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<title>Scintilena</title>
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<description>Una luce nel buio - Notiziario di speleologia e del sottosuolo</description>
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<title>Straordinarie Esplorazioni Speleosubacquee – Made in Sardinia presentazione in diretta Zoom</title>
<link>https://www.scintilena.com/esplorazioni-speleosubacquee-made-in-sardinia/12/21/</link>
<dc:creator><![CDATA[Scintilena]]></dc:creator>
<pubDate>Sat, 21 Dec 2024 06:00:00 +0000</pubDate>
<category><![CDATA[Esplorazioni]]></category>
<category><![CDATA[Incontri]]></category>
<category><![CDATA[Sardegna]]></category>
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<category><![CDATA[Youtube]]></category>
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<description><![CDATA[<p>Diretta ore 17:30 su Zoom e su Scintilena Se la connessione e la qualità di questo video YouTube non è sufficiente, segui la diretta su Zoom Nella giornata di oggi, alle ore 17:30, la Commissione Speleosubacquea della Federazione Speleologica Sarda terrà la conferenza ESPLORAZIONI SPELEOSUBACQUEE – MADE IN SARDINIA È possibile seguire la diretta su […]</p>
<p>L'articolo <a href="https://www.scintilena.com/esplorazioni-speleosubacquee-made-in-sardinia/12/21/">Straordinarie Esplorazioni Speleosubacquee – Made in Sardinia presentazione in diretta Zoom</a> proviene da <a href="https://www.scintilena.com">Scintilena</a>.</p>
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<content:encoded><![CDATA[<p><a class="a2a_button_facebook" href="https://www.addtoany.com/add_to/facebook?linkurl=https%3A%2F%2Fwww.scintilena.com%2Fesplorazioni-speleosubacquee-made-in-sardinia%2F12%2F21%2F&linkname=Straordinarie%20Esplorazioni%20%20Speleosubacquee%20%20%E2%80%93%20Made%20in%20Sardinia%20presentazione%20in%20diretta%20Zoom" title="Facebook" rel="nofollow noopener" target="_blank"></a><a class="a2a_dd addtoany_no_icon addtoany_share_save addtoany_share" href="https://www.addtoany.com/share#url=https%3A%2F%2Fwww.scintilena.com%2Fesplorazioni-speleosubacquee-made-in-sardinia%2F12%2F21%2F&title=Straordinarie%20Esplorazioni%20%20Speleosubacquee%20%20%E2%80%93%20Made%20in%20Sardinia%20presentazione%20in%20diretta%20Zoom" data-a2a-url="https://www.scintilena.com/esplorazioni-speleosubacquee-made-in-sardinia/12/21/" data-a2a-title="Straordinarie Esplorazioni Speleosubacquee – Made in Sardinia presentazione in diretta Zoom">Condividi</a></p>
<h2 class="wp-block-heading">Diretta ore 17:30 su Zoom e su Scintilena</h2>
<p>Se la connessione e la qualità di questo video YouTube non è sufficiente, segui la <a href="https://us05web.zoom.us/j/82657990138?pwd=lZfVQmiqKrRSCZMujG96ydmkoQfGug.1">diretta su Zoom</a></p>
<p>Nella giornata di oggi, alle ore 17:30, la Commissione Speleosubacquea della Federazione Speleologica Sarda terrà la conferenza ESPLORAZIONI SPELEOSUBACQUEE – MADE IN SARDINIA</p>
<p>È possibile seguire la diretta su Zoom a questo indirizzo: <br /><a href="https://us05web.zoom.us/j/82657990138?pwd=lZfVQmiqKrRSCZMujG96ydmkoQfGug.1">https://us05web.zoom.us/j/82657990138?pwd=lZfVQmiqKrRSCZMujG96ydmkoQfGug.1</a></p>
<p>ID riunione: 826 5799 0138<br />Codice d’accesso: 177953</p>
<h4 class="wp-block-heading"><em>Presentazione dei Risultati della Campagna Esplorativa 2024</em></h4>
<p>Sabato 21 dicembre alle ore 17:30, presso la Sala Convegni della Fondazione di Sardegna in Via San Salvatore da Horta 2 a Cagliari, verranno presentati in anteprima i risultati della campagna esplorativa “<strong>Oltre i Sifoni di Sa Funga ‘e S’Abba</strong>” del 2024. </p>
<p>Durante la serata, il Team Su Molente aggiornerà i presenti sulle ultime novità dalla Codula di Luna.</p>
<p>L’evento sarà trasmesso il diretta su Scintilena</p>
<h4 class="wp-block-heading">Esplorazione Speleosubacquea a Sa Funga ‘e S’Abba</h4>
<p>La campagna esplorativa del 2024 ha avuto come obiettivo la verifica di importanti prosecuzioni speleologiche lasciate inesplorate l’anno precedente nella Grotta di Sa Rutta ‘e S’Edera, situata a Urzulei (Numero Catastale 588). </p>
<p>Nel 2023, un campo interno di quattro giorni ha portato all’esplorazione e al rilevamento di 1100 metri di nuove gallerie e all’individuazione di due nuovi fronti esplorativi, che sono stati verificati quest’anno.</p>
<p>La grotta, che funge da inghiottitoio, veicola le acque del territorio di Urzulei in direzione nord. </p>
<p>Attraverso colorazioni, è stato dimostrato che queste acque raggiungono, attraverso un percorso sotterraneo ancora sconosciuto, la sorgente di Su Gologone a Oliena, situata a 21 km più a nord.</p>
<h4 class="wp-block-heading">Codula di Luna: Aggiornamenti dal Su Molente Cave Project</h4>
<p>La stagione esplorativa 2024 nella grotta di Su Molente si è conclusa il weekend del 21/22 settembre. </p>
<p>Nonostante le piogge di fine agosto e inizio settembre, un’ispezione del collettore ha permesso di mantenere la data stabilita del 21 settembre per proseguire l’esplorazione del lungo sifone a valle, dove le attività si erano fermate a giugno.</p>
<p>Il sifone a valle ha richiesto l’esplorazione di ulteriori 150 metri di condotte sommerse con acqua cristallina e rocce bianchissime, portando la lunghezza totale di questo tratto sommerso a circa 1 km. </p>
<p>Queste condotte si sono ristrette per poi aprirsi nuovamente in una galleria trasversale che ha condotto a un grande lago. </p>
<p>Oltre il lago, la grotta continua in asciutto con una galleria di circa 50 metri, che sembra dirigersi verso nuove scoperte.</p>
<p>Questi risultati rappresentano un importante passo avanti nella comprensione delle grotte sarde e delle loro connessioni idrogeologiche, offrendo nuove prospettive per future esplorazioni.</p>
<h2 class="wp-block-heading">Appuntamento per SABATO 21 DICEMBRE – Ore 17:30</h2>
<p>Fonte della notizia è il Comunicato stampa seguente:</p>
<p>Ci prepariamo a presentare in anteprima i risultati della campagna esplorativa Oltre i Sifoni di Sa Funga ‘e S’Abba del 2024.<br /></p>
<p>Condivideremo la serata con il Team Su Molente che ci aggiornerà sulle importanti news dalla Codula di Luna.</p>
<p>Saremo ospiti nella Sala Convegni della Fondazione di Sardegna in Via San Salvatore da Horta 2 a Cagliari.<br /><a href="https://maps.app.goo.gl/57q9oh1SEQUf4sxe8?g_st=com.google.maps.preview.copy">https://maps.app.goo.gl/57q9oh1SEQUf4sxe8?g_st=com.google.maps.preview.copy</a></p>
<p>Esplorazione Speleosubacquea dei rami a monte dei sifoni di Sa Funga ‘e S’Abba nella Grotta di Sa Rutta ‘e S’Edera, Urzulei (Numero Catastale 588).<br />In continuità con il Progetto Esplorativo del 2023, l’intento di questa campagna è stato andare a verificare importanti prosecuzioni speleologiche lasciate inesplorate l’anno precedente.</p>
<p>Nel 2023 un campo interno di quattro giorni ha portato all’esplorazione e al rilevamento di 1100m di nuove gallerie e l’individuazione di due nuovi fronti esplorativi che sono stati verificati quest’anno.(<a href="https://storymaps.arcgis.com/stories/97f8d1dacac744b2b1201f801b4c1173)">https://storymaps.arcgis.com/stories/97f8d1dacac744b2b1201f801b4c1173)</a></p>
<p>La grotta ha la funzione di inghiottitoio e veicola le acque del territorio di Urzulei in direzione Nord.<br />È stato dimostrato (attraverso colorazioni) come queste acque raggiungano, attraverso un percorso sotterraneo ancora sconosciuto, la sorgente di Su Gologone (Oliena), localizzata bene 21km più a nord.</p>
<p>Codula di Luna News – Su Molente Cave Project<br />Si è conclusa con il week-end 21/22 Settembre la stagione esplorativa 2024 nella grotta di Su Molente.</p>
<p>Le piogge di fine agosto e inizio settembre avevano impensierito non poco, ma un’ispezione del collettore fatta ad una settimana dall’immersione ci aveva convinto di mantenere la data stabilita del 21 settembre con l’obiettivo di proseguire nell’esplorazione del lungo sifone a valle dove ci eravamo fermati nel mese di giugno.</p>
<p>Il sifone a valle ci ha impegnato con altri 150m di bellissime condotte sommerse con acqua cristallina e rocce bianchissime, facendo raggiungere la considerevole lunghezza di circa 1km a questo lungo tratto sommerso. </p>
<p>Queste belle condotte si sono via via ristrette per poi esplodere nuovamente in una galleria trasversale che ci ha immesso in un grande lago.</p>
<p>Oltre il lago la grotta continua in asciutto…la galleria che si intravede oltre il salto è grande e con il fondo sabbioso, con una lunghezza stimata di 50m e dove oltre si vede nero, la grotta sembra aver preso una direzione decisa verso altri mondi, staremo a vedere!</p>
<p></p>
<p></p>
<p>L'articolo <a href="https://www.scintilena.com/esplorazioni-speleosubacquee-made-in-sardinia/12/21/">Straordinarie Esplorazioni Speleosubacquee – Made in Sardinia presentazione in diretta Zoom</a> proviene da <a href="https://www.scintilena.com">Scintilena</a>.</p>
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<title>Rischia di chiudere lo storico Rifugio Del Freo a Mosceta</title>
<link>https://www.scintilena.com/rischia-di-chiudere-lo-storico-rifugio-del-freo-a-mosceta/12/20/</link>
<comments>https://www.scintilena.com/rischia-di-chiudere-lo-storico-rifugio-del-freo-a-mosceta/12/20/#respond</comments>
<dc:creator><![CDATA[Marina Abisso]]></dc:creator>
<pubDate>Fri, 20 Dec 2024 10:19:43 +0000</pubDate>
<category><![CDATA[Ambiente]]></category>
<category><![CDATA[Flash]]></category>
<category><![CDATA[Soccorso]]></category>
<category><![CDATA[Toscana]]></category>
<category><![CDATA[Apuane]]></category>
<category><![CDATA[rifugio]]></category>
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<description><![CDATA[<p>una raccolta fondi per la nuova teleferica certificata, che consenta al Rifugio Del Freo di continuare la sua opera di custode del territorio</p>
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<content:encoded><![CDATA[<p><a class="a2a_button_facebook" href="https://www.addtoany.com/add_to/facebook?linkurl=https%3A%2F%2Fwww.scintilena.com%2Frischia-di-chiudere-lo-storico-rifugio-del-freo-a-mosceta%2F12%2F20%2F&linkname=Rischia%20di%20chiudere%20lo%20storico%20Rifugio%20Del%20Freo%20a%20Mosceta" title="Facebook" rel="nofollow noopener" target="_blank"></a><a class="a2a_dd addtoany_no_icon addtoany_share_save addtoany_share" href="https://www.addtoany.com/share#url=https%3A%2F%2Fwww.scintilena.com%2Frischia-di-chiudere-lo-storico-rifugio-del-freo-a-mosceta%2F12%2F20%2F&title=Rischia%20di%20chiudere%20lo%20storico%20Rifugio%20Del%20Freo%20a%20Mosceta" data-a2a-url="https://www.scintilena.com/rischia-di-chiudere-lo-storico-rifugio-del-freo-a-mosceta/12/20/" data-a2a-title="Rischia di chiudere lo storico Rifugio Del Freo a Mosceta">Condividi</a></p>
<p><em>Diamo una mano a salvare il Rifugio CAI “G. Del Freo” nel cuore delle Apuane</em></p>
<p>Sulle Alpi Apuane non c’è mai pace.</p>
<p>In questi giorni sul sito del CAI Viareggio è uscito un articolo che annuncia il rischio di chiusura del Rifugio CAI “G. Del Freo”.</p>
<p>Il Rifugio “G. Del Freo – Pietrapana”, di proprietà della sezione di Viareggio del Club Alpino Italiano, sorge alla Foce di Mosceta a 1180 metri nelle spettacolari Alpi Apuane. La posizione del rifugio alla Foce di Mosceta offre una vista mozzafiato sulla Pania della Croce e lo rende uno dei più frequentati della zona.</p>
<p>Attira migliaia di escursionisti ogni anno, grazie alla sua bellezza naturale e alla sua importanza sia turistica che alpinistica.</p>
<figure class="wp-block-image size-large"><img fetchpriority="high" decoding="async" width="768" height="1024" src="https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/fiaccola-di-ghiaccio-768x1024.jpg" alt="" class="wp-image-108581" srcset="https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/fiaccola-di-ghiaccio-768x1024.jpg 768w, https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/fiaccola-di-ghiaccio-225x300.jpg 225w, https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/fiaccola-di-ghiaccio-1152x1536.jpg 1152w, https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/fiaccola-di-ghiaccio.jpg 1311w" sizes="(max-width: 768px) 100vw, 768px" /><figcaption class="wp-element-caption">“Fiaccola di ghiaccio” – M. Abisso</figcaption></figure>
<p>Inoltre, il rifugio è base logistica per il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino è equipaggiato con una piazzola per l’atterraggio degli elicotteri.</p>
<p>Fino al 2023 era servito da una teleferica di servizio per il trasporto dei generi essenziali.</p>
<p>Da oltre un anno la teleferica è fuori uso: i Rifugisti e un gruppo di volontari della Sezione CAI portano in spalla i rifornimenti per garantire la sopravvivenza del Rifugio.</p>
<p>La difficoltà con gli approvvigionamenti (viveri ed altro materiale che consente l’attività del rifugio) si avverte, e i lavori per il ripristino si sono dimostrati più complicati del previsto, per quanto la Sezione si sia attivata per ottenere in tempi brevi i pareri tecnici necessari per i lavori.</p>
<p>Occorrono più di 60.000 Euro per riparare e certificare la teleferica – scrive il CAI Viareggio -, così da assicurare il futuro funzionamento in sicurezza del rifugio.</p>
<p>Senza questo intervento, il Rifugio è destinato alla chiusura.</p>
<p>Sarebbe una terribile perdita per chi frequenta le Apuane, che sia escursionista, speleologo o semplice frequentatore occasionale.</p>
<div class="wp-block-columns is-layout-flex wp-container-core-columns-is-layout-1 wp-block-columns-is-layout-flex">
<div class="wp-block-column is-layout-flow wp-block-column-is-layout-flow" style="flex-basis:100%">
<p>Per contribuire a preservare questo storico rifugio è stata lanciata una raccolta fondi sulla piattaforma web GoFoundMe raggiungibile all’indirizzo <a href="https://gofund.me/b53bbc9f?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR0S9Wbn_afYqCRMKWdSqcnTbAZBfbFzFyvpjmtvFsoLobDZnqlHB9o0Ocw_aem_9FSwBH5dKVS2IHw8I4k36g" target="_blank" rel="noreferrer noopener"><strong>https://gofund.me/b53bbc9f</strong></a>, dove chi lo desidera può contribuire mediante PayPal, Carta di Credito/Debito e Google Pay è possibile:<br><br>In alternativa, il CAI Viareggio propone una visita alla propria sede, in via San Martino 190 (martedì, giovedì e venerdì dalle h 16.30 alle h 18.30 – sabato dalle h. 16.30 alle h 17.30) o un bonifico sull’IBAN IT63P0872624800000000100095 con causale “Donazione Teleferica Rifugio CAI”</p>
</div>
</div>
<p><strong>Ogni donazione, grande o piccola, fa la differenza!</strong></p>
<p>LA STORIA</p>
<p>La storia del Del Freo parte dal 1937, quando Cesare Gaddi, Presidente del CAI di Viareggio, inizia a pensare alla costruzione di un rifugio nella bellissima Foce di Mosceta, ai piedi della Pania. Il progetto prende vita nel 1948 quando il nuovo Presidente, il Professor Del Freo, caldeggia la costruzione di un “rifugio-alberghetto… per farne una stazione climatica invernale con tanto di campetto di sci per principianti”.</p>
<p>Si organizza una raccolta fondi, e del 1949 è l’accordo tra il CAI di Viareggio e il Comunello di Levigliani: il primo si occupa delle spese di costruzione dell’edificio, il secondo mette a disposizione terreno e manodopera (resa da una ditta edile e da cavatori).</p>
<p>Il 1950 l’inaugurazione: una cucina, un dormitorio per le donne, uno per gli uomini, un piccolo locale per il custode, servizi igienici con acqua potabile.</p>
<div class="wp-block-image">
<figure class="aligncenter size-full"><img decoding="async" width="522" height="372" src="https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/foto-1-storica-Mosceta.jpg" alt="" class="wp-image-108574" srcset="https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/foto-1-storica-Mosceta.jpg 522w, https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/foto-1-storica-Mosceta-300x214.jpg 300w" sizes="(max-width: 522px) 100vw, 522px" /><figcaption class="wp-element-caption">Rifugio di Mosceta (archivio Gino Neri – <a href="https://galateaversilia.wordpress.com/2015/03/30/la-storia-del-rifugio-del-freo-pietrapana-di-mosceta/">https://galateaversilia.wordpress.com/2015/03/30/la-storia-del-rifugio-del-freo-pietrapana-di-mosceta/</a> )</figcaption></figure></div>
<p>Le intemperie dell’inverno creano considerevoli danni al nuovo edificio che subito necessita di ristrutturazioni e spazio. Il materiale edile arriva fino al Monte Corchia attraverso la teleferica, ma è portato in parte a spalla dai cavatori della zona.</p>
<p>Nel 1952 il Del Freo diventa campo base per il soccorso alpino, a supporto degli interventi necessari sulle Apuane.</p>
<p>Nel 1956 arriva l’illuminazione a gas di petrolio liquefatto, nel 1958 una linea telefonica.</p>
<p>VITA DA RIFUGIO</p>
<p>Chi vuole dormire nel rifugio deve avere il sacco a pelo e la federa per il cuscino, o almeno un sacco letto.</p>
<p>Prima il solo collegamento con il mondo era il Gazzettino Toscano su Radio 1, poi è arrivato il telefono. Poi i telefonini.</p>
<p>Per scaldarsi di usa la legna: prima la spesa arriva a destinazione dopo un viaggio: ora che la teleferica è rotta, la legna è locale, ma il resto si porta a spalla.</p>
<p>La luce è data dal gruppo elettrogeno alimentato a gasolio o benzina.</p>
<p>Vivere e frequentare un rifugio di montagna aiuta ad avere più cura delle cose e a ridare valore alle comodità quotidiane.</p>
<p>C’è silenzio, un silenzio totale, quali rumoroso</p>
<p>Marina Abisso</p>
<p>SC Ribaldone – GS Lunense</p>
<p><strong>RACCOLTA FONDI: p</strong><strong>iattaforma web GoFoundMe <a href="https://gofund.me/b53bbc9f?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR0S9Wbn_afYqCRMKWdSqcnTbAZBfbFzFyvpjmtvFsoLobDZnqlHB9o0Ocw_aem_9FSwBH5dKVS2IHw8I4k36g" target="_blank" rel="noreferrer noopener">https://gofund.me/b53bbc9f</a></strong><strong></strong></p>
<p>Fonti:</p>
<p><a href="https://www.caiviareggio.it/notizie-16-12-24/salviamo-il-rifugio-cai-g-del-freo-nel-cuore-delle-apuane">https://www.caiviareggio.it/notizie-16-12-24/salviamo-il-rifugio-cai-g-del-freo-nel-cuore-delle-apuane</a></p>
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<blockquote class="wp-embedded-content" data-secret="FEYBf3WdiC"><a href="https://galateaversilia.wordpress.com/2015/03/30/la-storia-del-rifugio-del-freo-pietrapana-di-mosceta/">La storia del Rifugio Del Freo-Pietrapana di Mosceta.</a></blockquote><iframe class="wp-embedded-content" sandbox="allow-scripts" security="restricted" title="“La storia del Rifugio Del Freo-Pietrapana di Mosceta.” — GalateaVersilia" src="https://galateaversilia.wordpress.com/2015/03/30/la-storia-del-rifugio-del-freo-pietrapana-di-mosceta/embed/#?secret=3B3Ta8unNa#?secret=FEYBf3WdiC" data-secret="FEYBf3WdiC" width="600" height="338" frameborder="0" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no"></iframe>
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<blockquote class="wp-embedded-content" data-secret="zhSmoh3Dns"><a href="https://www.benicomunilevigliani.com/il-cai-e-il-rifugio-di-mosceta-g-del-freo/">Il CAI e il rifugio di Mosceta “G. del Freo”</a></blockquote><iframe loading="lazy" class="wp-embedded-content" sandbox="allow-scripts" security="restricted" title="“Il CAI e il rifugio di Mosceta “G. del Freo”” — Beni Comuni Levigliani" src="https://www.benicomunilevigliani.com/il-cai-e-il-rifugio-di-mosceta-g-del-freo/embed/#?secret=taBFwzn5co#?secret=zhSmoh3Dns" data-secret="zhSmoh3Dns" width="600" height="338" frameborder="0" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no"></iframe>
</div></figure>
<p>L'articolo <a href="https://www.scintilena.com/rischia-di-chiudere-lo-storico-rifugio-del-freo-a-mosceta/12/20/">Rischia di chiudere lo storico Rifugio Del Freo a Mosceta</a> proviene da <a href="https://www.scintilena.com">Scintilena</a>.</p>
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<title>NOI SPELEOLOGI, COMUNICATORI SOLO PER PASSIONE</title>
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<dc:creator><![CDATA[Marina Abisso]]></dc:creator>
<pubDate>Fri, 20 Dec 2024 09:33:04 +0000</pubDate>
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<description><![CDATA[<p>Quando la passione per la speleologia incontra la responsabilità della comunicazione Noi speleologi, generalmente, non siamo grandi comunicatori. Eppure, in occasione della bagarre scatenata dall’incidente di Ottavia, avvenuto a Bueno Fonteno sabato 14 dicembre scorso, abbiamo cercato di fare del nostro meglio, per una volta, con un fronte unito. Per fortuna, Ottavia aveva amici forti […]</p>
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<p><strong>Quando la passione per la speleologia incontra la responsabilità della comunicazione</strong></p>
<p>Noi speleologi, generalmente, non siamo grandi comunicatori. Eppure, in occasione della <em>bagarre </em>scatenata dall’incidente di Ottavia, avvenuto a Bueno Fonteno sabato 14 dicembre scorso, abbiamo cercato di fare del nostro meglio, per una volta, con un fronte unito.</p>
<p>Per fortuna, Ottavia aveva amici forti e vicini a supportarla, quando si è fatta male.</p>
<p>Purtroppo, sono state rilasciate dichiarazioni ed esternazioni ovunque, molte delle quali fortemente lesive della privacy dell’infortunata. In un mondo in cui la <em>privacy </em>è un bene sempre più fragile, troppo spesso messo a rischio da chi la lede con disinvoltura, molti si sono premurati di “forare” la bolla di informazioni che ha investito la nostra speleologa come un’onda di piena.</p>
<p>È il momento di riflettere: dagli errori si può imparare. Ma non siamo stati noi, che l’abbiamo difesa, a sbagliare. Sbagliano coloro che diffondono dati sensibili senza autorizzazione: ha commesso un reato chi ha portato il nome di Ottavia sui titoli di testa. Sbagliano anche coloro che diffondono informazioni sanitarie, che sono particolarmente delicate: le condizioni fisiche dell’infortunata sono state rese pubbliche, senza il suo consenso. Sbagliano anche coloro che riportano dichiarazioni di chi si trova in un momento di grande difficoltà (e che, in quella condizione, potrebbe non essere nella piena lucidità): ledendo la fiducia che il ferito ripone in chi lo assiste, sia esso medico, soccorritore o speleologo.</p>
<p>Privacy, sicurezza dei dati, tutela delle informazioni, rispetto della vita privata: il GDPR del 2016 ci insegna che difendere la privacy significa preservare la libertà di tutti. Eppure, la privacy di Ottavia, giovane e coraggiosa speleologa, è stata violata, e le sue informazioni sensibili diffuse senza scrupoli.</p>
<p>Ma perché? Ottavia è una giovane donna, dell’età dei nostri figli, che, come loro, persegue i suoi sogni con impegno e competenza. Le abbiamo provato tutti, questa rabbia e questa solidarietà. Noi speleologi, uniti e compatti, come ha scritto Andrea Scatolini su Bueno Fonteno: le divisioni della speleologia sono state messe da parte.</p>
<p>L’abbiamo difesa con tutte le forze, contro un popolo di “mustelidi da tastiera” (ho cercato su internet qual è l’animale meno coraggioso), il cui coraggio non andava oltre la tastiera, proprio a Bueno Fonteno, che fino a quel momento era stato simbolo di divisione e scontro tra speleologi. Ora, invece, è diventato uno spazio comune.</p>
<p>Ricordiamoci che possiamo essere compatti, non solo ai raduni. Possiamo apparire meno stereotipati, con il caschetto e la luce in testa, ai tanti (non tutti) che nel mondo fuori ci comprendono con difficoltà.</p>
<p>Se, in passato, Bueno Fonteno è stato uo po’ teatro di divisioni tra varie parti della speleologia locale, ora rappresenta un simbolo di unità nazionale. Incredibile, a pensarci. Il Progetto Sebino, già ambizioso ed interessante di per sé, va oltre i chilometri di grotta: diventa uno spazio comune. Così come siamo riusciti a difendere Ottavia, da lì possiamo ripartire per lavorare insieme, per essere ancora più credibili e coesi.</p>
<p>Ognuno di noi sarà migliore, più bravo, esperto, attento, utile, insieme agli altri. Abbiamo avuto e sfruttato con dignità l’occasione di fare muro, come speleologi, tutti uniti. Ora non dimentichiamo questo momento di lotta fianco a fianco, e continuiamo a collaborare, ognuno con le proprie capacità e i propri limiti, per divulgare la speleologia.</p>
<p>Forza Ottavia, grande Ottavia, che ci hai reso migliori, inaspettatamente. Nel buio delle grotte, è brillata grazie a te la luce della solidarietà e del rispetto.</p>
<p>E grazie, grazie sempre, immensamente grazie ai nostri Soccorritori: i nostri soccorritori, i nostri speleologi, che sono gli stessi che hanno (anche) salvato vite a Rigopiano e nei terremoti che hanno colpito il Paese. Veramente i migliori del mondo.</p>
<p>Marina Abisso</p>
<figure class="wp-block-image size-full"><img loading="lazy" decoding="async" width="528" height="960" src="https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/1000134086.jpg" alt="" class="wp-image-108566" srcset="https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/1000134086.jpg 528w, https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2024/12/1000134086-165x300.jpg 165w" sizes="auto, (max-width: 528px) 100vw, 528px" /><figcaption class="wp-element-caption">Ottavia – pagina Facebook</figcaption></figure>
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<title>La Federazione speleologica lombarda ringrazia il CNSAS per l’intervento di soccorso a Bueno Fonteno</title>
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<dc:creator><![CDATA[Scintilena]]></dc:creator>
<pubDate>Fri, 20 Dec 2024 06:21:54 +0000</pubDate>
<category><![CDATA[Incidenti]]></category>
<category><![CDATA[Lombardia]]></category>
<category><![CDATA[Soccorso]]></category>
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<description><![CDATA[<p>La Federazione Speleologica Lombarda ringrazia il CNSAS e i tecnici tutti impegnati nella recente operazione di soccorso all’interno del Complesso carsico Bueno Fonteno-Nueva Vida per la capacità e l’abnegazione dimostrate durante l’intervento (come del resto è sempre successo ogni qual volta, purtroppo, chiamati a operare). Ci stringiamo intorno a Ottavia, Speleologa capace, vittima di un […]</p>
<p>L'articolo <a href="https://www.scintilena.com/la-federazione-speleologica-lombarda-ringrazia-il-cnsas-per-lintervento-di-soccorso-a-bueno-fonteno/12/20/">La Federazione speleologica lombarda ringrazia il CNSAS per l’intervento di soccorso a Bueno Fonteno</a> proviene da <a href="https://www.scintilena.com">Scintilena</a>.</p>
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<p><br>La Federazione Speleologica Lombarda ringrazia il CNSAS e i tecnici tutti impegnati nella recente operazione di soccorso all’interno del Complesso carsico Bueno Fonteno-Nueva Vida per la capacità e l’abnegazione dimostrate durante l’intervento (come del resto è sempre successo ogni qual volta, purtroppo, chiamati a operare).<br></p>
<p>Ci stringiamo intorno a Ottavia, Speleologa capace, vittima di un incidente causato da imponderabile casualità.<br></p>
<p>Se mai fosse necessario ricordare su questa pagina cosa significa fare Speleologia ci rifacciamo alle dichiarazioni di Donato Pupillo che, oltre a essere l’attuale Direttore della SNS del CAI, è uno speleologo appartenente a un Gruppo afferente a FSLo: </p>
<p>“La speleologia è un’attività affascinante ma non priva di rischi. </p>
<p>Tuttavia, gli speleologi adottano tutte le misure precauzionali per operare con un ragionevole margine di sicurezza. </p>
<p>Nonostante ciò, un rischio residuo è sempre presente e non può mai essere completamente eliminato.</p>
<p>Il caso di Ottavia, esperta speleologa e istruttrice del CAI, è un esempio di come il destino possa giocare un ruolo imprevedibile. </p>
<p>Un evento imprevedibile che poteva accadere a chiunque o in qualsiasi momento. </p>
<p>In questo caso, il rischio residuo si è concretizzato in modo inaspettato.</p>
<p><br>Chi esplora le grotte non è uno sconsiderato, come a volte viene rappresentato dai media o da persone prive di conoscenza specifica ma pronte a esprimere giudizi infondati. </p>
<p>Gli speleologi sono perfettamente consapevoli dei rischi che affrontano. </p>
<p>Sanno bene che anche un lieve incidente può richiedere tempi di soccorso molto lunghi. </p>
<p>Sono consapevoli che, in caso di bisogno, saranno i loro stessi amici, membri del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), a intervenire per aiutarli.</p>
<p><br>Molte persone non sanno che i soccorritori sono prima di tutto speleologi ed esploratori, proprio come coloro che soccorrono. </p>
<p>Non sanno che questi volontari affrontano sofferenze per recuperare i loro amici, con dedizione assoluta e senza alcuna ricompensa materiale, se non la gratitudine di chi li conosce. </p>
<p>La comunità speleologica è unita, una grande famiglia in cui quasi tutti si conoscono. </p>
<p>Ogni incidente è vissuto con apprensione da tutto il mondo speleo, perché un amico si è fatto male e altri amici stanno facendo il possibile per salvarlo.<br></p>
<p>La speleologia non è solo esplorazione, ma anche conoscenza e studio del territorio. </p>
<p>È l’unico modo per analizzare ambienti che la tecnologia non è ancora in grado di raggiungere. In Italia, gli speleologi sono appassionati volontari, non professionisti pagati. </p>
<p>Con il loro lavoro portano avanti ricerche di grande valore accademico e di utilità per la società, guidati unicamente dallo spirito di abnegazione. </p>
<p>Ma per ottenere questi risultati, le grotte devono essere prima esplorate e poi mappate. </p>
<p>Noi speleologi continueremo a fare ciò che amiamo, anche per una società che non sa apprezzare tanto sacrificio. </p>
<p>Lo faremo esplorando, formando nuove generazioni di speleologi, insegnando che la sicurezza è sempre al primo posto, ma che l’imponderabile può essere dietro l’angolo. </p>
<p>E continueremo a soccorrere i nostri amici in difficoltà, con la stessa solidarietà che ci unisce.”</p>
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<title>PORTOSCUSO. 75enne si perde a Capo Altano, recuperato dal Soccorso Alpino. Chi pagherà il soccorso?</title>
<link>https://www.scintilena.com/portoscuso-75enne-si-perde-a-capo-altano-recuperato-dal-soccorso-alpino-chi-paghera-il-soccorso-i-perde-a-capo-altano-75enne-recuperato-dal-soccorso-alpino/12/19/</link>
<dc:creator><![CDATA[Scintilena]]></dc:creator>
<pubDate>Thu, 19 Dec 2024 11:00:00 +0000</pubDate>
<category><![CDATA[Incidenti]]></category>
<category><![CDATA[Soccorso]]></category>
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<description><![CDATA[<p>PORTOSCUSO. SI PERDE A CAPO ALTANO, 75ENNE RECUPERATO DAL SOCCORSO ALPINO che ha impiegato 18 tecnici 15 Dicembre 2024, 13:02 L’uomo, dopo una caduta, ha perso l’orientamento e non è più riuscito a ritrovare la strada di ritorno. L’allarme è stato lanciato da un conoscente. PORTOSCUSO | il 14 dicembre sera, i tecnici del Corpo […]</p>
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<p>PORTOSCUSO. SI PERDE A CAPO ALTANO, 75ENNE RECUPERATO DAL SOCCORSO ALPINO che ha impiegato 18 tecnici</p>
<p>15 Dicembre 2024, 13:02</p>
<p>L’uomo, dopo una caduta, ha perso l’orientamento e non è più riuscito a ritrovare la strada di ritorno. L’allarme è stato lanciato da un conoscente.</p>
<p>PORTOSCUSO | il 14 dicembre sera, i tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna sono stati impegnati nelle operazioni di ricerca e recupero di un 75enne che si è perso a Portoscuso.</p>
<p>L’uomo, un 75enne residente nel centro sulcitano, durante una passeggiata sui sentieri dell’area di Capo Altano ha avuto difficoltà in un punto scosceso ed è caduto, rimanendo bloccato sul punto per qualche tempo.</p>
<p>Con l’arrivo dell’oscurità, ha poi perso l’orientamento. Disorientato e debilitato dal freddo, ha vagato nella zona nel tentativo di ritrovare la sua auto, senza però riuscirci.</p>
<p>Le squadre del Soccorso Alpino, allertate intorno alle 18:40 da una segnalazione di un conoscente, si sono immediatamente dirette verso l’area interessata per avviare le ricerche. </p>
<p>La Centrale operativa Georesq ha prontamente localizzato il disperso tramite SMS Locator, ottenendo cosi la sua posizione precisa. </p>
<p>Giunti sul posto, i diciotto tecnici, tra cui due unità cinofile e un operatore UAS (droni), provenienti dalle stazioni di Cagliari, Medio Campidano, Iglesias e Ogliastra, hanno iniziato le ricerche partendo dal luogo in cui è stata rinvenuta l’auto. Il disperso è stato ritrovato da alcuni familiari verso le 20.</p>
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<title>Boscaiolo disperso dal 6 ottobre, cercato invano per 5 giorni. Chi pagherà i soccorsi?</title>
<link>https://www.scintilena.com/boscaiolo-disperso-dal-6-ottobre-cercato-invano-per-5-giorni-chi-paghera-i-soccorsi/12/19/</link>
<dc:creator><![CDATA[Scintilena]]></dc:creator>
<pubDate>Thu, 19 Dec 2024 10:00:00 +0000</pubDate>
<category><![CDATA[Incidenti]]></category>
<category><![CDATA[Soccorso]]></category>
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<description><![CDATA[<p>Il boscaiolo disperso: “Nessuno lo cerca più”. Il dramma della famiglia: “Valter dimenticato” a Massa Carrara. Aveva fatto in tempo a chiamare con il telefonino un familiare, quel 6 ottobre maledetto, dicendo che si era infortunato, Valter Toracca, mentre era intento a cercare funghi nei boschi attorno l’abitato di Tavernelle. Le ricerche, si erano attivate, sia […]</p>
<p>L'articolo <a href="https://www.scintilena.com/boscaiolo-disperso-dal-6-ottobre-cercato-invano-per-5-giorni-chi-paghera-i-soccorsi/12/19/">Boscaiolo disperso dal 6 ottobre, cercato invano per 5 giorni. Chi pagherà i soccorsi?</a> proviene da <a href="https://www.scintilena.com">Scintilena</a>.</p>
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<p>Il boscaiolo disperso: “Nessuno lo cerca più”. Il dramma della famiglia: “Valter dimenticato” a Massa Carrara.</p>
<p>Aveva fatto in tempo a chiamare con il telefonino un familiare, quel 6 ottobre maledetto, dicendo che si era infortunato, Valter Toracca, mentre era intento a cercare funghi nei boschi attorno l’abitato di <strong>Tavernelle</strong>. </p>
<p>Le ricerche, si erano attivate, sia da parte istituzionale che per merito di tante associazioni di volontari; purtroppo senza alcun esito.</p>
<p>Giornate peraltro, in cui le condizioni metereologiche <strong>erano pessime</strong>, motivo per cui le possibilità di ricerca sono state fortemente condizionate dalle varie allerta meteo che si sono susseguite proprio in quel periodo.</p>
<p>Fonte: <a href="https://www.lanazione.it/massa-carrara/cronaca/boscaiolo-disperso-valter-toracca-mpw23a8t">https://www.lanazione.it/massa-carrara/cronaca/boscaiolo-disperso-valter-toracca-mpw23a8t</a></p>
<p>L'articolo <a href="https://www.scintilena.com/boscaiolo-disperso-dal-6-ottobre-cercato-invano-per-5-giorni-chi-paghera-i-soccorsi/12/19/">Boscaiolo disperso dal 6 ottobre, cercato invano per 5 giorni. Chi pagherà i soccorsi?</a> proviene da <a href="https://www.scintilena.com">Scintilena</a>.</p>
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<item>
<title>Roccaraso, commercialista di Napoli ferito sulle piste da sci: è in gravi condizioni. Chi pagherà il soccorso?</title>
<link>https://www.scintilena.com/roccaraso-commercialista-di-napoli-ferito-sulle-piste-da-sci-e-in-gravi-condizioni-chi-paghera-il-soccorso/12/19/</link>
<dc:creator><![CDATA[Scintilena]]></dc:creator>
<pubDate>Thu, 19 Dec 2024 09:00:00 +0000</pubDate>
<category><![CDATA[Abruzzo]]></category>
<category><![CDATA[Incidenti]]></category>
<category><![CDATA[Soccorso]]></category>
<guid isPermaLink="false">https://www.scintilena.com/?p=108554</guid>
<description><![CDATA[<p>Lo sciatore avrebbe riportato una grave ferite alla mano destra, che ora rischia di perdere ROCCARASO  Grave incidente sulle piste da sci dell’Aremogna, a Roccaraso. Un commercialista di 60 anni di Napoli,residente a Roma è in gravi condizioni, dopo essere caduto dagli sci mentre era sulle piste con la figlia di 10 anni. Il professionista si èferito gravemente dopo essere […]</p>
<p>L'articolo <a href="https://www.scintilena.com/roccaraso-commercialista-di-napoli-ferito-sulle-piste-da-sci-e-in-gravi-condizioni-chi-paghera-il-soccorso/12/19/">Roccaraso, commercialista di Napoli ferito sulle piste da sci: è in gravi condizioni. Chi pagherà il soccorso?</a> proviene da <a href="https://www.scintilena.com">Scintilena</a>.</p>
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<p>Lo sciatore avrebbe riportato una grave ferite alla mano destra, che ora rischia di perdere</p>
<p>ROCCARASO Grave incidente sulle piste da sci dell’Aremogna, a Roccaraso.<strong> Un commercialista di 60 anni di Napoli,</strong>residente a<strong><a href="https://www.ilmessaggero.it/t/Roma"> Roma</a></strong> è in gravi condizioni, dopo essere caduto dagli sci mentre era sulle piste <strong>con la figlia di 10</strong> anni. Il professionista si è<strong>ferito gravemente dopo essere scivolato sulla pista Valle Verde 1,</strong> incidente che non ha coinvolto altri sciatori: gli sci gli hanno lesionato la mano destra, che ha rischiato di perdere. </p>
<p>È stato trasportato all’ospedale di Chieti e sottoposto d’urgenza a intervento chirurgico: i medici sino riusciti a salvargli la mano che è stata rivascolarizzata. </p>
<p>Sulle piste è stato soccorso dai finanzieri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Roccaraso che hanno immeditamente tamponato l’emorragia salvando la vita al professionista</p>
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<title>Il fondatore di Mango muore in un incidente in montagna. Chi pagherà il soccorso?</title>
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<dc:creator><![CDATA[Scintilena]]></dc:creator>
<pubDate>Thu, 19 Dec 2024 08:00:00 +0000</pubDate>
<category><![CDATA[Incidenti]]></category>
<category><![CDATA[Soccorso]]></category>
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<description><![CDATA[<p>Aveva 71 anni e ricopriva il ruolo di presidente non esecutivo. Isak Andic, fondatore di Mango, è deceduto a causa di un incidente in montagna. L’imprenditore aveva 71 anni e gestiva il gruppo spagnolo da 3 miliardi di euro di ricavi 2023 in qualità di presidente non esecutivo. Sabato scorso è precipitato in un burrone. È […]</p>
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<p>Aveva 71 anni e ricopriva il ruolo di presidente non esecutivo. <strong>Isak Andic, fondatore di Mango, è deceduto a causa di un incidente in montagna</strong>. L’imprenditore aveva 71 anni e gestiva il gruppo spagnolo da 3 miliardi di euro di ricavi 2023 in qualità di presidente non esecutivo.</p>
<p>Sabato scorso è precipitato in un burrone. È precipitato per 150 metri mentre, con alcuni membri della sua famiglia, visitava le grotte del Salnitro vicino a Barcellona.</p>
<p>L’imprenditore, il cui patrimonio supera i 4 miliardi di euro, è scivolato su uno dei sentieri ed è precipitato improvvisamente.</p>
<p></p>
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<title>Precipita per 10 metri sulle Apuane: interviene il Soccorso Alpino di Massa. Chi pagherà il soccorso?</title>
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<dc:creator><![CDATA[Scintilena]]></dc:creator>
<pubDate>Thu, 19 Dec 2024 07:00:00 +0000</pubDate>
<category><![CDATA[Incidenti]]></category>
<category><![CDATA[Soccorso]]></category>
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<description><![CDATA[<p>Il giovane portato in ospedale col Pegaso Intervento del Soccorso Alpino di Massa, nel pomeriggio di sabato, attivato dalla centrale operativa del 118,  per soccorrere un ragazzo caduto mentre scendeva la forra della valle degli Alberghi. Il giovane, che si trovava assieme ad una comitiva, è precipitato per circa 10 metri procurandosi una serie di fratture. La squadra a terra […]</p>
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<p class="occhiello">Il giovane portato in ospedale col Pegaso</p>
<p><strong>Intervento del Soccorso Alpino di Massa,</strong> nel pomeriggio di sabato, attivato dalla centrale operativa del 118, <strong>per soccorrere un ragazzo caduto mentre scendeva la forra della valle degli Alberghi.</strong></p>
<p>Il giovane, che <strong>si trovava assieme ad una comitiva</strong>, è <strong>precipitato per circa 10 metri procurandosi una serie di fratture.</strong> La squadra a terra ha provveduto a spostare l’infortunato in uno spazio più consono al<strong> recupero tramite l’elisoccorso Pegaso 3 per poi trasferirlo in ospedale.</strong></p>
<p>Fonte: <a href="https://www.toscanaindiretta.it/cronaca/2024/12/15/precipita-per-10-%0Ametri-sulle-apuane-interviene-il-soccorso-alpino-di-massa/220057/">https://www.toscanaindiretta.it/cronaca/2024/12/15/precipita-per-10-<br>metri-sulle-apuane-interviene-il-soccorso-alpino-di-massa/220057/</a></p>
<p>L'articolo <a href="https://www.scintilena.com/precipita-per-10-metri-sulle-apuane-interviene-il-soccorso-alpino-di-massa-chi-paghera-il-soccorso/12/19/">Precipita per 10 metri sulle Apuane: interviene il Soccorso Alpino di Massa. Chi pagherà il soccorso?</a> proviene da <a href="https://www.scintilena.com">Scintilena</a>.</p>
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<title>Cade da tre metri nel torrente: soccorso un uomo di nazionalità austriaca. Chi pagherà il soccorso?</title>
<link>https://www.scintilena.com/cade-da-tre-metri-nel-torrente-soccorso-un-uomo-di-nazionalita-austriaca-chi-paghera-il-soccorso/12/19/</link>
<dc:creator><![CDATA[Scintilena]]></dc:creator>
<pubDate>Thu, 19 Dec 2024 05:58:57 +0000</pubDate>
<category><![CDATA[Incidenti]]></category>
<category><![CDATA[Soccorso]]></category>
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<description><![CDATA[<p>Moggio Udinese Tra le 13.45 e le 15.30 di ieri, la stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino attivata dalla Sores assieme alla Guardia di Finanza, ai Vigili del Fuoco e all’Elisoccorso regionale è intervenuta in comune di Moggio per soccorrere un escursionista di nazionalità austriaca (Villaco) del 1937 caduto da un’altezza di tre metri mentre […]</p>
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<p>Moggio Udinese</p>
<p>Tra le 13.45 e le 15.30 di ieri, la stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino attivata dalla Sores assieme alla Guardia di Finanza, ai Vigili del Fuoco e all’Elisoccorso regionale è intervenuta in comune di Moggio per soccorrere un escursionista di nazionalità austriaca (Villaco) del 1937 caduto da un’altezza di tre metri mentre scendeva lungo il sentiero 421 tra le località di Costa e Model, sopra Moggio Alta.</p>
<p>L’uomo è inciampato cadendo oltre il bordo del sentiero ai piedi del muretto di delimitazione cadendo nel torrente sottostante e riportando un trauma cranico e un trauma alla spalla.</p>
<p>A chiamare i soccorsi è stato il compagno di escursione, suo connazionale.</p>
<p>Sul posto è arrivato prima l’elisoccorso regionale che ha sbarcato tecnico di elisoccorso, medico e infermiere e, con l’arrivo delle squadre di terra, i soccorritori hanno provveduto insieme a stabilizzare e imbarellare il ferito, che è poi stato portato in ospedale a Udine.</p>
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