italic;"><span style="color: #339966;"> 92 milioni di tonnellate di rifiuti</span>: </strong><i>ogni secondo viene buttato in discarica l’equivalente di un camion di spazzatura pieno di vestiti.</i><br />
  357. <i>Come vi dicevo prima siamo tutti responsabili dell&#8217;impatto ambientale e dobbiamo quindi essere responsabili anche del cambiamento.<br />
  358. Ecco perchè a tutto questo noi rispondiamo con i</i><span style="color: #339966;"><strong> </strong><span style="color: #333333;">Pre-Order:</span></span><i> la nostra proposta per uno shopping intelligente che contribuisce a eliminare gli sprechi di produzione e i deadstock. </i><br />
  359. <em>In particolare, giovedì 16 Luglio alle 00.01 abbiamo lanciato il nostro <strong><span style="color: #339966;">pre-order della t-shirt in fibra di latte</span></strong> che sarà possibile acquistare fino alle 23.59 del 23 Luglio.<br />
  360. </em><em><br />
  361. </em><em><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/d3006fd4-a13f-4e2d-9b8e-9f5cb98e2083-300x212.jpg" alt="" width="443" height="313" class=" wp-image-4713 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/d3006fd4-a13f-4e2d-9b8e-9f5cb98e2083-300x212.jpg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/d3006fd4-a13f-4e2d-9b8e-9f5cb98e2083-1024x724.jpg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/d3006fd4-a13f-4e2d-9b8e-9f5cb98e2083-768x543.jpg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/d3006fd4-a13f-4e2d-9b8e-9f5cb98e2083-1536x1086.jpg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/d3006fd4-a13f-4e2d-9b8e-9f5cb98e2083.jpg 1754w" sizes="(max-width: 443px) 100vw, 443px" /></em></p>
  362. <h4></h4>
  363. <h4><b><span lang="it">Un <span style="color: #339966;">consiglio</span> agli imprenditori che devono ancora iniziare a muovere i primi passi verso la sostenibilità.</span></b></h4>
  364. <p><i>Siate trasparenti, prima di tutto. Fare greenwashing è sicuramente controproducente, per tutti: ambiente e persone. Se non si ha una concretezza dietro ai valori che si portano avanti il gioco dura poco e i consumatori, oggi più che mai, sono giustamente molto attenti.</i></p>
  365. <p><em>Chiaramente si parla di impresa e per far si che i progetti possano durare è importante avere un’idea progettuale ed economica ben definita, che possa far crescere e consolidare questi valori che nel 2020 sono ormai fondamentali. </em></p>
  366. <p>&nbsp;</p>
  367. <hr />
  368. <p style="text-align: center;">Vuoi saperne di più? Visita <strong><span style="color: #339966;"><a href="https://www.goodsmood.it/" style="color: #339966;"><u>Good Sustainable Mood</u></a></span></strong></p>
  369. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/beeb1169-2b1a-46f1-8719-9ae4130b8aa8-200x300.jpg" alt="" width="200" height="300" class="size-medium wp-image-4716 aligncenter" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/beeb1169-2b1a-46f1-8719-9ae4130b8aa8-200x300.jpg 200w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/beeb1169-2b1a-46f1-8719-9ae4130b8aa8-683x1024.jpg 683w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/beeb1169-2b1a-46f1-8719-9ae4130b8aa8-768x1152.jpg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/beeb1169-2b1a-46f1-8719-9ae4130b8aa8-1024x1536.jpg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/07/beeb1169-2b1a-46f1-8719-9ae4130b8aa8.jpg 1280w" sizes="(max-width: 200px) 100vw, 200px" /></p>
  370. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/goodsmood-elena/">LA MAGLIA IN FIBRA DI LATTE &#8211; INTERVISTA A ELENA PRESTIGIOVANNI</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  371. ]]></content:encoded>
  372. <wfw:commentRss>http://ecoclick.it/goodsmood-elena/feed/</wfw:commentRss>
  373. <slash:comments>2299</slash:comments>
  374. </item>
  375. <item>
  376. <title>RILANCIARE L&#8217;ECONOMIA: IL RUOLO DELLA FINANZA SOSTENIBILE</title>
  377. <link>http://ecoclick.it/tassonomia-finanza-sostenibile/?utm_source=rss&#038;utm_medium=rss&#038;utm_campaign=tassonomia-finanza-sostenibile</link>
  378. <comments>http://ecoclick.it/tassonomia-finanza-sostenibile/#comments</comments>
  379. <dc:creator><![CDATA[Manuela Fiku]]></dc:creator>
  380. <pubDate>Sun, 28 Jun 2020 18:20:10 +0000</pubDate>
  381. <category><![CDATA[INSIGHTS]]></category>
  382. <category><![CDATA[attività sostenibili]]></category>
  383. <category><![CDATA[finanza sostenibile]]></category>
  384. <category><![CDATA[tassonomia]]></category>
  385. <category><![CDATA[UE]]></category>
  386. <guid isPermaLink="false">http://ecoclick.it/?p=4698</guid>
  387.  
  388. <description><![CDATA[<p> L&#8217;UE PUNTA SULLA FINANZA SOSTENIBILE  IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA LA TASSONOMIA: UNICA AL MONDO NEL SUO GENERE PERCHÈ LA TASSONOMIA È IMPORTANTE: FOCUS SU IMPRESE E INVESTITORI &#160; A causa delle misure prese per contenere la pandemia da covid-19, la crisi che il mondo si prepara ad affrontare è ora [&#8230;]</p>
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  390. ]]></description>
  391. <content:encoded><![CDATA[<p><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> L&#8217;UE PUNTA SULLA FINANZA SOSTENIBILE</span></b></span></p>
  392. <p><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA LA TASSONOMIA: UNICA AL MONDO NEL SUO GENERE</span></b></span></p>
  393. <p><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" />PERCHÈ LA TASSONOMIA È IMPORTANTE: FOCUS SU IMPRESE E INVESTITORI</span></b></span></p>
  394. <p>&nbsp;</p>
  395. <p><span>A causa delle misure prese per contenere la pandemia da covid-19, la crisi che il mondo si prepara ad affrontare è ora economica oltre che sanitaria. Secondo il Fondo monetario internazionale (Fmi), che ha denominato questa crisi come The Great lockdown, il grande blocco, il Pil mondiale scenderà di circa il 3%.</span></p>
  396. <p><span>Se a queste due crisi aggiungiamo la terza, quella ambientale, capiamo come la necessità di intervenire sia oggi più forte che mai.</span></p>
  397. <p><span>Gli sforzi di investimento necessari in tutti i settori sono dunque significativi e l’Unione Europea lo sa bene: bisogna agire contemporaneamente su tre fronti per una soluzione univoca a questa triplice crisi.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  398. <p><span>Per questo motivo </span><span>il Green Deal europeo ha annunciato una <strong><span style="color: #008000;">rinnovata strategia di finanza sostenibile</span></strong>, che mira a fornire gli strumenti politici per garantire che i sistemi finanziari sostengano realmente la transizione delle imprese verso la sostenibilità in un contesto di ripresa.</span><span> </span><span>Lo scopo è quello di creare un quadro abilitante per gli investitori privati ​​e il settore pubblico, per facilitare gli investimenti sostenibili.</span></p>
  399. <p><span>Ma andiamo per ordine.</span></p>
  400. <h5><strong><span style="color: #008000;">Innanzitutto cos’è la finanza sostenibile?</span></strong></h5>
  401. <p><span>Nel contesto politico dell&#8217;UE, la finanza sostenibile è intesa come finanziamento a sostegno della crescita economica, che riduce</span><span> al contempo le pressioni sull&#8217;ambiente e tiene conto degli aspetti sociali e di governance.</span></p>
  402. <p><span>In sintesi è l’applicazione del concetto di sviluppo sostenibile nelle attività finanziarie, ha l’obiettivo di portare a maggiori investimenti in attività a lungo termine e sostenibili e nello specifico ad investimenti in attività che tengono conto di aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG).</span></p>
  403. <p><span>Tutto questo acquista rilevanza in vista del New Green Deal, la strategia di crescita che mira a rendere l&#8217;Europa il primo continente neutro dal punto di vista climatico entro il 2050. Infatti, il settore finanziario ha un ruolo chiave poiché può:<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  404. <p><span>&#8211; riorientare gli investimenti verso tecnologie e imprese più sostenibili</span></p>
  405. <p><span>&#8211; finanziare la crescita in modo sostenibile a lungo termine</span></p>
  406. <p><span>&#8211; contribuire alla creazione di un&#8217;economia a basse emissioni di carbonio, resiliente al clima e circolare</span></p>
  407. <p><span>In linea teorica quindi ci siamo: per un futuro migliore bisogna riorientare gli investimenti pubblici e privati in modo che si focalizzino sulle attività sostenibili.</span></p>
  408. <h5><span style="color: #008000;">Ma <strong>quando possiamo considerare un’attività sostenibile</strong>?</span></h5>
  409. <p><span>Per rispondere a questa domanda la Commissione Europea ha istituito un gruppo di tecnici esperti di finanza sostenibile <strong><span style="color: #008000;">(TEG) affinché sviluppasse una tassonomia green.</span></strong></span></p>
  410. <p><span>La tassonomia in questione, approvata dal Parlamento Europeo il 18 giugno 2020, <strong><span style="color: #008000;">è una classificazione delle attività economiche che possono essere considerate sostenibili</span></strong>. È uno strumento promosso dalla Commissione Europea e si inserisce nel New Green Deal.</span></p>
  411. <p><span>Da questo strumento emerge che per essere considerata ecosostenibile un’attività deve:</span></p>
  412. <ol>
  413. <li><span>Contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più obiettivi ambientali</span></li>
  414. <li><span>Non arrecare un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali</span></li>
  415. <li><span>Rispettare le garanzie minime di salvaguardia sociale (introdotti dall’ONU, dall’OCSE o dell’ILO)</span></li>
  416. </ol>
  417. <p><span>Vladis Dombrovskis, Vicepresidente della Commissione Europea, ha condiviso con molto orgoglio la notizia, spiegando che siamo di fronte al primo sistema di classificazione al mondo di attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale e questo strumento darà una spinta reale agli investimenti sostenibili.</span></p>
  418. <p><span>In concreto?</span></p>
  419. <p><span>Partiamo dal punto 1 (</span><span>Contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più obiettivi ambientali).</span></p>
  420. <p><span>L’Europa ha 6 obiettivi ambientali:<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  421. <ol>
  422. <li><span>La mitigazione dei cambiamenti climatici</span></li>
  423. <li><span>L’adattamento ai cambiamenti climatici</span></li>
  424. <li><span>L’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle riserve marine</span></li>
  425. <li><span>La transizione verso un’economia circolare</span></li>
  426. <li><span>La prevenzione e la riduzione dell’inquinamento</span></li>
  427. <li><span>La protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi</span></li>
  428. </ol>
  429. <p><span>I primi due punti sono affrontati dal TEG (Tecnical Expert Group) mentre gli altri 4 sono trattati dalla <strong><span style="color: #008000;">Sustainable Finance Platform, che verrà costituita a settembre sulla base della tassonomia</span></strong>.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  430. <p><span>Il TEG ha dunque fornito agli operatori finanziari (governi, imprese, privati) uno strumento per capire quando un’attività contribuisce alla mitigazione dei cambiamenti climatici o quando riduce l’impatto ambientale.</span></p>
  431. <p><span>Questo strumento prevede in concreto:</span></p>
  432. <ol>
  433. <li><span><span style="color: #008000;">Technical Report</span>, dove sono racchiusi i concetti chiave e le modalità di applicazione della tassonomia nell’ambito privato e aziendale</span></li>
  434. <li><span><span style="color: #008000;">Techincal Annex</span>, dove vengono descritti i criteri adottati per ciascuna attività industriale e i criteri tecnici che devono essere verificati al fine di poter essere considerata un’attività economica sostenibile</span></li>
  435. <li><span><span style="color: #008000;">Taxonomy spreadsheet</span>, un excel in cui vengono riassunti i criteri e le classificazioni<span class="Apple-converted-space"> </span></span></li>
  436. </ol>
  437. <h5><strong><span style="color: #008000;">Quali tipi di settori e attività sono stati individuati all’interno di questi obiettivi?</span></strong></h5>
  438. <p><span>I settori inclusi nella tassonomia sono 7, nel dettaglio:</span></p>
  439. <ul>
  440. <li><span></span><span>Energetico</span></li>
  441. <li><span></span><span>Trasporti<span class="Apple-converted-space"> </span></span></li>
  442. <li><span></span><span>Acqua e rifiuti</span></li>
  443. <li><span></span><span>Edifici</span></li>
  444. <li><span></span><span>Agricoltura e foreste</span></li>
  445. <li><span></span><span>Industria Manifatturiera</span></li>
  446. </ul>
  447. <p><span>Per ciascuno di questi settori, le attività sono classificate sulla base dell’impatto ambientale. In particolare sono state definite:</span></p>
  448. <ul>
  449. <li><span></span><span><span style="color: #008000;">attività low carbon</span>: emissioni di carbonio basse, zero o negative, compatibili con un’economia neutra in emissioni (ad esempio le energie rinnovabili o le attività di riforestazione)</span></li>
  450. <li><span></span><span><span style="color: #008000;">Attività in transizione</span>: verso un’economia neutra in emissioni entro il 2050 (ad esempio la ristrutturazione degli edifici o i veicoli ibridi)</span></li>
  451. <li><span></span><span><span style="color: #008000;">Attività abilitanti</span>: che permettono riduzioni di emissioni in altre attività (ad esempio la produzione di turbine eoliche o l’installazione di caldaie efficienti)</span></li>
  452. </ul>
  453. <p><span><strong><span style="color: #008000;">Grazie a questa classificazione si va a fornire a imprese ed investitori un linguaggio comune e soprattutto si va ad eliminare ogni pratica di greenwashing</span></strong>, tutelando gli investitori che ricercano operazioni finanziarie sostenibili e aiutando imprenditori e Stato a capire come muoversi verso la transizione green.</span></p>
  454. <p><span>Paolo Massoni, membro del TEG, spiega infatti che la tassonomia <strong><span style="color: #008000;">è uno strumento di pianificazione</span></strong> importante che aiuta le imprese ad individuare le attività sostenibili, modificabili o efficientabili.</span></p>
  455. <p><span>Infatti, grazie alla tassonomia è possibile ad esempio “spacchettare” le attività di un’impresa, andando a valutare quelle sostenibili e quelle non sostenibili. Le prime potrebbero essere potenziate, andando a contribuire maggiormente sul risultato complessivo dell’azienda, mentre le seconde si andrebbero a dividere tra quelle modificabili o efficientabili e quelle che invece converrebbe eliminare. Si potrebbe così pianificare la transizione aziendale di anno in anno, in modo da rendere l’azienda sempre più sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea e le nuove priorità degli investitori.</span></p>
  456. <p>&nbsp;</p>
  457. <hr />
  458. <p>&nbsp;</p>
  459. <p><strong><span style="color: #008000;">RECAP</span></strong></p>
  460. <p><span><b><span><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> La finanza sostenibile è l’applicazione del concetto di sviluppo sostenibile nelle attività finanziarie: ha l’obiettivo di portare a maggiori investimenti in attività a lungo termine e sostenibili e nello specifico ad investimenti in attività che tengono conto di aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG). Per l&#8217;UE ha una rilevanza strategica in <span style="caret-color: #339966;">funzione</span> del Green Deal.</span></span></b></span></p>
  461. <p><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> La tassonomia è il primo sistema di classificazione al mondo delle attività economiche considerabili sostenibili dal punto di vista ambientale. <strong>Grazie a questa classificazione si va a fornire a imprese ed investitori un linguaggio comune e soprattutto si va ad eliminare ogni pratica di greenwashing.</strong></span></b></span></p>
  462. <p><span><b><span><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png" alt="" width="25" height="25" class="alignnone wp-image-4399 " srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-e1593366848249.png 512w" sizes="(max-width: 25px) 100vw, 25px" /> La tassonomia è uno strumento concreto di valutazione e pianificazione grazie a cui le aziende possono <span style="caret-color: #339966;">effettuare</span> una transizione green.</span></span></b></span></p>
  463. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/tassonomia-finanza-sostenibile/">RILANCIARE L&#8217;ECONOMIA: IL RUOLO DELLA FINANZA SOSTENIBILE</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  464. ]]></content:encoded>
  465. <wfw:commentRss>http://ecoclick.it/tassonomia-finanza-sostenibile/feed/</wfw:commentRss>
  466. <slash:comments>2955</slash:comments>
  467. </item>
  468. <item>
  469. <title>10 brand che hanno scelto di fare la differenza nel mondo della moda</title>
  470. <link>http://ecoclick.it/10-brand-che-hanno-scelto-di-fare-la-differenza-nel-mondo-della-moda/?utm_source=rss&#038;utm_medium=rss&#038;utm_campaign=10-brand-che-hanno-scelto-di-fare-la-differenza-nel-mondo-della-moda</link>
  471. <comments>http://ecoclick.it/10-brand-che-hanno-scelto-di-fare-la-differenza-nel-mondo-della-moda/#comments</comments>
  472. <dc:creator><![CDATA[Manuela Fiku]]></dc:creator>
  473. <pubDate>Fri, 29 May 2020 18:10:02 +0000</pubDate>
  474. <category><![CDATA[NEWS & VIEWS]]></category>
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  476.  
  477. <description><![CDATA[<p>&#160; Di fronte a consumatori sempre più selettivi, sempre più esigenti in termini di qualità, valore e sostenibilità, le aziende non possono far altro che adeguare l’offerta. Anche nella moda, dove tipicamente sono le aziende a dettare le tendenze, i brand stanno dando risposte sempre più convincenti alla società Come? [&#8230;]</p>
  478. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/10-brand-che-hanno-scelto-di-fare-la-differenza-nel-mondo-della-moda/">10 brand che hanno scelto di fare la differenza nel mondo della moda</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  479. ]]></description>
  480. <content:encoded><![CDATA[<p>&nbsp;</p>
  481. <p><span>Di fronte a consumatori sempre più selettivi, sempre più esigenti in termini di qualità, valore e sostenibilità, le aziende non possono far altro che adeguare l’offerta.</span></p>
  482. <p><span>Anche nella moda, dove tipicamente sono le aziende a dettare le tendenze, <span style="color: #339966;"><a href="http://ecoclick.it/moda-sostenibile/" style="color: #339966;"><u>i brand stanno dando risposte sempre più convincenti alla società</u></a></span></span></p>
  483. <p><span>Come?</span></p>
  484. <h4><span style="color: #339966;">Con tessuti diversi.</span></h4>
  485. <p><span style="color: #339966;"><b>Premessa</b></span>: tra i tessuti più utilizzati attualmente vi sono i tessuti non riciclabili e il cotone.<br />
  486. <span>Per quanto riguarda i tessuti non riciclabili si tratta per lo più di fibre sintetiche come il nylon, il poliestere, l’acrilico e la lycra.<span class="Apple-converted-space"><br />
  487. </span></span><span>Il cotone, pur essendo una materia prima naturale, per via della sua grande diffusione, è una delle principali cause di inquinamento globale. La sua lavorazione infatti implica enormi quantità d’acqua, avviene tramite coltivazioni intensive e grandi quantità di pesticidi. La sua produzione inoltre coinvolge Paesi dove è comune lo sfruttamento della manodopera.<br />
  488. </span><span>I limiti del cotone valgono un pò per tutte le fibre naturali (il lino, la seta, la lana, ecc.) per via della necessità di terre adatte da coltivare, del rischio di allevamenti intensivi o dell’utilizzo di sostanze inquinanti per l’aria, l’acqua e il suolo.</span></p>
  489. <p><strong><span style="color: #339966;">Quali possono essere dunque le alternative?</span></strong></p>
  490. <p><span>Una produzione attenta e rispettosa di tutta la filiera è senz’altro un buon punto di partenza e le certificazioni che lo confermano sono una rassicurazione importante per il consumatore.</span></p>
  491. <p><span>Ci sono però aziende che stanno diversificando sempre di più l’offerta nel mondo del fashion, utilizzando materiali alternativi a quelli più utilizzati o investendo per crearne di nuovi, più innovativi o semplicemente meno impattanti dal punto di vista ambientale.</span></p>
  492. <p><span>È il caso di <a href="https://sansfaff.com/pages/sustainability"><span style="color: #339966;"><b><u>Sans Faff</u></b></span></a> a Singapore, che ha integrato lo slow fashion nel suo modello di business producendo capi in bambù.</span></p>
  493. <p><img data-product-image="" class="fade-in lazyautosizes lazyloaded" data-image-id="13974623617114" alt="Monica Dress" data-widths="[180, 360, 540, 720, 900, 1080, 1296, 1512, 1728, 2048]" data-aspectratio="0.6666666666666666" data-sizes="auto" data-srcset="//cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_180x.jpg?v=1576130265 180w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_360x.jpg?v=1576130265 360w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_540x.jpg?v=1576130265 540w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_720x.jpg?v=1576130265 720w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_900x.jpg?v=1576130265 900w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_1080x.jpg?v=1576130265 1080w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_1296x.jpg?v=1576130265 1296w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_1512x.jpg?v=1576130265 1512w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_1728x.jpg?v=1576130265 1728w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_2048x.jpg?v=1576130265 2048w" sizes="665px" srcset="https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_180x.jpg?v=1576130265 180w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_360x.jpg?v=1576130265 360w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_540x.jpg?v=1576130265 540w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_720x.jpg?v=1576130265 720w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_900x.jpg?v=1576130265 900w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_1080x.jpg?v=1576130265 1080w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_1296x.jpg?v=1576130265 1296w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_1512x.jpg?v=1576130265 1512w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_1728x.jpg?v=1576130265 1728w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/Look-7.1_2048x.jpg?v=1576130265 2048w" width="297" height="446" />  <img data-product-featured-image="" data-product-image="" class="fade-in lazyautosizes lazyloaded" data-image-id="16933080629398" alt="Yvette Midi Dress" data-widths="[180, 360, 540, 720, 900, 1080, 1296, 1512, 1728, 2048]" data-aspectratio="0.7963800904977375" data-sizes="auto" data-srcset="//cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_180x.jpg?v=1590063990 180w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_360x.jpg?v=1590063990 360w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_540x.jpg?v=1590063990 540w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_720x.jpg?v=1590063990 720w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_900x.jpg?v=1590063990 900w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_1080x.jpg?v=1590063990 1080w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_1296x.jpg?v=1590063990 1296w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_1512x.jpg?v=1590063990 1512w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_1728x.jpg?v=1590063990 1728w, //cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_2048x.jpg?v=1590063990 2048w" sizes="665px" srcset="https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_180x.jpg?v=1590063990 180w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_360x.jpg?v=1590063990 360w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_540x.jpg?v=1590063990 540w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_720x.jpg?v=1590063990 720w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_900x.jpg?v=1590063990 900w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_1080x.jpg?v=1590063990 1080w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_1296x.jpg?v=1590063990 1296w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_1512x.jpg?v=1590063990 1512w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_1728x.jpg?v=1590063990 1728w, https://cdn.shopify.com/s/files/1/0078/6546/6970/products/image_2048x.jpg?v=1590063990 2048w" width="354" height="445" /></p>
  494. <p><a href="https://www2.hm.com/it_it/life/culture/inside-h-m/conscious-exclusive-2020.html"><span style="color: #339966;"><b><u>H&amp;M</u></b></span></a>, noto per il suo approccio fast fashion, sta cercando di ridurre il proprio impatto ambientale incentivando il riciclo (offre sconti ai clienti che portano in negozio i capi che non usano più) o realizzando capi con materiali come il cotone organico. L’azienda si sta impegnando attivamente per un futuro sostenibile: è membro attivo della Sustainable Apparel Coalition e ha dichiarato di voler utilizzare solo materiali sostenibili entro il 2030.<span class="Apple-converted-space"> </span></p>
  495. <p><img loading="lazy" alt="" src="https://lp2.hm.com/hmgoepprod?set=width[1440],quality[80],options[limit]&amp;source=url[https://www2.hm.com/content/dam/hm-magazine-2020/inside-hm/20_12_A_conscious_exclusive_2.jpg]&amp;scale=width[global.width],height[15000],options[global.options]&amp;sink=format[jpg],quality[global.quality]" width="327" height="491" class="" /> <img loading="lazy" width="328" height="492" alt="Abito ampio - Rosa cipria chiaro - DONNA | H&amp;M IT" class="Abito ampio - Rosa cipria chiaro - DONNA | H&amp;M IT" srcset="https://lp2.hm.com/hmgoepprod?set=quality[79],source[/11/e1/11e165c132f8d540d5fa0a0ad4707090f2a63502.jpg],origin[dam],category[ladies_dresses_shortdresses],type[LOOKBOOK],res[y],hmver[1]&amp;call=url[file:/product/main] 396w, https://lp2.hm.com/hmgoepprod?set=quality[79],source[/11/e1/11e165c132f8d540d5fa0a0ad4707090f2a63502.jpg],origin[dam],category[ladies_dresses_shortdresses],type[LOOKBOOK],res[w],hmver[1]&amp;call=url[file:/product/main] 564w, https://lp2.hm.com/hmgoepprod?set=quality[79],source[/11/e1/11e165c132f8d540d5fa0a0ad4707090f2a63502.jpg],origin[dam],category[ladies_dresses_shortdresses],type[LOOKBOOK],res[s],hmver[1]&amp;call=url[file:/product/main] 657w, https://lp2.hm.com/hmgoepprod?set=quality[79],source[/11/e1/11e165c132f8d540d5fa0a0ad4707090f2a63502.jpg],origin[dam],category[ladies_dresses_shortdresses],type[LOOKBOOK],res[m],hmver[1]&amp;call=url[file:/product/main] 820w" sizes="(max-width: 767px) 100vw, 50vw" src="https://lp2.hm.com/hmgoepprod?set=quality[79],source[/11/e1/11e165c132f8d540d5fa0a0ad4707090f2a63502.jpg],origin[dam],category[ladies_dresses_shortdresses],type[LOOKBOOK],res[m],hmver[1]&amp;call=url[file:/product/main]" /></p>
  496. <p><span>Ad optare per un’economia circolare c’è anche <a href="https://www.levi.com/IT/it_IT/waterless/c/levi_women_collections_waterless"><span style="color: #339966;"><b><u>Levi’s</u></b></span></a> che incita il riciclaggio di vecchi jeans e utilizza cotone proveniente da fonti sostenibili. Inoltre ha lanciato la collezione Water &lt;Less che utilizza fino al 96% di acqua in meno. </span></p>
  497. <p><img loading="lazy" src="https://lsco.scene7.com/is/image/lsco/20_H1_SUST_WL_Hero_Footer_D?$ZF$" alt="WATERLESS HERO" class="img-responsive alignnone" width="659" height="377" /></p>
  498. <p><span>Produrre supportando piccole comunità si può. Lo ha dimostrato </span><span><a href="https://www.asos.com/it/uomo/feed-moda/2018_04_11-wed/about-made-in-kenya-ss18/"><span style="color: #339966;"><b><u>ASOS</u></b></span></a> che ha presentato la collezione MADE IN KENYA, creata con SOKO Kenya, un&#8217;azienda di abbigliamento etico con cui il brand collabora dal 2010. L&#8217;iniziativa ha come obiettivo quello di migliorare la vita dei membri delle comunità locali, offrendo competenze e supporto per guidare lo sviluppo e aiutare a costruire una comunità globale attraverso la moda.</span></p>
  499. <p><img loading="lazy" src="https://content.asos-media.com/-/media/images/articles/men/2018/04/11-wed/made-in-kenya/asos-mw-dd-article-made-in-kenya-03.jpg?h=641&amp;w=426&amp;la=it-IT&amp;hash=CBD163C55BB0AC4934D42C703AE2335F" alt="ASOS MADE IN KENYA SS18 | ASOS" width="322" height="485" class="" /> <img loading="lazy" src="https://content.asos-media.com/-/media/images/articles/men/2018/04/11-wed/made-in-kenya/asos-mw-dd-article-made-in-kenya-09.jpg?h=641&amp;w=426&amp;la=it-IT&amp;hash=92CE35DB8EDBD324FE4164BB5EB33F90" alt="ASOS MADE IN KENYA SS18 | ASOS" width="322" height="485" class="" /></p>
  500. <p><span>Con una linea ad hoc è arrivato anche <a href="https://uk.burberry.com/the-reburberry-edit/"><span style="color: #339966;"><b><u>Burberry</u></b></span></a> che ha presentato per la primavera/estate 2020 &#8220;ReBurberry Edit&#8221;, una linea di 26 pezzi uomo e donna, interamente realizzati con materiali sostenibili di ultima generazione.</span></p>
  501. <p><img loading="lazy" alt="Burberry Launch Sustainable “ReBurberry” Edit for Spring/Summer 2020" class="n3VNCb" src="https://www.waitfashion.com/wp-content/uploads/2020/04/1-20.jpg" data-noaft="1" jsname="HiaYvf" jsaction="load:XAeZkd;" width="646" height="323" /></p>
  502. <p><span>Ci sono poi brand che stanno realizzando tessuti partendo dal riciclo della plastica.</span></p>
  503. <p><span style="color: #339966;"><a href="https://eu.puma.com/it/it/first-mile" style="color: #339966;"><b>Puma</b></a></span><span> per celebrare l’Earth Day, ha presentato una selezione di nuovi styles e colorazioni della sportswear collection realizzata con filati riciclati da bottiglie di plastica raccolte da First Mile. First Mile è una rete che si concentra sulle persone e aiuta le micro-economie di Taiwan, Honduras e Haiti nella raccolta delle bottiglie di plastica in modo da favorire la creazione di posti di lavoro riducendo al tempo stesso l’inquinamento. Le bottiglie vengono selezionate, pulite, sminuzzate e trasformate in filato, che viene successivamente impiegato nella creazione dei prodotti. Al fine di sensibilizzare e guidare il cambiamento verso la creazione di un mondo più sostenibile, i due marchi hanno lanciato a febbraio la loro prima collezione per sostenere la creazione di posti di lavoro, ridurre gli sprechi ambientali e avere un impatto positivo sulle comunità locali all&#8217;interno della rete First Mile.</span></p>
  504. <p><img loading="lazy" class="image fit lazyautosizes lazyloaded" data-sizes="auto" src="https://about.puma.com/-/media/images/newsroom/brand-product-news/2020/2020_04_22_first_mile_earth_day/m_18_first_mile_earth.ashx?as=1&amp;h=300&amp;iar=1&amp;w=400&amp;hash=01C0A7EBA4A6890FAB83616A4A574A307E83863B" data-src="/-/media/images/newsroom/brand-product-news/2020/2020_04_22_first_mile_earth_day/m_18_first_mile_earth.ashx?as=1&amp;h=300&amp;iar=1&amp;w=400&amp;hash=01C0A7EBA4A6890FAB83616A4A574A307E83863B" alt="PUMA First Mile" title="" data-srcset="/-/media/images/newsroom/brand-product-news/2020/2020_04_22_first_mile_earth_day/m_18_first_mile_earth.ashx?as=1&amp;h=465&amp;iar=1&amp;w=620&amp;hash=6B93B96CADADB292E6E1991ECF41EB0A78D6F4C1 620w, /-/media/images/newsroom/brand-product-news/2020/2020_04_22_first_mile_earth_day/m_18_first_mile_earth.ashx?as=1&amp;h=600&amp;iar=1&amp;w=800&amp;hash=47E7A55EA8AE5F4B7B476DFC2F53BF2E7F3C2BD3 800w, /-/media/images/newsroom/brand-product-news/2020/2020_04_22_first_mile_earth_day/m_18_first_mile_earth.ashx?as=1&amp;h=900&amp;iar=1&amp;w=1200&amp;hash=FBEAD44B50D1E11CE9543D80FB48467A7097D24A 1200w, /-/media/images/newsroom/brand-product-news/2020/2020_04_22_first_mile_earth_day/m_18_first_mile_earth.ashx?as=1&amp;h=1200&amp;iar=1&amp;w=1600&amp;hash=555B3FF08AED28AB174FCC14049DEE16FDD0EEC8 1600w" srcset="https://about.puma.com/-/media/images/newsroom/brand-product-news/2020/2020_04_22_first_mile_earth_day/m_18_first_mile_earth.ashx?as=1&amp;h=465&amp;iar=1&amp;w=620&amp;hash=6B93B96CADADB292E6E1991ECF41EB0A78D6F4C1 620w, https://about.puma.com/-/media/images/newsroom/brand-product-news/2020/2020_04_22_first_mile_earth_day/m_18_first_mile_earth.ashx?as=1&amp;h=600&amp;iar=1&amp;w=800&amp;hash=47E7A55EA8AE5F4B7B476DFC2F53BF2E7F3C2BD3 800w, https://about.puma.com/-/media/images/newsroom/brand-product-news/2020/2020_04_22_first_mile_earth_day/m_18_first_mile_earth.ashx?as=1&amp;h=900&amp;iar=1&amp;w=1200&amp;hash=FBEAD44B50D1E11CE9543D80FB48467A7097D24A 1200w, https://about.puma.com/-/media/images/newsroom/brand-product-news/2020/2020_04_22_first_mile_earth_day/m_18_first_mile_earth.ashx?as=1&amp;h=1200&amp;iar=1&amp;w=1600&amp;hash=555B3FF08AED28AB174FCC14049DEE16FDD0EEC8 1600w" sizes="637px" width="635" height="476" /></p>
  505. <p><span><a href="https://www.ralphlauren.it/it/uomo/ispirazioni/la-earth-polo/1205013"><span style="color: #339966;"><b><u>Ralph Lauren</u></b></span></a> in occasione dell’Earth Day 2020 ha presentato le nuove magliette Earth Polo, realizzate con bottiglie di plastica (12 per ogni maglietta) e tinte senza acqua attraverso processi innovativi. David Lauren, Chief Innovation Officer dell’azienda, ha dichiarato che l’obiettivo è quello di riciclare 170 milioni di bottiglie di plastica entro il 2025. Entro quello stesso anno, l’azienda ridurrà di almeno il 20% il consumo totale di acqua e il 100% dei suoi principali materiali di produzione e imballaggio sarà fornito in modo sostenibile.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  506. <p><img data-zoom="" class="popup-img zoomable" src="https://www.ralphlauren.it/on/demandware.static/Sites-RalphLauren_EU-Site/-/default/dw76799932/images/empty.gif" alt="Polo Ralph Lauren La Earth Polo 1" aria-label="Product Image 1" /><img data-zoom="" class="popup-img zoomable" src="https://www.ralphlauren.it/on/demandware.static/Sites-RalphLauren_EU-Site/-/default/dw76799932/images/empty.gif" alt="Polo Ralph Lauren La Earth Polo 3" aria-label="Product Image 3" /><img loading="lazy" class="rlc-image" src="https://www.ralphlauren.it/on/demandware.static/-/Sites-RalphLauren_EU-Library/default/dw5e274629/img/202005/03262020-eu-pdp/mens_polo_shirt_pdp_banner_01.jpg" alt="" width="631" height="252" /></p>
  507. <p><span>Sempre partendo dal riciclo di bottiglie di plastica, <a href="https://www.hunterboots.com/us/en_us/womens-jackets/womens-original-lightweight-packable-shell-jacket/pink/5866"><span style="color: #339966;"><b>Hunter</b></span></a> ha recentemente presentato la giacca antivento Recycled Shell in 100% poliestere riciclato.</span></p>
  508. <p><img loading="lazy" alt="Women's Original Nebula Shell Jacket: Nebula | Official Hunter ..." class="n3VNCb" src="https://media.hunterboots.com/public/serve/39182/n/20190220172648-MODEL_SS19_ORG_WRO1243WAU-NEB_1.jpg" data-noaft="1" jsname="HiaYvf" jsaction="load:XAeZkd;" width="627" height="784" /></p>
  509. <p>Ad avere investito in innovazione c’è anche<a href="https://it.tommy.com/sneakers-premium-appleskin-fw0fw04854dw5"><span style="color: #339966;"> <b><u>Tommy Hilfiger</u></b></span></a><u> </u>che ha presentato due nuovi modelli di calzature realizzate con fibra di buccia di mela riciclata, un tipo di pelle alternativo, con base biologica derivata dagli scarti dell&#8217;industria della coltivazione della mela.</p>
  510. <p><img loading="lazy" class="product-image__image" src="https://tommy-europe.scene7.com/is/image/TommyEurope/FW0FW04854_DW5_alternate3?$main$" srcset="https://tommy-europe.scene7.com/is/image/TommyEurope/FW0FW04854_DW5_alternate3?$main$, https://tommy-europe.scene7.com/is/image/TommyEurope/FW0FW04854_DW5_alternate3?$main@2x$ 2x" alt="" width="622" height="830" /></p>
  511. <p><span>Le soluzioni non provengono solo dai colossi multinazionali. Molte piccole realtà stanno crescendo differenziandosi proprio grazie all’approccio innovativo e sostenibile.</span></p>
  512. <p><span>Tra queste l’italiana <a href="https://operacampi.com"><span style="color: #339966;"><b><u>Opera Campi</u></b></span></a>, l’azienda che da sempre produce capi utilizzando la canapa che non solo è la fibra naturale più resistente, più traspirante e anti-batterica</span><span>, ma</span><span> ha anche un effetto fortemente pro-attivo contro il riscaldamento globale poiché consuma meno risorse e non richiede pesticidi, assorbendo al contempo una quantità importante di CO2. Inoltre l’azienda <span style="color: #339966;"><a href="http://ecoclick.it/operacampi-alberto/" style="color: #339966;"><u>ha recentemente introdotto il primo brevetto di canapa elastica al mondo</u></a></span>.</span></p>
  513. <p><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/05/AZ__9013-Edit-300x200.jpeg" alt="" width="619" height="412" class="alignnone wp-image-4677" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/05/AZ__9013-Edit-300x200.jpeg 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/05/AZ__9013-Edit-1024x683.jpeg 1024w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/05/AZ__9013-Edit-768x512.jpeg 768w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/05/AZ__9013-Edit-1536x1024.jpeg 1536w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/05/AZ__9013-Edit-2048x1365.jpeg 2048w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/05/AZ__9013-Edit-360x240.jpeg 360w" sizes="(max-width: 619px) 100vw, 619px" /></p>
  514. <p><span>Come ribadito dalla <a href="http://ecoclick.it/sac-report/"><span style="color: #339966;"><u>Sustainable Apparel Coalition (SAC)</u></span></a>, le aziende che adotteranno un approccio integrato alla sostenibilità guadagneranno un vantaggio competitivo. Ecco perchè queste scelte, che vengono valorizzate oggi dal punto di vista etico, appaiono la scelta giusta anche dal punto di vista economico.</span></p>
  515. <p><span><span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  516. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/10-brand-che-hanno-scelto-di-fare-la-differenza-nel-mondo-della-moda/">10 brand che hanno scelto di fare la differenza nel mondo della moda</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  517. ]]></content:encoded>
  518. <wfw:commentRss>http://ecoclick.it/10-brand-che-hanno-scelto-di-fare-la-differenza-nel-mondo-della-moda/feed/</wfw:commentRss>
  519. <slash:comments>2719</slash:comments>
  520. </item>
  521. <item>
  522. <title>Weaving a better future: la ricostruzione del settore tessile dopo il covid-19</title>
  523. <link>http://ecoclick.it/sac-report/?utm_source=rss&#038;utm_medium=rss&#038;utm_campaign=sac-report</link>
  524. <comments>http://ecoclick.it/sac-report/#comments</comments>
  525. <dc:creator><![CDATA[Manuela Fiku]]></dc:creator>
  526. <pubDate>Fri, 29 May 2020 16:37:59 +0000</pubDate>
  527. <category><![CDATA[INSIGHTS]]></category>
  528. <guid isPermaLink="false">http://ecoclick.it/?p=4669</guid>
  529.  
  530. <description><![CDATA[<p>In questo articolo: IL REPORT  4 AZIONI DA COMPIERE  LE FASI DI SVILUPPO  &#160; SAN FRANCISCO , 30 aprile 2020 Boston Consulting Group (BCG), Sustainable Apparel Coalition (SAC) e la società tecnologica Higg Co hanno annunciato la pubblicazione di &#8220;Weaving a Better Future: Rebuilding a More Sustainable Fashion Industry After COVID-19&#8243;, un [&#8230;]</p>
  531. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/sac-report/">Weaving a better future: la ricostruzione del settore tessile dopo il covid-19</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  532. ]]></description>
  533. <content:encoded><![CDATA[<h5 style="text-align: right;"><span><b>In questo articolo:<br />
  534. <span style="color: #339966;">IL REPORT </span></b></span><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-300x300.png" alt="" width="18" height="18" class="alignnone wp-image-4399" /></span></b></span></h5>
  535. <h5 style="text-align: right;"><span><b><span style="color: #339966;">4 AZIONI DA COMPIERE </span></b></span><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-300x300.png" alt="" width="18" height="18" class="alignnone wp-image-4399" /></span></b></span></h5>
  536. <h5 style="text-align: right;"><span><b><span style="color: #339966;">LE FASI DI SVILUPPO </span></b></span><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-300x300.png" alt="" width="18" height="18" class="alignnone wp-image-4399" /></span></b></span></h5>
  537. <p>&nbsp;</p>
  538. <p><span style="color: #339966;"><b>SAN FRANCISCO , 30 aprile 2020</b></span></p>
  539. <p><span>Boston Consulting Group (BCG), Sustainable Apparel Coalition (SAC) e la società tecnologica Higg Co hanno annunciato la pubblicazione di &#8220;<span style="color: #339966;"><a href="https://c212.net/c/link/?t=0&amp;l=en&amp;o=2790927-1&amp;h=1908764635&amp;u=http%3A%2F%2Fapparelcoalition.org%2Ffashion-after-covid&amp;a=Weaving+a+Better+Future%3A+Rebuilding+a+More+Sustainable+Fashion+Industry+After+COVID-19" style="color: #339966;"><u>Weaving a Better Future: Rebuilding a More Sustainable Fashion Industry After COVID-19&#8243;</u></a></span>, un report che definisce un quadro completo di protagonisti, cause e conseguenze, delineando trend e azioni su cui focalizzarsi per una ricostruzione del settore tessile.</span></p>
  540. <h5><span style="color: #339966;"><b>IL CONTESTO</b></span></h5>
  541. <p><span>La pandemia di COVID-19 e i conseguenti arresti sociali ed economici richiesti per contenerlo presentano l&#8217;abbigliamento, le calzature e le industrie tessili con sfide senza precedenti. Ma se da un lato questa crisi mette a dura prova il loro impegno sostenibile a fronte di azioni immediate di tutela del capitale umano ed economico, dall’altro richiede che contemporaneamente le aziende accelerino i loro progressi su iniziative sostenibili al fine di essere competitive nel mercato che emergerà dopo la pandemia.</span></p>
  542. <p><span style="color: #339966;"><b>Sopravvivenza e ripartenza.</b><span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  543. <p><span>Si prevede che la crisi economica del 2020 spazzerà via oltre il 30% delle attività dell&#8217;industria della moda nell’arco dell’anno.</span></p>
  544. <h5><span style="color: #339966;"><b>COSA FARE</b></span></h5>
  545. <p>Oggi i decisori aziendali e i professionisti della sostenibilità hanno bisogno di <span style="color: #339966;"><b>una guida pratica e attuabile</b></span> per evitare di fare passi indietro sui progressi e prepararsi attivamente per un settore in evoluzione. Sono 4 le azioni da compiere.</p>
  546. <p><strong><span style="color: #339966;">1.</span></strong> <span style="color: #339966;"><b>Proteggere le risorse</b></span> essenziali per sopravvivere alla crisi economica. Le aziende di moda devono salvaguardare i lavoratori, i dipendenti, i capitali, le partnership nella catena del valore, i canali, la fiducia e il supporto dei loro clienti.<br />
  547. <span>Questo momento è un&#8217;opportunità per rimuovere inutili complessità e costi, al fine di prepararsi a</span><span>l reinvestimento.</span></p>
  548. <p><strong><span style="color: #339966;">2.</span></strong> <span style="color: #339966;"><b>Risolvere le sfide immediate dell&#8217;inventario in collaborazione con i fornitori</b></span>. I leader riconosceranno l’importanza del dialogo aperto e delle partnership costruttive attraverso la catena del valore al fine di trovare soluzioni condivise per proteggere il sostentamento dei lavoratori e la fiducia. La cancellazione degli ordini completati sarà una misura di ultima risorsa, mentre la cancellazione senza consultazione o collaborazione sarà una pratica inaccettabile.</p>
  549. <p><span><strong><span style="color: #339966;">3. Integrare la sostenibilità nelle strategie di recupero aziendale</span></strong>. La sostenibilità sarà un imperativo per aziende forti dopo la crisi. I leader porranno la sostenibilità al centro del processo decisionale post-pandemia, mentre i ritardatari vedranno la sostenibilità come uno sforzo da riprendere una volta conveniente.</span></p>
  550. <p><span><strong><span style="color: #339966;">4.</span> <span style="color: #339966;">Accelerare il processo di sostenibilità aumentando la trasparenza.</span></strong> Le aziende devono trarre vantaggio dalla digitalizzazione, da modelli di business innovativi e soluzioni end-to-end: la trasparenza gioca un ruolo centrale al fine di valutare e dimostrare un impatto ambientale e sociale positivo per le parti interessate.</span></p>
  551. <h4><span style="color: #339966;">Le aziende che riescono a mantenere i loro programmi e impegni di sostenibilità mentre gestiscono la crisi otterranno un vantaggio commerciale duraturo e ricostruiranno un&#8217;industria della moda più sostenibile dopo COVID-19.</span></h4>
  552. <p><span style="color: #339966;"><b>3 FASI</b></span></p>
  553. <p><span>Per affrontare l&#8217;attuale crisi e ottenere un vantaggio in un settore trasformato, le aziende dovrebbero approcciarsi alla sostenibilità attraverso tre fasi:</span></p>
  554. <ul>
  555. <li><span><span style="color: #339966;">Breve termine</span>: come risposta immediata di sopravvivenza al tumulto economico causato da COVID-19. La priorità per le aziende di moda è quella di difendere il business e le sue risorse critiche. Questo significa <span style="color: #339966;">proteggere il capitale umano, il capitale finanziario e le relazioni con la catena di approvvigionamento</span>.<br />
  556. </span>Bisogna <span style="color: #339966;"><a href="http://ecoclick.it/moda-sostenibile/" style="color: #339966;"><u>partecipare a conversazioni collaborative</u></a></span> e sviluppare un dialogo rispettoso con i fornitori su come <span style="color: #339966;">affrontare i problemi insieme</span>.<br />
  557. È importante mantenere i principali programmi sociali e ambientali. Concentrarsi su meno attività chiave se necessario (dare la priorità alla protezione della forza lavoro, salute e sicurezza e programmi ambientali chiave) e continuare a raccogliere dati sociali e ambientali.</li>
  558. <li><span><span><span style="color: #339966;">Medio termine</span>: mentre i governi avviano le riaperture e forniscono il sostegno necessario a ripartire e a rilanciare l’economia, i consumi iniziano a risalire, partendo dall’e-commerce.<br />
  559. La polarizzazione dei prezzi si fa sempre più evidente e <span style="color: #339966;">le preferenze dei consumatori si spostano, valorizzando nuova interessi</span> (attività fisica e beauty piuttosto che abbigliamento e accessori). A livello imprenditoriale la crescente crisi porta molte aziende a dover chiudere o vendere: aumentano fusioni e acquisizioni.<br />
  560. Di fronte a questi trend diventa prioritario rivalutare tutte le azioni e le decisioni prese. È cruciale la gestione degli stock e la pianificazione delle successive azioni. Si parte dalla <span style="color: #339966;">rivalutazione del budget e degli obiettivi</span>. <span style="color: #339966;">Le strategie di marketing e comunicazione vengono orientate alla costruzione e al rafforzamento della fiducia dei clienti</span>. La fiducia nasce quando i consumatori vedono comportamenti corretti, ecco perché è importante che le aziende dimostrino il continuo adempimento degli obblighi sociali e ambientali.</span></span></li>
  561. <li><span><span style="color: #339966;">Lungo termine:</span> una nuova era.<br />
  562. </span>Arriverà il momento in cui i contagi nulli e la presenza di un vaccino slegheranno finalmente le mani al governo e, di conseguenza, alle imprese. Aumenterà la fiducia dei consumatori e si dovrà fare i conti con nuove preferenze di acquisto. Lavorare da casa sarà diventata normalità in molti Paesi. Saranno aumentati i siti diretti al soddisfacimento dei bisogni del consumatore. <span style="color: #339966;">Salute e benessere saranno al centro degli interessi</span>.<br />
  563. Sarà prioritario per le aziende avere la <span style="color: #339966;">fiducia</span> dei consumatori. Con più trasparenza, processi decisionali mirati e comunicazione collaborativa a tutte le parti interessate, interni ed esterne.<br />
  564. Si assisterà a <span style="color: #339966;">investimenti in nuovi modelli di business e innovazione</span>. Ci saranno <span style="color: #339966;">nuovi business model guidati da nuovi approcci in campo sociale, ambientale e digitale.<br />
  565. </span>Il vantaggio si costruirà attraverso la tecnologia, i dati e la digitalizzazione.<br />
  566. La sostenibilità dovrà essere un parte integrante di tutte le pratiche commerciali.</li>
  567. </ul>
  568. <p><span style="color: #339966;"><b>Conclusioni</b></span></p>
  569. <p><span>Le aziende di abbigliamento, calzature e tessuti che adotteranno un approccio integrato alla sostenibilità emergeranno più forti.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  570. <p><span>Ecco perchè bisogna <span style="color: #339966;">sfruttare questa occasione per ripensare e adattare il proprio business model</span>, in particolare per quanto riguarda le decisioni ambientali e sociali.</span></p>
  571. <p><span>Il consumatore post-COVID probabilmente valuterà le aziende in base a come hanno agito durante e dopo la crisi.</span></p>
  572. <p><span>La trasparenza sarà estremamente rilevante per tutte le parti interessate. La sostenibilità sarà </span><span>abilitata dalla tecnologia e si concretizzerà in innovazione nel design, nuova gestione della catena di approvvigionamento e nuovi modelli di business.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  573. <p><span>Le aziende che non hanno ancora dato la priorità alla sostenibilità devono utilizzare questo momento per la transizione, per stabilire un vantaggio competitivo in un&#8217;economia in ripresa con priorità aggiornate per i consumatori.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  574. <p><span>Per quelli più avanti nel viaggio, ora è il momento di salvaguardare il progresso, mantenere pratiche essenziali e raggiungere nuovi obiettivi.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  575. <p><span>Infine, i pionieri che incoraggiano la collaborazione e guidano l’industria e le iniziative di sostenibilità accelereranno la trasformazione all&#8217;interno dell&#8217;intero settore grazie alla loro visione e azione.</span></p>
  576. <p><span>Mentre la pandemia è ancora in atto, una lezione importante dell&#8217;era COVID-19 è che la salute, la sicurezza e la prosperità sono attività intrinsecamente collettive piuttosto che individuali. Lo stesso vale per l&#8217;abbigliamento, le calzature, i tessuti e la moda.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  577. <p><span>Non sarà facile, ma coloro che con successo intrecceranno la sostenibilità nelle loro strategie di business lasceranno un&#8217;eredità duratura: quella di aver ricostruito un industria della moda in maniera sostenibile.</span></p>
  578. <p>&nbsp;</p>
  579. <hr />
  580. <p><span><span style="color: #339966;"><b>RECAP</b></span>:</span></p>
  581. <p><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png" alt="" width="24" height="24" class="alignnone wp-image-4390" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf.png 512w" sizes="(max-width: 24px) 100vw, 24px" /> Boston Consulting Group (BCG), Sustainable Apparel Coalition (SAC) e la società tecnologica Higg Co hanno pubblicato &#8220;<span style="color: #339966;"><a href="https://c212.net/c/link/?t=0&amp;l=en&amp;o=2790927-1&amp;h=1908764635&amp;u=http%3A%2F%2Fapparelcoalition.org%2Ffashion-after-covid&amp;a=Weaving+a+Better+Future%3A+Rebuilding+a+More+Sustainable+Fashion+Industry+After+COVID-19" style="color: #339966;"><u>Weaving a Better Future: Rebuilding a More Sustainable Fashion Industry After COVID-19&#8243;</u></a></span>, un report che definisce un quadro completo di protagonisti, cause e conseguenze nel settore tessile.</span></p>
  582. <p><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png" alt="" width="24" height="24" class="alignnone wp-image-4390" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf.png 512w" sizes="(max-width: 24px) 100vw, 24px" /> Il report si pone come una guida per gli imprenditori del settore: vengono elencate 4 azioni da compiere per sopravvivere alla crisi covid-19 e ripartire</span></p>
  583. <p><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png" alt="" width="24" height="24" class="alignnone wp-image-4390" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf.png 512w" sizes="(max-width: 24px) 100vw, 24px" /> Sono tre le fasi che permetteranno la ripartenza del settore tessile: al centro la sostenibilità.</span></p>
  584. <p>&nbsp;</p>
  585. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/sac-report/">Weaving a better future: la ricostruzione del settore tessile dopo il covid-19</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  586. ]]></content:encoded>
  587. <wfw:commentRss>http://ecoclick.it/sac-report/feed/</wfw:commentRss>
  588. <slash:comments>2449</slash:comments>
  589. </item>
  590. <item>
  591. <title>Moda sostenibile: è possibile?</title>
  592. <link>http://ecoclick.it/moda-sostenibile/?utm_source=rss&#038;utm_medium=rss&#038;utm_campaign=moda-sostenibile</link>
  593. <comments>http://ecoclick.it/moda-sostenibile/#comments</comments>
  594. <dc:creator><![CDATA[Manuela Fiku]]></dc:creator>
  595. <pubDate>Fri, 29 May 2020 09:21:29 +0000</pubDate>
  596. <category><![CDATA[NEWS & VIEWS]]></category>
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  598.  
  599. <description><![CDATA[<p>In questo articolo: Moda: partiamo dai dati  Tra crisi e consapevolezza  Le reazioni  &#160; L&#8217;industria della moda è nota per la creazione di tendenze.  In questo articolo però non parleremo dell’azzurro che non è turchese, non è lapis, ma è effettivamente ceruleo. Parleremo di una tendenza che sta prendendo sempre [&#8230;]</p>
  600. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/moda-sostenibile/">Moda sostenibile: è possibile?</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  601. ]]></description>
  602. <content:encoded><![CDATA[<h5 style="text-align: right;"><span><b>In questo articolo:<br />
  603. <span style="color: #339966;">Moda: partiamo dai dati </span></b></span><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-300x300.png" alt="" width="18" height="18" class="alignnone wp-image-4399" /></span></b></span></h5>
  604. <h5 style="text-align: right;"><span><b><span style="color: #339966;">Tra crisi e consapevolezza </span></b></span><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-300x300.png" alt="" width="18" height="18" class="alignnone wp-image-4399" /></span></b></span></h5>
  605. <h5 style="text-align: right;"><span><b><span style="color: #339966;">Le reazioni </span></b></span><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-300x300.png" alt="" width="18" height="18" class="alignnone wp-image-4399" /></span></b></span></h5>
  606. <p>&nbsp;</p>
  607. <p><span>L&#8217;industria della moda è nota per la creazione di tendenze.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  608. <p><span>In questo articolo però non parleremo dell’azzurro che non è turchese, non è lapis, ma è effettivamente ceruleo. Parleremo di una tendenza che sta prendendo sempre più piede e che è destinata a consolidarsi sempre di più.</span></p>
  609. <p><span>Di cosa si tratta?<br />
  610. Moda sostenibile.</span></p>
  611. <p><span>Sembra un ossimoro (e quasi sempre lo è), ma il vento del cambiamento soffia anche e soprattutto tra gli artisti e i designer. Ecco perché in tanti stanno scommettendo sul futuro green del settore tessile.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  612. <h5><span style="color: #339966;"><b>Partiamo dai dati.</b></span></h5>
  613. <p><span>Il valore globale della fashion industry vale <span style="color: #339966;"><a href="https://fashionunited.com/global-fashion-industry-statistics/" style="color: #339966;"><u>3000 miliardi di dollari</u></a></span> (3 trilioni).</span></p>
  614. <p><span>Un settore di dimensioni colossali dunque, ma al di là del fatturato sta generando numeri rilevanti anche dal punto di vista ambientale.</span></p>
  615. <p><span>L’industria della moda infatti è responsabile del 20% dell&#8217;inquinamento delle acque in tutto il mondo, di 92 milioni di tonnellate di rifiuti solidi scaricati in discarica a livello globale ogni anno e, se continua sulla sua strada attuale, produrrà il 26% dell&#8217;impronta di carbonio nel mondo entro il 2050.</span></p>
  616. <h5><span style="color: #339966;"><b>Il contesto</b></span></h5>
  617. <p><span>Il 2020 è stato (e continua ad essere) profondamente segnato dalla pandemia e da ciò che ne è derivato. Non si tratta solo di un virus che ha impattato sulla salute dell’uomo, bensì di una crisi sanitaria che è sfociata in una crisi economica portando alla luce problematiche gravi legate alla crisi ambientale. Non solo: ci ha resi consapevoli del fatto che le azioni compiute a livello individuale hanno grosse conseguenze a livello sociale.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  618. <p><span>E la moda?</span></p>
  619. <p><span>&#8220;Le industrie della moda e del lusso insieme sono le più influenzate negativamente di tutti i beni di consumo&#8221;, afferma Sarah Willersdorf, partner di BCG e responsabile globale del lusso.</span><span>&#8220;Stiamo osservando un calo delle vendite dal 30% al 40% a livello globale.&#8221;</span><span><span class="Apple-converted-space"></span></span></p>
  620. <p><span>Questo contesto di crisi e consapevolezza è fondamentale per comprendere il perché delle evoluzioni in atto anche nel settore tessile.</span></p>
  621. <h5><span style="color: #339966;"><b>Voci individuali e voci collettive</b></span></h5>
  622. <p><span>Da subito è intervenuto Giorgio Armani dichiarando che il lusso “non può e non deve essere veloce perché ha bisogno di tempo per essere raggiunto e apprezzato”.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  623. <p><span>Si tratta dunque di un momento di stallo sì, ma un momento ideale anche per ridare valore all’autenticità, per riallinearsi e ripartire.</span></p>
  624. <p><span>Su questa scia si sono mossi altri suoi colleghi e concorrenti. Non si tratta però solo di alta moda, bensì di moda a 360°.</span></p>
  625. <p><span>Un gruppo di aziende del settore, retailers e addetti ai lavori hanno firmato una <span style="color: #339966;"><a href="https://forumletter.org" style="color: #339966;"><u>lettera aperta al mondo della moda</u></a></span>, sottolineando l’importanza della sostenibilità e la necessità di ripensare la stagionalità per riallineare le tempistiche retail ai bisogni dei consumatori.</span></p>
  626. <p><span>La Sustainable Apparel Coalition (SAC) in collaborazione con la società di consulenza BCG e la società tecnologica Higg Co ha pubblicato <span style="color: #339966;"><a href="http://ecoclick.it/sac-report/" style="color: #339966;"><u>Weaving a Better Future: ricostruire un settore della moda più sostenibile dopo COVID -19</u></a></span>, un report che evidenzia come la sostenibilità nella moda sia a rischio in un mondo post-crisi e delinea un quadro per una ricostruzione graduale che eleva il ruolo degli impegni sociali e ambientali all&#8217;interno di strategie di resilienza delle imprese lungimiranti.</span></p>
  627. <p><span>Dalla nascita di partnership alla creazione di una cultura sostenibile.</span></p>
  628. <p><span>Il 20 maggio 2020, dalla partnership tra Condè Nast, Centre for Sustainable Fashion, London College of Fashion e UAL è stato pubblicato il <a href="https://www.vogue.it/moda/article/glossario-moda-sostenibile-conde-nast"><span style="color: #339966;"><u>Glossario della Moda Sostenibile</u></span></a>: la prima risorsa globale sulla moda sostenibile e il ruolo dell&#8217;industria nell&#8217;emergenza climatica.</span></p>
  629. <h5><span style="color: #339966;"><b>Non solo parole</b></span></h5>
  630. <p><span>Mentre molte aziende devono iniziare ad adeguare il loro business, altre hanno già iniziato.</span></p>
  631. <p><span>Si tratta in primis di piccole realtà che da anni lavorano facendo della sostenibilità il loro tratto distintivo, nonché punto di forza, ma si tratta anche di brand di fama mondiale che, consapevoli del loro impatto ambientale, avevano già iniziato a investire in questa direzione.</span></p>
  632. <p>Citare Patagonia sarebbe forse troppo scontato ed è giusto ricordare che altri <a href="http://ecoclick.it/10-brand-che-hanno-scelto-di-fare-la-differenza-nel-mondo-della-moda/"><span style="color: #339966;"><u>brand riescono a fare la differenza con strategie zero waste, materiali sostenibili o tessuti innovativi</u></span></a>. È il caso di Sans Faff a Singapore che con tessuti in bambù sostiene lo slow fashion. Abbiamo il caso italiano di <span style="color: #339966;"><a href="http://ecoclick.it/operacampi-alberto/" style="color: #339966;"><u>Opera Campi che ha introdotto il primo brevetto di canapa elastica al mondo</u></a></span> o <a href="http://ecoclick.it/10-brand-che-hanno-scelto-di-fare-la-differenza-nel-mondo-della-moda/"><span style="color: #339966;"><u>Tommy Hilfiger che ha creato calzature utilizzando la fibra di buccia di mela riciclata</u></span></a>.</p>
  633. <p><span>Kate Heiny, Director Sustainability di Zalando, spiega che 9 consumatori su 10 della generazione Z credono che le aziende abbiano la responsabilità di affrontare le questioni ambientali e sociali. Ecco perché impegnarsi per la sostenibilità, significa garantire una crescita a lungo termine e rimanere attenti ai clienti.</span></p>
  634. <p><span>È dunque chiaro che attuare una <span style="color: #339966;"><a href="http://ecoclick.it/sostenibilita_digital/" style="color: #339966;"><u>Sustainable transformation</u></a></span>, incorporando incessantemente le pratiche di sostenibilità al proprio modello di business, sarà un fattore critico non solo di sopravvivenza, ma anche di guadagno di vantaggio competitivo.</span></p>
  635. <p>&nbsp;</p>
  636. <hr />
  637. <p><span><span style="color: #339966;"><b>RECAP</b></span>:</span></p>
  638. <p><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png" alt="" width="24" height="24" class="alignnone wp-image-4390" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf.png 512w" sizes="(max-width: 24px) 100vw, 24px" /> L’industria della moda è responsabile del 20% dell&#8217;inquinamento delle acque in tutto il mondo.</span></p>
  639. <p><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png" alt="" width="24" height="24" class="alignnone wp-image-4390" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf.png 512w" sizes="(max-width: 24px) 100vw, 24px" /> Crisi da covid-19: per la moda è un momento di stallo sì, ma un momento ideale anche per ridare valore all’autenticità, per riallinearsi e ripartire.</span></p>
  640. <p><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png" alt="" width="24" height="24" class="alignnone wp-image-4390" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf.png 512w" sizes="(max-width: 24px) 100vw, 24px" /> Gli operatori della moda si uniscono: dalle partnership alla creazione di una nuova cultura volta a mettere al centro la sostenibilità. Attuare una <span style="color: #339966;"><a href="http://ecoclick.it/sostenibilita_digital/" style="color: #339966;"><u>Sustainable transformation</u></a></span>, incorporando incessantemente le pratiche di sostenibilità al proprio modello di business, sarà un fattore critico non solo di sopravvivenza, ma anche di guadagno di vantaggio competitivo.</span></p>
  641. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/moda-sostenibile/">Moda sostenibile: è possibile?</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  642. ]]></content:encoded>
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  644. <slash:comments>3661</slash:comments>
  645. </item>
  646. <item>
  647. <title>Ripresa economica: l&#8217;Europa punta sulla sostenibilità</title>
  648. <link>http://ecoclick.it/strategie-green/?utm_source=rss&#038;utm_medium=rss&#038;utm_campaign=strategie-green</link>
  649. <comments>http://ecoclick.it/strategie-green/#comments</comments>
  650. <dc:creator><![CDATA[Manuela Fiku]]></dc:creator>
  651. <pubDate>Fri, 22 May 2020 17:27:40 +0000</pubDate>
  652. <category><![CDATA[INSIGHTS]]></category>
  653. <guid isPermaLink="false">http://ecoclick.it/?p=4640</guid>
  654.  
  655. <description><![CDATA[<p>In questo articolo: La Strategia sulla Biodiversità  La Strategia &#8220;dal produttore al consumatore&#8221;  L&#8217;impatto sull&#8217;economia  &#160; In occasione della giornata mondiale della biodiversità l’Europa torna a gran voce. Era un passo già preannunciato, uno step che porta a concretizzare sempre di più il Green Deal e la visione di sostenibilità [&#8230;]</p>
  656. <p>The post <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it/strategie-green/">Ripresa economica: l&#8217;Europa punta sulla sostenibilità</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="http://ecoclick.it">ecoclick</a>.</p>
  657. ]]></description>
  658. <content:encoded><![CDATA[<h5 style="text-align: right;"><span><b>In questo articolo:<br />
  659. <span style="color: #339966;">La Strategia sulla Biodiversità </span></b></span><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-300x300.png" alt="" width="18" height="18" class="alignnone wp-image-4399" /></span></b></span></h5>
  660. <h5 style="text-align: right;"><span><b><span style="color: #339966;">La Strategia &#8220;dal produttore al consumatore&#8221; </span></b></span><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-300x300.png" alt="" width="18" height="18" class="alignnone wp-image-4399" /></span></b></span></h5>
  661. <h5 style="text-align: right;"><span><b><span style="color: #339966;">L&#8217;impatto sull&#8217;economia </span></b></span><span><b><span style="color: #339966;"><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-1-300x300.png" alt="" width="18" height="18" class="alignnone wp-image-4399" /></span></b></span></h5>
  662. <p>&nbsp;</p>
  663. <p>In occasione della <span style="color: #339966;"><a href="http://ecoclick.it/giornate-internazionali-un-piccolo-calendario-per-grandi-ricorrenze/" style="color: #339966;"><u>giornata mondiale della biodiversità</u> </a></span>l’Europa torna a gran voce.</p>
  664. <p><span>Era un passo già preannunciato, uno step che porta a concretizzare sempre di più il Green Deal e la visione di sostenibilità degli Stati membri.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  665. <p><span>La Commissione Europea ha dunque annunciato il lancio di ben due piani: la S</span><span>trategia per la Biodiversità </span><span>e la </span><span>strategia &#8220;Dal produttore al consumatore&#8221;</span><span>.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  666. <p><span>Come ben spiegato dal comunicato stampa “Le due strategie si rafforzano a vicenda e favoriscono i rapporti tra natura, agricoltori, industria e consumatori affinché lavorino insieme per un futuro competitivamente sostenibile.”</span></p>
  667. <p><span><br />
  668. Ma in cosa consistono queste strategie?</span></p>
  669. <p><span>Chi sono gli attori coinvolti?</span></p>
  670. <p><span>Che impatto avrà tutto questo sul sistema economico?</span></p>
  671. <p><span>Andiamo per ordine.</span></p>
  672. <p>&nbsp;</p>
  673. <h4><strong><span style="color: #339966;">La Strategia sulla Biodiversità</span></strong></h4>
  674. <p>La <a href="https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/communication-annex-eu-biodiversity-strategy-2030_en.pdf"><span style="color: #339966;"><u>nuova Strategia sulla Biodiversità</u></span></a> per il 2030 è un piano che si propone di riportare la biodiversità europea sulla via della ripresa entro il 2030, invertendo l’attuale tendenza al degrado degli ecosistemi.</p>
  675. <p><span>Perchè è importante?</span></p>
  676. <p><span>Perchè noi dipendiamo dalla biodiversità. Ciò che mangiamo, ciò che beviamo, ciò che respiriamo: tutto è parte di un ecosistema. Forse è superfluo, ma è bene ribadirlo: <strong><span style="color: #339966;">un ecosistema danneggiato è un ecosistema fragile</span></strong>. La perdita di biodiversità è un problema dal punto di vista climatico se pensiamo al riscaldamento globale; è un problema dal punto di vista della salute poiché comporta l’aumento di malattie e la riduzione di resilienza; è un problema dal punto di vista della sicurezza e della protezione poiché ad esempio aumenta il rischio di catastrofi naturali, ma è un problema anche dal punto di vista economico se consideriamo l’agricoltura o le materie prime e le risorse energetiche dell’industria.</span></p>
  677. <p>&nbsp;</p>
  678. <h4><span><strong><span style="color: #339966;">La strategia &#8220;dal produttore al consumatore&#8221;</span></strong><br />
  679. </span></h4>
  680. <p><span>Siamo diventati più consapevoli della stretta relazione esistente tra il nostro benessere e quello del pianeta.<span class="Apple-converted-space"> La limitata mobilità a cui ci ha costretto la pandemia, l’aumento della siccità, le inondazioni e gli incendi… </span></span><span>Banalmente il nostro stesso sistema alimentare è continuamente minacciato ed è dunque arrivato il momento di invertire la rotta per creare un modello più sostenibile e resiliente.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  681. <p><span>Proprio per tutta questa serie di motivi nasce <span style="color: #339966;"><a href="https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/communication-annex-farm-fork-green-deal_en.pdf" style="color: #339966;"><u>la Strategia “dal produttore al consumatore”</u></a></span> che si pone obiettivi ambiziosi ma necessari:</span></p>
  682. <ul>
  683. <li><span></span><span>Ridurre del 50% l&#8217;uso e il rischio dei pesticidi chimici</span></li>
  684. <li><span></span><span>Ridurre del 20% l’uso dei fertilizzanti in modo da ridurre la perdita di nutrienti</span></li>
  685. <li><span></span><span>Ridurre del 50% le vendite di antimicrobici per gli animali da allevamento e per l’acquacoltura</span></li>
  686. <li><span></span><span>Destinare almeno il 25% della superficie agricola all&#8217;agricoltura biologica</span></li>
  687. </ul>
  688. <p><span>Tutto entro il 2030.</span></p>
  689. <p>&nbsp;</p>
  690. <h4><strong><span style="color: #339966;">L&#8217;impatto sull&#8217;economia</span></strong></h4>
  691. <p><span>Un piano ambizioso che parte oggi, in un momento di crisi economia dalla quale è fondamentale riprendersi. E l’Europa lo sa bene.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p>
  692. <p><span>Ecco perché è importante sottolineare che il Green Deal Europeo, di cui fanno parte la Strategia sulla Biodiversità e la Strategia “dal produttore al consumatore”, è pensato in un’ottica di rilancio.</span></p>
  693. <p><span>Dall’agricoltura all’edilizia, passando per l’industria: investire in sostenibilità significa investire in posti di lavoro e opportunità imprenditoriali a livello locale.</span></p>
  694. <p><span>I numeri lo confermano: <strong><span style="color: #339966;">si prevedono infatti fino a 500 000 nuovi posti di lavoro</span></strong>.<br />
  695. La Commissione Europea lo sottolinea:<br />
  696. <em>“L’agricoltura biologica offre il 10-20 % di posti di lavoro in più per ettaro rispetto alle aziende agricole tradizionali e le città verdi forniscono numerose opportunità di lavoro innovative, dal design alla pianificazione urbana fino all&#8217;agricoltura e alla botanica urbane. </em></span><span><em>Se invece proseguiamo sulla strada della distruzione degli ecosistemi, il costante degrado del nostro capitale naturale limiterà notevolmente le opportunità commerciali e il potenziale di sviluppo socioeconomico.”</em><br />
  697. Si stima che dal 1997 al 2011 a livello mondiale il degrado del suolo sia costato 5 500-10 500 miliardi di € l’anno e guardando al futuro, se le cose non cambiano, si prevedono perdite di PIL sempre più consistenti.</span></p>
  698. <p><span>Qualora queste motivazioni non dovessero bastare arrivano <strong><span style="color: #339966;">gli incentivi economici</span></strong>.</span></p>
  699. <p><span>La Strategia della Biodiversità prevede lo sblocco di almeno 20 miliardi di euro l’anno, affinché si proceda in investimenti che abbiano un impatto positivo sulla natura.</span></p>
  700. <p><span>La Strategia “dal produttore al consumatore” mette al centro tutti gli operatori della filiera alimentare e riparte dalla P</span><span>olitica Agricola Comune (PAC) e dalla Politica Comune della Pesca (PCP), che continueranno ad essere fondamentali. A queste politiche, confermate e rafforzate, si aggiunge Orizzonte Europa, che prevede l’investimento di 10 miliardi di € nella Ricerca e Innovazione su alimenti, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura, pesca, acquacoltura e ambiente. Non solo: entro il 2025 si prevede di consentire l&#8217;accesso a Internet veloce a banda larga in tutte le zone rurali. Una svolta green che procede affiancata dall’innovazione digitale.</span></p>
  701. <p><span>La svolta non avverrà solo dal punto di visto produttivo. Il piano si chiama “dal produttore al consumatore” non a caso. Tutti quindi sono direttamente coinvolti.<br />
  702. </span><span>I consumatori vogliono alimenti sani e meritano di essere informati per poter scegliere in modo consapevole.<br />
  703. </span><span>Per incentivare l’industria la Commissione interverrà anche sul packaging dei prodotti, proponendo un&#8217;<span style="color: #339966;"><b>etichettatura nutrizionale obbligatoria sulla parte anteriore dell&#8217;imballaggio</b></span> e avvierà iniziative per stimolare la riformulazione dei prodotti, anche definendo dei <span style="color: #339966;"><b>profili nutrizionali</b></span> per limitare la promozione (attraverso indicazioni nutrizionali o sulla salute) di alimenti ricchi di grassi, zuccheri e sale. In più la Commissione valuterà la possibilità di proporre l&#8217;estensione a determinati prodotti dell&#8217;obbligo delle indicazioni di origine o di provenienza, tenendo pienamente conto degli impatti sul mercato unico.</span></p>
  704. <p><span>I prodotti alimentari europei sono già riconosciuti a livello globale come sinonimo di sicurezza nutrimento e qualità. Con queste strategie si andranno a rafforzare questi concetti, permettendo agli operatori della filiera alimentare di acquisire un <strong><span style="color: #339966;">vantaggio da first mover, garantendo il futuro della filiera alimentare dell’UE facendo della sostenibilità il proprio marchio</span></strong>.</span></p>
  705. <p><span>Un nuovo <strong><span style="color: #339966;">modello di business verde</span></strong> dunque, dove l’azione a tutela della biodiversità si ripercuoterà in modo diretto su ogni aspetto della nostra vita. Partendo da ciò che mangiamo.</span></p>
  706. <p>&nbsp;</p>
  707. <hr />
  708. <p><span><span style="color: #339966;"><b>RECAP</b></span>:</span></p>
  709. <p><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png" alt="" width="24" height="24" class="alignnone wp-image-4390" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf.png 512w" sizes="(max-width: 24px) 100vw, 24px" /> Per conrectizzare sempre più il Green Deal l&#8217;Europa ha lanciato due piani: la Strategia per la Biodiversità e la strategia &#8220;Dal produttore al consumatore&#8221;.</span></p>
  710. <p><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png" alt="" width="24" height="24" class="alignnone wp-image-4390" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf.png 512w" sizes="(max-width: 24px) 100vw, 24px" /> Gli impatti sul mondo del lavoro: si prevedono fino a 500 000 nuovi posti di lavoro. </span></p>
  711. <p><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png" alt="" width="24" height="24" class="alignnone wp-image-4390" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf.png 512w" sizes="(max-width: 24px) 100vw, 24px" /> Incentivi pensati per tutti gli attori della filiera alimentare: PAC, PCP e Orizzonte Europa. Previsto inoltre lo sblocco di almeno 20 miliardi di € l’anno, affinché si proceda in investimenti che abbiano un impatto positivo sulla natura.</span></p>
  712. <p><span><img loading="lazy" src="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png" alt="" width="24" height="24" class="alignnone wp-image-4390" srcset="http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-300x300.png 300w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf-150x150.png 150w, http://ecoclick.it/wp-content/uploads/2020/02/leaf.png 512w" sizes="(max-width: 24px) 100vw, 24px" /> Risposte ai bisogni dei consumatori: etichettature obbligatorie e nuovi profili nutrizionali. Partendo dalla filiera alimentare L&#8217;Europa vuole fare della sostenibilità il proprio marchio.</span></p>
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