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<title>Fabrizio sostiene</title>
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<description>La Vita è una, preziosa ed impregnata di umori altrui</description>
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<title>Cari fratelli preti…</title>
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<pubDate>Wed, 27 Dec 2017 10:08:23 +0000</pubDate>
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<description><![CDATA[Esprimo il rammarico contenuto in queste righe per elevarlo a grido di aiuto! Il dolore che mi ha procurato il silenzio della Chiesa Cattolica sull’argomento e la legge sulle D.A.T. (Disposizione Anticipata di Trattamento) è stato, ed è, profondo e mi ha molto preoccupato. Mettete in fila le mancate prese di posizione della Cattolicità Istituzionale...]]></description>
<content:encoded><![CDATA[Esprimo il rammarico contenuto in queste righe per elevarlo a grido di aiuto! 
Il dolore che mi ha procurato il silenzio della Chiesa Cattolica sull’argomento e la legge sulle D.A.T. (Disposizione Anticipata di Trattamento) è stato, ed è, profondo e mi ha molto preoccupato. Mettete in fila le mancate prese di posizione della Cattolicità Istituzionale e di gregge, con molti suoi Pastori e troviamo una tragica continuità per la Nostra Dottrina.
Solo tre leggi voglio ricordare: unioni civili, divorzio breve e D.A.T.. 
Come non sentirsi quantomeno disorientati. Grazie a Dio ci sono ancora colonne di Fede e Pastori con “l’odore di pecore” addosso; per merito di uno di questi mi sono spinto a farmi vivo nella maniera che leggete. In questa <a href="https://it-it.facebook.com/AvvocatoGianfrancoAmatoFanpage/posts/648567385266986" target="_blank">pagina</a> trovate un intervento di Mons. Luigi Negri, non vi anticipo nulla.
<div id="attachment_584" style="width: 160px" class="wp-caption alignright"><a href="https://www.facebook.com/popolodellafamiglia/"><img class="size-thumbnail wp-image-584" alt="logo PdF" src="http://www.valvibrata.it/blog/wp-content/uploads/2017/12/logo_PdF_350-150x150.gif" width="150" height="150" /></a>Logo del Popolo della Famiglia</div>
Cari fratelli preti invoco il vostro aiuto: prima ancora dei nostri vescovi, voi avete il polso del popolo sofferente; potete vedere la mancanza di speranza di genitori che, purtroppo, sempre meno si affidano alla Potenza salvifica del Cristo Risorto per trovare Luce e conforto. Se voi non gridate “Dio ci ama tutti così come siamo!” e non proponente la strada indicata da Suo Figlio, nessuno dei vostri parrocchiani sarà allarmato per tempo contro il Maligno. Guai a quel gregge il cui pastore non grida con chiarezza il pericolo dei lupi che arrivano, o non lo fanno affatto! Proclamate l’unicità della nostra Fede, invitate alla diffidenza nei confronti di surroghe palesemente inconsistenti come oroscopi, maghi, cartomanti o sette pseudo-religiose: il ricorso a questi appigli è doppiamente pericoloso: per l’anima e per le famiglie.
Mi permetto di formulare questo appello perché ho fatto un po’ di esperienza con una decina di parroci e contattando direttamente genitori – giovani e vecchi – ragazzi e catechisti nel realizzare incontri informativi sulla ideologia o teoria del gender e dintorni, per il Popolo della Famiglia. Bene: solo quattro di detti parroci mi hanno fatto parlare in una loro sala, in questi ultimi due anni e mezzo. Le diocesi interessate alla mia proposta sono San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto (la mia), Ascoli Piceno e Teramo-Atri.
Cari fratelli consacrati avete una pastorale familiare che grida dai tetti delle sale parrocchiali che nel maggio del 2015 sono state liberalizzate le pillole abortive dall’Aifa? Grazie alla quale (liberalizzazione) l’EllaOne e il Norlevo sono diventati farmaci da banco! Cioè non serve la ricetta per abortire! L’Aifa è l’<a href="http://www.agenziafarmaco.gov.it/" target="_blank">Agenzia Italiana del Farmaco</a> .
Possibile che questa notizia non faccia notizia? Possibile che il prete non faccia il pastore di anime? Possibile che le Pastorali diocesane, i mille movimenti più o meno ecclesiali abbiano avuto timore nel gridare al mondo l’orrore di questi avvenimenti? Possibile che i destinatari del mio 8xmille dormano così? Non sono sicuro che l’anno prossimo firmerò su “Chiesa Cattolica”, ma questa è un’altra piaga.
Vi prego, cari fratelli maggiori nella fede, aiutate il gregge che vi è stato affidato dal Signore; fate e fate fare informazione su quali sono i valori veri, ultimi, che non dobbiamo mai negoziare, soprattutto quando verranno a chiederci il voto col mantello di agnello in dosso. Aiutate, preti preziosi, ad alimentare la speranza dei nostri ragazzi con una sferzata di fiducia, trasferendo loro l’adrenalina che l’aderenza all’identità, ispirata dai valori e virtù cristiane, hanno saputo infondere nel genere umano da oltre duemila anni.
Infine cari consacrati, con la massima umiltà di cui sono capace, vi chiedo: 
NON ostacolate Il Popolo della Famiglia! Diffondetene, per favore, il reale progetto pro-vita, pro-famiglia naturale e pro-libertà educativa.
A noi la lotta, a Dio la vittoria!
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<title>La Chiesa è perenne</title>
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<pubDate>Sat, 28 May 2016 15:50:28 +0000</pubDate>
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<description><![CDATA[… molti sono tentati di credere vivo solo ciò che è nuovo, solo ciò che è moderno. La Chiesa non è vecchia, è perenne. ...]]></description>
<content:encoded><![CDATA[… molti sono tentati di credere vivo solo ciò che è nuovo, solo ciò che è moderno. 
La Chiesa non è vecchia, è perenne.
 Paolo VI
(è uno dei concetti che può estrapolare dalla udienza generale del 2 luglio 1969)
 
]]></content:encoded>
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<title>Il Decalogo possibile venturo</title>
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<pubDate>Mon, 19 Jan 2015 17:21:02 +0000</pubDate>
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<category><![CDATA[Società]]></category>
<category><![CDATA[famiglia]]></category>
<category><![CDATA[ideologia del gender]]></category>
<category><![CDATA[società]]></category>
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<description><![CDATA[Lo scenario prefigurato dall’immagine qui visualizzata si staglia come una valanga inevitabile. Sono convinto, invece, che sia possibile fermare la “modificazione genetica” della nostra società; non sembri esagerata questa affermazione. Come definireste un cambiamento che sostituisce la concezione della famiglia naturale con una serie di nuovi assetti sodali del seguente tipo? Un uomo con un altro...]]></description>
<content:encoded><![CDATA[<div id="attachment_462" style="width: 460px" class="wp-caption aligncenter"><a href="http://www.valvibrata.it/blog/wp-content/uploads/2014/12/Nuovi_comandamenti_550.jpg" rel="lightbox-0"><img class=" wp-image-462 " title="I Dieci Comandamenti rivisti e scorretti" alt="Nuovi_comandamenti_550" src="http://www.valvibrata.it/blog/wp-content/uploads/2014/12/Nuovi_comandamenti_550-300x254.jpg" width="450" height="254" /></a>I Dieci Comandamenti rivisti e scorretti</div>
Lo scenario prefigurato dall’immagine qui visualizzata si staglia come una valanga inevitabile. Sono convinto, invece, che sia possibile fermare la “modificazione genetica” della nostra società; non sembri esagerata questa affermazione. 
Come definireste un cambiamento che sostituisce la concezione della famiglia naturale con una serie di nuovi assetti sodali del seguente tipo? Un uomo con un altro uomo; una donna con un’altra donna; due uomini con bambini nati grazie ad un utero in affitto e grazie ad ovulo (comprato da un’altra donna) fecondato (in vitro) con una miscela del loro seme. In questo ambito non esistono donazioni: non fatevi infinocchiare. E come definireste l’impossibilità di dire in pubblico, pena il carcere per un anno e sei mesi con rieducazione finale, che secondo voi la famiglia è solo quella naturale? Anche qui non lasciamo che ci facciano fessi; dobbiamo essere vigili, spazzare via l’arrendevolezza davanti a situazioni apparentemente idilliache di famiglie con bambini di “genitori” dello stesso sesso: non basta e non può bastare il sentimento. Ce lo propineranno all’infinito, tanto che alla fine parrà normale.
Ancora: la presentazione, a scuola, della masturbazione ai bambini delle elementari, o forse anche prima e mettere in galera i genitori che non mandano a scuola i loro figli per sottrarli a dette “lezioni”, vi pare normale? Purtroppo non ho terminato; per una più agevole esposizione schematizzerò il prosieguo.
<ul>
<li>Il ddl Scalfarotto è la proposta di estendere la legge Mancino/Reale grazie alla quale il giudice potrà mandarmi in prigione, se darà ragione alla persona che si è sentita offesa dalla mia disapprovazione dei matrimoni tra omosessuali o dalla mia contrarietà alle adozioni da parte di detti soggetti. Questo perché non esiste nella nostra legislazione il reato d’odio nei confronti degli omosessuali, ma loro devono essere protetti e il mio diritto di opinione e di libera espressione no. Inoltre se uno picchia me, non omosessuale, commette qualcosa di meno grave di quanto possa essere picchiare un omosessuale: per legge badate bene, se passa la suddetta proposta. In quest’ultimo caso il picchiatore rischia un anno e sei mesi di carcere (nuova forma di legge razziale al contrario). Non potrà mai passare una legge del genere dite voi: errore, è già passata alla Camera, sotto silenzio come le leggi razziali del fascismo. E poi, come si prova se una persona è omosessuale? Il giudice si deve fidare di ciò che dice il presunto offeso? E se lo afferma solo per farmi del male? La legge come lo fermerà? Potete trovare il testo della proposta, nella sua prima versione, nella seguente pagina web della Camera dei Deputati: <a title="Testo originario del DDL Scalfarotto" href="http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0003090.pdf" target="_blank">http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0003090.pdf
</a>Inoltre l’art. 3 della Costituzione Italiana dice: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”: di conseguenza le persone omosessuali sono realmente protette dalla legge, al pari di ogni altro cittadino italiano.</li>
<li>Sapete che cosa è l’OSCAD? No? Male, molto male, informatevi subito: è incardinato nell’ambito del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale… che bella cosa eh? E c’entra moltissimo nella “mutazione genetica”; provare per credere: se succede qualcosa di simile a quanto sopra descritto, “questa Polizia” interviene.</li>
<li>Con la “Strategia U.N.A.R.”, più precisamente: STRATEGIA NAZIONALE PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI BASATE SULL’ORIENTAMENTO SESSUALE E SULL’IDENTITÀ DI GENERE 2013 – 2015 lo stato si schiera, di fatto, contro la famiglia naturale promuovendone l’abbattimento sociale, culturale ed antropologico. L’U.N.A.R. è l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Non ci credete? Andate a leggere in queste pagine <a title="Strategia super dell'U.N.A.R." href="http://www.unar.it/unar/portal/?p=1921" target="_blank">http://www.unar.it/unar/portal/?p=1921</a> è nel sito che fa capo al Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.</li>
<li>Inoltre è stata emessa una direttiva per indicare ai giornalisti cosa non scrivere quando tratteranno argomenti relativi a lesbiche, gay, bisessuali, transessuali (LGBT) e ad altri tipi di nuovi generi. Non si potrà più usare la frase “famiglia naturale” o “utero in affitto”. Se anche in questo caso non credete a quanto scritto ecco il documento: 
<a title="Direttive ai giornalisti" href="http://www.pariopportunita.gov.it/images/lineeguida_informazionelgbt.pdf" target="_blank">http://www.pariopportunita.gov.it/images/lineeguida_informazionelgbt.pdf</a> 
Avete visto? È un sito dello Stato. L’ultimo intervento di questo tipo è stato fatto durante il ventennio fascista; tutto realizzato con i nostri soldi e appaltato, senza gare sembra, ad organizzazioni LGBT.</li>
<li>Un’altra cosa da non accettare sono i dati che portano i sostenitori della Ideologia del Gender: falsificati ad arte. Andate a vedere l’<a title="Analisi della SWG" href="http://www.valvibrata.it/blog/wp-content/uploads/2014/03/Indagine_SWG_giugno_2013.jpg" target="_blank" rel="lightbox-1">analisi</a> del giugno 2013 della società SWG con titolo “Scenari di un’Italia che cambia”. In aggiunta potete consultare il sondaggio della Pew Research Center condotto in 39 paesi dal 2 marzo al 1° maggio 2013: L’Italia risulta ai primi posti come accettazione omosessuale nella società. Per verificare potete visitare questa pagina web: <a title="Indagine internazionale" href="http://www.pewglobal.org/2013/06/04/the-global-divide-on-homosexuality/" target="_blank">http://www.pewglobal.org/2013/06/04/the-global-divide-on-homosexuality/</a></li>
<li>La cosiddetta omofobia in Italia non esiste. Non è un caso che ad oggi, inizio del 2015, i governatori della Puglia e della Sicilia sono omosessuali dichiarati; sono stati eletti secondo le nostre leggi! Se passerà la proposta dall’on. Scalfarotto si creeranno certamente forti risentimenti nei confronti degli esponenti LGBT e verso quanti, non omosessuali, hanno contribuito a creare quella nuova condizione. Secondo me sarà la natura a ribellarsi, attraverso la coscienza degli uomini, e cadremo nel paradosso; potranno dire: “Avevamo ragione a volere una legge contro l’odio omosessuale!”.
Due parole sul linguaggio. La mente superiore che guida la strategia Gender è già riuscita ad imporre l’uso di una terminologia staccata dalla realtà: la parola omofobia significa paura dell’uguale (omos = uguale, phobos = paura, in greco), invece ora significa odio verso gli LGBT. Come in ogni campagna di propaganda, intesa come strumento totalitario, il primo passo è quello di cambiare il significato di parole il cui contenuto sostanziale potrebbe contrastare la logica della convinzione che si vuole inculcare.</li>
<li>Il comportamento aggressivo usato dai sostenitori dell’omosessualismo è finalizzato alla tacitazione delle voci che fanno chiarezza in questo campo. Loro sono consci della inconsistenza scientifica di quanto sostengono, come pari è l’inconsistenza giuridica in materia di diritti umani e di diritto della famiglia.</li>
<li>Gli uomini politici ed i partiti sono a dir poco tiepidi perché “chi tocca questi fili muore” e termina la propria carriera parlamentare o amministrativa. Una ripercussione diretta dello status quo è la seguente: avanzamento a colpi di sentenze in campo di matrimonio gay ed adozioni per cui, poi, di fronte a “fatti compiuti”, legiferare in modo addomesticato sarà un gioco da ragazzi. Stendo un velo sul comportamento della Chiesa Cattolica e sui cattolici impegnati nel sociale; andate voi a chiedere in parrocchia, in diocesi, al vostro “santone” di riferimento o all’AGESCI (pagine 16 e 17 della Carta del Coraggio – settembre 2014).</li>
<li>Propongo una ferma opposizione personale e collettiva alla disinformazione strumentale che passa, soprattutto, attraverso la televisione. Guardate le pubblicità o i servizi sulle coppie omosessuali con bambini, magari nelle trasmissioni pomeridiane: com’è tutto bello, dolce e accattivante; che male c’è?</li>
<li>Altra duplice domanda ineludibile: ma chi c’è dietro? E qual’è lo scopo finale? Qui non posso rispondere in modo esteso, non saprei farlo (approfondite voi), ma certamente so questo: creare uno smisurato business con fecondazione artificiale e distruggere l’uomo; quisquilie eh? Sveglia! È in corso un reale attacco alla libertà ed alla famiglia naturale.</li>
<li>Per completare questo florilegio di belle notizie è giusto dire che, in generale, la percentuale degli omosessuali nella società è circa del 2%, ma quelli che propugnano l’Ideologia del Gender è una piccolissima parte, forse meno dell’uno percento, del detto 2%. Il resto non gradisce la mutazione descritta e dichiara che mai vorrebbe che un bambino venga cresciuto in una famiglia diversa da quella naturale.</li>
</ul>
Dicevo all’inizio che è possibile fermare quest’opera catastrofica se si riesce a far conoscere alla maggioranza della popolazione come stanno realmente i fatti. Se ognuno di noi rende partecipe qualcun altro sarà facile smascherare i mistificatori, anche se ricchissimi e potentissimi; ognuno nei propri ambiti: scuola, posti di lavoro, partiti politici, sindacati, associazioni ricreative, culturali, di pensionati o parrocchiali. 
Saremo presto chiamati a scegliere: affermare i nostri valori, a rischio di andare in prigione o tacere e accettare la nuova razza superiore, diventando complici di un orribile crimine. 
Invito a non fidarsi solo di ciò che scrivo, ma a fare una ricerca personale in questa direzione; sarà scomoda ma è necessaria. 
Cercate su internet, comprate libri su questo argomento, chiedetemi attraverso la pagina <a title="Fatti conoscere" href="http://www.valvibrata.it/blog/contatto/" target="_blank">contatto</a>, potete usarla anche per aderire al costituendo comitato “Famiglia e Libertà” in Val Vibrata. Grazie.
Riferimenti utili
<table border="0" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr>
<td valign="top" width="280">Libri</td>
<td valign="top" width="235">Siti internet</td>
<td valign="top" width="222">Video su Youtube</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" width="280">Omofobia o eterofobia? 
di Gianfranco Amato 
editore Fede & Cultura 
Voglio la mamma 
di Mario Adinolfi 
editore youcanprint 
Bruce Brenda e David 
di John Colapinto 
edizioni San Paolo</td>
<td valign="top" width="235"><a title="Tempi.it" href="http://www.tempi.it" target="_blank">www.tempi.it</a> 
<a title="La Manif Pour Tous" href="http://www.lamanifpourtous.it" target="_blank">www.lamanifpourtous.it</a> 
<a title="Sentinelle in piedi" href="http://sentinelleinpiedi.it" target="_blank">www.sentinelleinpiedi.it</a> 
<a title="Giuristi per la Vita" href="http://www.giuristiperlavita.org" target="_blank">www.giuristiperlavita.org</a> 
<a title="Basta bugie!" href="http://www.bastabugie.it" target="_blank">www.bastabugie.it</a></td>
<td valign="top" width="222">digitare 
“ideologia del gender” 
(non su Google)</td>
</tr>
</tbody>
</table>
]]></content:encoded>
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<title>Non sono solo due storie</title>
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<pubDate>Mon, 07 Apr 2014 13:49:40 +0000</pubDate>
<dc:creator><![CDATA[Fabrizio]]></dc:creator>
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<description><![CDATA[Voglio sottoporre al lettore, incappato in queste pagine, due storie: sono diverse ma evidenziano lo stesso problema. I due racconti dimostrano l’effetto nefasto della ideologia del gender; potete leggerli nel sito Tempi.it, i titoli sono: Bisessuale, cresciuto con due lesbiche, 40 anni nel mondo Lgbt: «No al matrimonio omosessuale» e Bruce, Brenda, David. La tragica...]]></description>
<content:encoded><![CDATA[Voglio sottoporre al lettore, incappato in queste pagine, due storie: sono diverse ma evidenziano lo stesso problema.
<div id="attachment_422" style="width: 223px" class="wp-caption alignright"><a href="http://www.valvibrata.it/blog/wp-content/uploads/2014/04/Oscar_Lopez_400.jpg" rel="lightbox-0"><img class="size-medium wp-image-422 " alt="Robert Oscar Lopez" src="http://www.valvibrata.it/blog/wp-content/uploads/2014/04/Oscar_Lopez_400-213x300.jpg" width="213" height="300" /></a>Oscar Lopez in Italia</div>
I due racconti dimostrano l’effetto nefasto della ideologia del gender; potete leggerli nel sito Tempi.it, i titoli sono: <a title="Testimonianza di Robert Oscar Lopez" href="http://www.tempi.it/bisessuale-cresciuto-con-due-lesbiche-40-anni-nel-mondo-lgbt-no-al-matrimonio-omosessuale#.Uz2TI6IsFLM" target="_blank">Bisessuale, cresciuto con due lesbiche, 40 anni nel mondo Lgbt: «No al matrimonio omosessuale»</a> e <a title="Esito della ideologia del gender per "via scientifica"" href="http://www.tempi.it/bruce-brenda-david-la-tragica-storia-della-prima-vittima-del-dottor-money-il-guru-del-gender" target="_blank">Bruce, Brenda, David. La tragica storia della prima vittima del dottor Money, il guru del gender</a> .
Quelli sopra riportati non sono casi isolati nella grande maggioranza di figli felici cresciuti con genitori omosessuali! Sentite cosa dice, a tal proposito, Oscar Lopez, nel primo articolo:
<blockquote>«Nel corso dell’ultimo anno sono stato di frequente in contatto con adulti cresciuti da genitori dello stesso sesso. Sono terrorizzati dall’idea di parlare pubblicamente dei loro sentimenti, così molti mi hanno chiesto (dato che io sono già uscito allo scoperto, per così dire) di dare voce alle loro preoccupazioni». Lopez, parlando della conflittualità che si vive tra l’attaccamento ai genitori e le ferite da questi provocate, ha aggiunto di voler parlare soprattutto per «conto di coloro che sono stati messi da parte dalla cosiddetta “ricerca sociale” sulla genitorialità omosessuale».</blockquote>
Nel secondo link è raccontata la storia vera di Bruce e Brian Reimer sui quali “l’inventore” della teoria di genere John Money operò la sua sperimentazione ottenendo tragici risultati. Il tema della omosessualità non è al centro della notizia, arrivata da noi a vent’anni degli avvenimenti, ma l’ideologia del gender, cioè “basata sull’idea che l’identità di una persona non si fonda sui dati biologici della nascita, ma sugli influssi culturali e l’ambiente in cui cresce“. Questo si legge nell’articolo di Emanuele Boffi di Tempi.it.

<div id="attachment_442" style="width: 215px" class="wp-caption alignleft"><a href="http://www.valvibrata.it/blog/wp-content/uploads/2014/04/bruce-brenda-e-david-colapinto-san-paolo.jpg" rel="lightbox-1"><img class="size-medium wp-image-442 " title="Il ragazzo che fu cresciuto come una ragazza" alt="Libro di John Colapinto" src="http://www.valvibrata.it/blog/wp-content/uploads/2014/04/bruce-brenda-e-david-colapinto-san-paolo-205x300.jpg" width="205" height="300" /></a>Il libro di John Colapinto</div>
Il dottor Money voleva dimostrare che educando uno dei due gemelli, che a causa di una circoncisione andata male aveva perso il pene in tenera età, poteva diventare femmina facendola trattare e facendola considerare tale dai genitori e dalla società. Leggete cosa hanno passato tutti i componenti della famiglia di Bruce, al quale venne dato il nome di Brenda. Nonostante i risultati inesistenti, anzi drammaticamente controproducenti, comunicava al mondo ciò che egli voleva si sapesse; cito dall’articolo di Boffi:
<blockquote>Nel frattempo, nel 1972, Money pubblicò il libro Man & Woman, Boy & Girl, in cui mise al corrente il mondo dello straordinario «caso dei due gemelli». Il volume descriveva l’esperimento come un «assoluto successo». Era la «prova conclusiva» che «non si nasce maschi e femmine, ma lo si diventa».</blockquote>
Inoltre, senza avere un riscontro obiettivo, le teorie di Money venivano accettate a livello internazionale nonostante spingesse:
<blockquote>i suoi pazienti a sperimentare ogni tipo di desiderio sessuale, ivi compresa la «pioggia dorata» (urinarsi addosso durante il rapporto), la coprofilia, le amputazioni, l’autostrangolamento. Per Money non erano perversioni, ma «parafilie». Nell’aprile del 1980 spiegò a Time che un’esperienza di pedofilia «non aveva necessariamente un influsso negativo sul bambino».</blockquote>
Per un primo approccio consiglio questo video con i reali protagonisti della vicenda:
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<div></div>
<div></div>
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<title>Demagogia, populismo e antipolitica</title>
<link>http://www.valvibrata.it/blog/politica/demagogia-populismo-e-antipolitica/</link>
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<pubDate>Fri, 28 Mar 2014 16:00:37 +0000</pubDate>
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<content:encoded><![CDATA[È la nostrana oligarchia politico-istituzionale attuale ad usare maggiormente questi termini brandendoli a baluardo della partitocrazia imperante. E sì, il rischio è alto in questi periodi: smantellarne il sottobosco politico-affaristico a supporto, significherebbe porre fine allo strapotere dell’organizzazione partitica.
Ciò che si intende con lo sbandieramento della demagogia, del populismo e della antipolitica, secondo me, è la reazione ad un malcelato fastidio della classe politica nei confronti di prese di posizione, da parte di singoli o di gruppi, che vogliono far valere i propri diritti o manifestare una protesta. Detta esternazione viene percepita come una invasione di campo e i suddetti organi la bollano come un comportamento di un livello più basso del loro.
Non capisce, la nostra classe dirigente, che se uno o più reagiscono o criticano fanno buona politica; in primis lo fanno usando strumenti pacifici, poi passiamo a dire che sono portatori di un contributo, che può piacere o meno, alla convivenza e crescita civile. 
Invece l’acredine con la quale, il più delle volte, vengono usate quelle due o tre parole, anche dai vertici delle nostre istituzioni statali, sembra relegare a figlia di un dio minore l’opinione di elementi fuori dalla casta.
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<title>Soffro, quindi amo</title>
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<pubDate>Fri, 28 Mar 2014 14:08:12 +0000</pubDate>
<dc:creator><![CDATA[Fabrizio]]></dc:creator>
<category><![CDATA[Cuore]]></category>
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<description><![CDATA[Bebè ti amo...]]></description>
<content:encoded><![CDATA[Bebè ti amo: 
quando vedo il cambiato angolo degli spigoli 
delle tue labbra, 
soffro; 
quando sento il tono duro della tua voce, 
appena cambiata, 
gemo; 
poi, 
penso a noi e 
continuo ad amarti.
 
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<title>Non ci sono più i comunisti di una volta</title>
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<pubDate>Thu, 27 Mar 2014 10:13:57 +0000</pubDate>
<dc:creator><![CDATA[Fabrizio]]></dc:creator>
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<description><![CDATA[Inizio dicendo che il mio orientamento politico è opposto rispetto all’area su cui scrivo; questo, però, non mi impedisce di rilevare che i comunisti di oggi sono molto diversi dai compagni che ho conosciuto negli anni ’70. Zii, amici e conoscenti, sostenitori del Partico Comunista, mi hanno sempre trasferito, ascoltandoli, un concetto dentro il quale...]]></description>
<content:encoded><![CDATA[Inizio dicendo che il mio orientamento politico è opposto rispetto all’area su cui scrivo; questo, però, non mi impedisce di rilevare che i comunisti di oggi sono molto diversi dai compagni che ho conosciuto negli anni ’70.
Zii, amici e conoscenti, sostenitori del Partico Comunista, mi hanno sempre trasferito, ascoltandoli, un concetto dentro il quale ravvisavo la loro considerazione di quella parte di popolazione legata al mondo religioso, ed in particolare quella cattolica, come una presenza nella società e, al tempo stesso, componente di essa, importante, da non abbattere, con la quale dialogare, anche aspramente, ma riconoscendole dignità e ragion d’essere.
Il comportamento dei comunisti influenzava, non poco, anche quella “sinistra”, operante al di fuori del PCI, forse mordendo le briglie. Quest’ultimo era intellettualmente e politicamente egemone; da quelle parti nessuna area di pensiero, probabilmente, aveva la forza di rischiare qualche “scomunica”, diretta o indiretta, proveniente dalle “Botteghe Oscure”.
La dialettica che veniva fuori dal confronto tra area bigotta e quella comunista aveva molti tratti edificanti per la società del tempo. Non si può dire la stessa cosa di ciò che ha cominciato ad accadere dopo la morte di Berlinguer. Certo è cambiato anche l’anticomunismo: si è appiattito e, abbassandosi secondo me, su livelli di mero discredito dell’avversario.
Il recupero di una voglia e capacità di dialogo costruttivo tra le varie anime del nostro tessuto sociale, politico ed istituzionale non può che farci bene nell’immediato e fortificare le future generazioni.
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<title>Shemà Italia!</title>
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<pubDate>Fri, 21 Mar 2014 14:18:17 +0000</pubDate>
<dc:creator><![CDATA[Fabrizio]]></dc:creator>
<category><![CDATA[Politica]]></category>
<category><![CDATA[Società]]></category>
<category><![CDATA[famiglia]]></category>
<category><![CDATA[omofobia]]></category>
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<description><![CDATA[Shemà Val Vibrata! Aggiungo. Dalla mia terra grido ad alta voce l’invocazione; il tempo del martirio è iniziato da qualche decennio: ascolta Italia. Chi scrive ha l’indole di vedere il bicchiere mezzo pieno, in base alla profezia della non prevalenza delle porte degli Inferi e non per particolari doti di ottimismo, che pure gli appartiene....]]></description>
<content:encoded><![CDATA[Shemà Val Vibrata! Aggiungo. 
Dalla mia terra grido ad alta voce l’invocazione; il tempo del martirio è iniziato da qualche decennio: ascolta Italia.
Chi scrive ha l’indole di vedere il bicchiere mezzo pieno, in base alla profezia della non prevalenza delle porte degli Inferi e non per particolari doti di ottimismo, che pure gli appartiene. La precedente affermazione non è una sensazione: sono stati uccisi più cristiani negli ultimi, pochi, decenni che nei diciannove secoli precedenti. 
Il sacrificio sarà soprattutto di tipo mediatico e restrittivo. Rischiamo di trovare sovvertito il senso comune della famiglia e dei diritti dei minori dall’oggi al domani, non ci credete? 
Leggete questi documenti:
<a title="Testo del ddl Scalfarotto - Leone" href="http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0003090.pdf" target="_blank">ddl Scalfarotto</a>
Gli opuscoli per la scuola proposti (in alcune regioni distribuiti) e ritirati:<a title="Proposta di legge Scalfarotto - Leone" href="http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0003090.pdf"> 
</a>
<ol>
<li><a title="Opuscolo per scuola primaria" href="http://www.giuristiperlavita.org/joomla/PDF-DOCUMENTI/File%20completo%20Scuola%20Primaria.pdf" target="_blank">scuola primaria</a></li>
<li><a title="Scuola media" href="http://www.giuristiperlavita.org/joomla/PDF-DOCUMENTI/File%20Completo%20UNAR%20Medie.pdf" target="_blank">scuola media</a></li>
<li><a title="Scuole superiori" href="http://www.giuristiperlavita.org/joomla/PDF-DOCUMENTI/File%20completo%20UNAR%20Liceo.pdf" target="_blank">scuola superiore</a></li>
</ol>
Il documento del Dipartimento per le Pari Opportunita della Presidenza del Consiglio dei Ministri denominata:
“<a title="Documento dell'UNAR" href="http://www.pariopportunita.gov.it/images/strategianazionale_definitiva%20_logocoenuovo.pdf" target="_blank">Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere (2013-2015)</a>“
Il concetto di fondo dei tre opuscoli verrà sicuramente riproposto sotto un’altra forma: dobbiamo vigilare e farci sentire. Sarà senz’altro utile vedere l’intervista all’avv. Gianfranco Amato, presidente dell’Associacione Giuristi per la Vita che riporto di seguito.
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Leggete il libro “Omofobia o eterofobia?” di Gianfranco Amato edito da Fede & Cultura; 
è disponibile anche in formato eBook.
Faccio appello a tutte le realtà locali e nazionali affinché si informino, su questo argomento, e si attivino. Questa non è una “questione religiosa”, il sovvertimento del senso della famiglia naturale toccherà tutti gli ambiti, a partire dalla reintroduzione del reato d’opinione!
Amici musulmani, amici cristiani di tutte le chiese figlie della riforma, fratelli ortodossi, fratelli ebrei fatevi un’idea di ciò che sta per succedere e prendete una posizione pubblica. 
Se il ddl Scalfarotto passa anche al Senato, alla Camera dei Deputati è già passato, non potremo più dire in pubblico che, secondo noi, la famiglia è solo quella naturale formata tra un maschio e una femmina sposati. 
Rischieremmo un anno e sei mesi di carcere e alla fine di questo periodo, la pena accessoria della “rieducazione”; fino ad un massimo di un anno, come servizio gratuito presso istituzioni indicate dal giudice.
Per finire aggiungo che secondo ricerche italiane e straniere il problema omofobia non esiste in Italia, potete trovare qualche dato in quest’altro <a title="Omofobia o eterofobia?" href="http://www.valvibrata.it/blog/societa/omofobia-o-eterofobia/">mio articolo</a>.
Shemà coscienze!
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<title>… tra i francesi che si incazzano e i giornali che svolazzano…</title>
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<pubDate>Mon, 17 Mar 2014 17:15:41 +0000</pubDate>
<dc:creator><![CDATA[Fabrizio]]></dc:creator>
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<category><![CDATA[società]]></category>
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<description><![CDATA[L'Italia ha sempre fatto invidia ai paesi nordeuropei!]]></description>
<content:encoded><![CDATA[Considerando gli attacchi regolari al nostro paese, da parte di alcuni dei nostri partners europei, dobbiamo far loro rodere le budella, non poco. 
Gli inglesi e i tedeschi ci invidiano e ci temono, ma non lo ammetteranno mai. La situazione è simile per i francesi, ma i nostri cuginetti sono meno invidiosi, in compenso accendiamo i loro appetiti economici e d’immagine, vedasi l’enologia e la moda.
Credo che sia quasi inutile spiegare il perché di un così corposo ventaglio di emozioni che il nostro paese provoca alle nazioni sopra citate. Inoltre esse godono ogni volta che facciamo brutta fiugura nell’ambito politico, nazionale ed europeo; a causa della storia dei nostri Marò, nei momenti di maggiore risonanza, saranno stati costretti a cambiarsi d’abito più volte, nella stessa giornata, per lo sbellicamento.
Vi chiedete il perché, molto spesso alla vigilia delle vacanze estive o a stagione avviata, i giornali tedeschi parlano male delle nostre spiagge, delle aree turistiche e dei servizi annessi? 
Magari poi vengono in massa da noi. Sono convinto che lo fanno per tenerci sotto, psicologicamente. Gli inglesi, mi pare, se la prendono un po’ di più con la nostra burocrazia, con l’italica confusione politica, con le nostre inefficienze.
Purtroppo spesso diamo proprio noi il destro a simili interventi, questo non giustifica, a mio giudizio, che debbano continuare senza che noi reagiamo. Io, ora, qui voglio farlo. I nostri rappresentanti istituzionali hanno sempre una reazione molto vellutata, c’è da alterarsi invece! Basta.
 
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<title>Perché sono qui</title>
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<pubDate>Mon, 10 Mar 2014 18:32:36 +0000</pubDate>
<dc:creator><![CDATA[Fabrizio]]></dc:creator>
<category><![CDATA[Senza categoria]]></category>
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<description><![CDATA[So che non c’era bisogno di un altro blog nel panorama mediatico, ma certamente la necessità di dire la mia, in questo mondo aggrovigliato che vuole digerirmi muto, ha fatto sì che approdassi in rete.]]></description>
<content:encoded><![CDATA[So che non c’era bisogno di un altro blog nel panorama mediatico, ma certamente la necessità di dire la mia, in questo mondo aggrovigliato che vuole digerirmi muto, ha fatto sì che approdassi in rete.
]]></content:encoded>
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