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  11. <title>Motori.it</title>
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  13. <link>https://www.motori.it/</link>
  14. <description>Motori.it: il portale delle Automobili, news sui modelli in commercio: prezzi, test drive, prove di acquisto, allestimenti e motorizzazioni.</description>
  15. <lastBuildDate>Sun, 11 May 2025 14:55:06 +0000</lastBuildDate>
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  30. <item>
  31. <title>Italdesign: il simbolo del design automobilistico italiano in vendita</title>
  32. <link>https://www.motori.it/italdesign-il-simbolo-del-design-automobilistico-italiano-in-vendita/</link>
  33. <dc:creator><![CDATA[Simone Fiderlisi]]></dc:creator>
  34. <pubDate>Sun, 11 May 2025 14:55:06 +0000</pubDate>
  35. <category><![CDATA[News]]></category>
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  37.  
  38. <description><![CDATA[Italdesign, simbolo del design automobilistico italiano, in vendita da Audi. Preoccupazioni per il futuro dell'azienda e dei lavoratori.]]></description>
  39. <content:encoded><![CDATA[<p>Il mondo del <strong>design automobilistico</strong> italiano si trova di fronte a un bivio storico. La celebre azienda <strong>Italdesign</strong>, fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani, è ufficialmente in vendita. Questa decisione arriva dalla casa madre <strong>Audi</strong>, che fa parte del gruppo <strong>Volkswagen</strong>. Il colosso tedesco, impegnato nella transizione verso l’elettrico, sta affrontando una delle sue più grandi sfide finanziarie. Gli investimenti previsti per oltre 15 miliardi di euro e i numerosi esuberi annunciati spingono il gruppo a cedere asset considerati non strategici per generare liquidità.</p>
  40. <p>Nonostante un fatturato di 145 milioni di euro e utili di circa 20 milioni nel 2023, Italdesign resta fortemente dipendente da Volkswagen, che rappresenta oltre l’85% delle sue commesse. Questa dipendenza economica, unita alla pressione per affrontare la <strong>crisi elettrico</strong>, rende la vendita dell’azienda una mossa inevitabile per il gruppo tedesco.</p>
  41. <p>Italdesign non è solo un simbolo del design automobilistico, ma un vero e proprio pilastro della cultura industriale piemontese. La sua eredità include modelli iconici come la prima Golf, l’Alfetta, la Lancia Delta e la celebre DeLorean, resa immortale dal film “Ritorno al Futuro”. Tuttavia, il destino dell’azienda segue una traiettoria simile a quella di altre eccellenze torinesi, come Bertone e Pininfarina, che hanno subito chiusure o acquisizioni da parte di gruppi stranieri.</p>
  42. <p>La notizia della vendita ha suscitato forti preoccupazioni tra i sindacati e i lavoratori. Gianni Mannori della Fiom Cgil Torino ha dichiarato: “Nei momenti di crisi, i gruppi tedeschi sacrificano aziende fuori dai propri confini”. Mannori ha inoltre definito Italdesign “un fiore all’occhiello” del territorio piemontese, sottolineando il rischio di perdere un patrimonio di competenze unico.</p>
  43. <p>Attualmente, è in corso una due diligence, con un forte interesse da parte di multinazionali dell’ingegneria, probabilmente cinesi, che vedono in Italdesign un’opportunità per rafforzare la loro presenza in Europa. Tuttavia, il futuro dell’azienda resta incerto. L’assemblea prevista presso la sede di Moncalieri e l’incontro del 19 maggio con rappresentanti di IG Metall e dell’Unione Industriali di Torino saranno momenti cruciali per delineare il destino di Italdesign e dei suoi dipendenti.</p>
  44. <p>La transizione verso l’elettrico rappresenta una sfida epocale per l’intero settore automobilistico. Il gruppo Volkswagen, leader globale nel mercato, sta affrontando un periodo di profonda trasformazione. La cessione di Italdesign si inserisce in una strategia più ampia volta a concentrare le risorse su progetti considerati prioritari. Tuttavia, questa scelta solleva interrogativi sulla capacità del settore italiano di mantenere la propria identità e il proprio ruolo nel panorama internazionale.</p>
  45. <p>In un contesto di rapidi cambiamenti tecnologici e pressioni economiche, il caso Italdesign rappresenta un esempio emblematico delle tensioni tra tradizione e innovazione. Resta da vedere se il marchio riuscirà a mantenere la propria indipendenza creativa e il suo legame con il territorio, o se diventerà un altro tassello nella strategia globale di un colosso industriale.</p>
  46. ]]></content:encoded>
  47. </item>
  48. <item>
  49. <title>Alfa Romeo Nube: il concept di Tommaso D’Amico per una supercar del futuro</title>
  50. <link>https://www.motori.it/alfa-romeo-nube-il-concept-di-tommaso-damico-per-una-supercar-del-futuro/</link>
  51. <dc:creator><![CDATA[Simone Fiderlisi]]></dc:creator>
  52. <pubDate>Sun, 11 May 2025 13:00:50 +0000</pubDate>
  53. <category><![CDATA[News]]></category>
  54. <guid isPermaLink="false">https://www.motori.it/?p=3643415</guid>
  55.  
  56. <description><![CDATA[Alfa Romeo Nube, il concept di Tommaso D’Amico: design audace, tecnologie avanzate e motorizzazioni BEV e PHEV per una guida unica.]]></description>
  57. <content:encoded><![CDATA[<p>Un’idea che combina tradizione e innovazione, questa è la <b>Alfa Romeo Nube</b>, il nuovo concept car firmato da <b>Tommaso D’Amico</b>. Questa <b>supercar futuristica</b> si distingue per un design audace che fonde il DNA storico del marchio del biscione con un’interpretazione visionaria del futuro. Linee iconiche si intrecciano con dettagli all’avanguardia, dando vita a un modello che punta a ridefinire gli standard delle vetture di lusso italiane.</p>
  58. <p>All’esterno, la carrozzeria si presenta con curve scolpite e colori vivaci, enfatizzando il carattere unico della Nube. Gli imponenti cerchi da 22 pollici, uniti a una silhouette aerodinamica, incarnano l’equilibrio tra eleganza e performance. Ma non è solo l’estetica a sorprendere: il concept integra <b>tecnologie BEV e PHEV</b>, offrendo sia motorizzazioni completamente elettriche che ibride plug-in. Questo approccio dimostra come sostenibilità e prestazioni possano coesistere armoniosamente in un’unica vettura.</p>
  59. <p><iframe title="ALFA ROMEO NUBE 2026" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/App8FRp0O-Y?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
  60. <p>Gli interni sono altrettanto rivoluzionari. Progettati per garantire un’esperienza di guida immersiva, l’abitacolo è un concentrato di lusso e tecnologia. Materiali pregiati e dettagli esclusivi si uniscono a soluzioni innovative, creando un ambiente sofisticato e confortevole. Ogni elemento è stato pensato per mettere il conducente al centro, con tecnologie intuitive che rendono ogni viaggio un’esperienza unica.</p>
  61. <p><img fetchpriority="high" decoding="async" class="alignnone size-full wp-image-3643418" src="https://www.motori.it/app/uploads/2025/05/Alfa-Romeo-Nube-1-scaled.jpg" alt="" width="1200" height="580" /></p>
  62. <p>Non è la prima volta che <b>Tommaso D’Amico</b> sorprende il mondo automobilistico. Già con l’Alfa Romeo Extreme, una Gran Turismo sportiva, aveva dimostrato il suo talento nel reinterpretare l’essenza del marchio. Con la Nube, però, il designer porta la sua visione a un livello superiore, immaginando una supercar che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.</p>
  63. <p>La strategia attuale di Alfa Romeo, focalizzata su modelli più accessibili come la Stelvio e la futura Giulia, non esclude la possibilità di vedere realizzato un progetto esclusivo come la Nube. Entro la fine del decennio, infatti, il marchio potrebbe lanciare un modello in edizione limitata che, come la recente 33 Stradale, celebri il connubio tra tradizione e modernità.</p>
  64. <p>La <b>concept car Alfa Romeo</b> Nube non è solo un esercizio di stile, ma un manifesto del potenziale creativo e tecnologico del marchio italiano. In un’epoca in cui l’automotive si reinventa per affrontare le sfide ambientali e tecnologiche, la Nube rappresenta una dichiarazione di intenti: un’auto che non si limita a rispettare il passato, ma che lo reinterpreta per proiettarsi nel futuro.</p>
  65. ]]></content:encoded>
  66. </item>
  67. <item>
  68. <title>Mansory Speranza: la G 63 si reinventa in un SUV cabrio da 820 cavalli</title>
  69. <link>https://www.motori.it/mansory-speranza-la-g-63-si-reinventa-in-un-suv-cabrio-da-820-cavalli/</link>
  70. <dc:creator><![CDATA[Fabrizio Gimena]]></dc:creator>
  71. <pubDate>Sun, 11 May 2025 10:00:52 +0000</pubDate>
  72. <category><![CDATA[Supercar]]></category>
  73. <guid isPermaLink="false">https://www.motori.it/?p=3643409</guid>
  74.  
  75. <description><![CDATA[La Mansory Speranza trasforma la Mercedes-AMG G 63 in un SUV cabriolet esclusivo con 820 CV, design personalizzabile e lusso estremo.]]></description>
  76. <content:encoded><![CDATA[<p>Un’icona dell’automobilismo si trasforma in un’opera d’arte esclusiva con la nuova <b><b>Mansory Speranza</b></b>, una reinterpretazione audace della celebre <b><b>Mercedes-AMG G 63</b></b>. Questo <b><b>SUV cabrio</b></b> di lusso non è solo una dichiarazione di stile, ma anche un esempio di ingegneria avanzata, pensato per una clientela che non si accontenta del comune e desidera vivere un’esperienza di guida senza eguali.</p>
  77. <p>Con la <b>Speranza</b>, Mansory ha compiuto un’impresa senza precedenti: trasformare un robusto fuoristrada in una cabriolet di lusso. Il tetto originale è stato completamente rimosso e sostituito con una capote in tela azionabile elettricamente, che si ripiega elegantemente in un vano dedicato nella parte posteriore. Per mantenere l’armonia estetica e migliorare l’aerodinamica, è stato aggiunto un finestrino triangolare che conferisce al profilo laterale un tocco di raffinatezza.</p>
  78. <p>Dietro questa rivoluzione a cielo aperto si cela un <strong>lavoro di ingegneria meticoloso</strong>. La rimozione del tetto ha richiesto un importante rinforzo strutturale per garantire la rigidità torsionale e mantenere gli standard di sicurezza. Il telaio è stato riprogettato, adattandosi perfettamente alla nuova configurazione, dimostrando che il lusso non deve mai scendere a compromessi con la sicurezza.</p>
  79. <p><img decoding="async" class="alignnone size-full wp-image-3643412" src="https://www.motori.it/app/uploads/2025/05/mansory-speranza-interni.jpeg" alt="" width="1000" height="563" /></p>
  80. <p>L’interno della <b>Mansory Speranza</b> è un omaggio al lusso più sfrenato. I quattro sedili sono separati da una console centrale esclusiva, mentre ogni dettaglio è stato personalizzato con cura. Loghi sulle cinture, maniglie uniche, tappetini esclusivi e pedali in carbonio arricchiscono un abitacolo che non lascia nulla al caso. La versione di lancio combina il bianco e il rosso, un contrasto cromatico che si estende dalla carrozzeria agli interni, ma ogni cliente può scegliere tra un’infinità di combinazioni di materiali e finiture per rendere unica la propria Speranza.</p>
  81. <h2>Il cuore della Mansory Speranza</h2>
  82. <p>Sotto il cofano pulsa un cuore potente: il V8 biturbo da 4,0 litri, già di per sé una meraviglia della meccanica, è stato ulteriormente potenziato con turbocompressori maggiorati, un sistema di scarico sportivo e una mappatura personalizzata. Il risultato è una potenza impressionante di 820 cavalli, che consente al veicolo di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4 secondi. Una performance straordinaria per un <b><b>SUV cabrio</b></b>, soprattutto considerando il peso aggiuntivo dovuto ai rinforzi strutturali.</p>
  83. <p>Questa trasformazione unica posiziona la <b>Speranza</b> nella fascia ultra-premium del mercato <b><b>lusso automotive</b></b>, superando persino le offerte della divisione Maybach di Mercedes-Benz. Il prezzo non è stato comunicato, ma è chiaro che si tratta di un’opera d’arte automobilistica destinata a pochi eletti, capaci di apprezzare e investire in un veicolo che ridefinisce il concetto di esclusività.</p>
  84. <p>Con la <b>Mansory Speranza</b>, il preparatore tedesco dimostra ancora una volta la sua capacità di spingersi oltre i limiti, reinventando un’icona e portandola verso nuovi orizzonti di design e prestazioni. Questo SUV cabrio rappresenta non solo un’innovazione tecnica, ma anche una celebrazione del lusso e dell’individualità, offrendo un’esperienza di guida che non conosce paragoni.</p>
  85. ]]></content:encoded>
  86. </item>
  87. <item>
  88. <title>TechArt trasforma la Porsche 911 Carrera in una belva da strada</title>
  89. <link>https://www.motori.it/techart-trasforma-la-porsche-911-carrera-in-una-belva-da-strada/</link>
  90. <dc:creator><![CDATA[Vincenzo Calvarano]]></dc:creator>
  91. <pubDate>Sun, 11 May 2025 07:00:18 +0000</pubDate>
  92. <category><![CDATA[Tuning]]></category>
  93. <guid isPermaLink="false">https://www.motori.it/?p=3643403</guid>
  94.  
  95. <description><![CDATA[TechArt trasforma la Porsche 911 Carrera 992.2 in un'auto unica: estetica ispirata alla GT3, interni personalizzati e motore da oltre 500 cavalli.]]></description>
  96. <content:encoded><![CDATA[<p>Eleganza, prestazioni e personalizzazione trovano la loro massima espressione nella reinterpretazione della <b>Porsche 911 Carrera</b> firmata <b>TechArt</b>. Questo preparatore tedesco ha saputo trasformare la versione <b>992.2</b> della celebre sportiva in un’opera d’arte automobilistica, unendo il fascino estetico a un <b>motore potenziato</b> e dettagli su misura. L’obiettivo? Creare una vettura che coniughi la praticità quotidiana con l’esclusività di un’auto dal carattere unico, senza gli estremismi tipici della <b>GT3</b>.</p>
  97. <h2>Un design raffinato e funzionale</h2>
  98. <p>Il nuovo <b>kit aerodinamico</b> sviluppato da TechArt riesce a esaltare le linee della 911 senza snaturarne l’essenza. Tra gli elementi distintivi spiccano uno splitter anteriore più marcato, minigonne laterali eleganti e parafanghi scolpiti. Sul tetto, uno spoiler discreto ma incisivo contribuisce a migliorare l’aerodinamica complessiva. La personalizzazione raggiunge il suo apice nella scelta delle varianti dell’alettone posteriore, disponibile in fibra di carbonio o materiali compositi con finiture su misura. Anche cofano e specchietti retrovisori ricevono un trattamento esclusivo, mentre la versione GTS si distingue per un diffusore posteriore dedicato.</p>
  99. <p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignnone size-full wp-image-3643406" src="https://www.motori.it/app/uploads/2025/05/techart_992-1_gtstreetr_gulfblue_orange_027-scaled.jpg" alt="" width="1200" height="672" /></p>
  100. <p>Entrare nell’abitacolo di questa Porsche 911 Carrera significa immergersi in un mondo di <b>interni personalizzati</b>. Ogni dettaglio riflette il gusto del proprietario, grazie alla possibilità di scegliere tra materiali pregiati come pelle o Alcantara, finiture in carbonio o laccate e cuciture a contrasto. Persino i pulsanti della modalità di guida possono essere ricolorati per abbinarsi alla carrozzeria, mentre viti ed elementi di fissaggio vengono armonizzati cromaticamente. Questo livello di attenzione ai dettagli trasforma ogni viaggio in un’esperienza unica e sofisticata.</p>
  101. <h2><b>Porsche 911 Carrera, p</b>restazioni al top con TechTronic</h2>
  102. <p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignnone size-full wp-image-3643407" src="https://www.motori.it/app/uploads/2025/05/techart_992_2_aerokit_press_sketch_250414_rear_gts-scaled.jpg" alt="" width="1200" height="678" /></p>
  103. <p>Non solo estetica: TechArt ha messo mano anche al cuore pulsante della 911. Grazie al pacchetto <b>TechTronic</b>, il motore boxer 3.0 litri biturbo passa da 388 a oltre 500 cavalli, con un incremento della coppia da 450 a più di 540 Nm. Queste modifiche, perfettamente integrate con il selettore delle modalità di guida originale Porsche, consentono di alternare con facilità tra una guida confortevole e una più sportiva. Le sospensioni regolabili abbassano l’assetto per migliorare la dinamica di guida, mentre l’impianto di scarico sportivo regala un sound che amplifica l’emozione al volante.</p>
  104. ]]></content:encoded>
  105. </item>
  106. <item>
  107. <title>Skoda Enyaq RS: la nuova punta di diamante del SUV elettrico</title>
  108. <link>https://www.motori.it/skoda-enyaq-rs-la-nuova-punta-di-diamante-del-suv-elettrico/</link>
  109. <dc:creator><![CDATA[Simone Fiderlisi]]></dc:creator>
  110. <pubDate>Sat, 10 May 2025 11:00:27 +0000</pubDate>
  111. <category><![CDATA[Auto elettriche]]></category>
  112. <guid isPermaLink="false">https://www.motori.it/?p=3643399</guid>
  113.  
  114. <description><![CDATA[Skoda Enyaq RS combina sportività e tecnologia avanzata. Design grintoso, interni premium e autonomia fino a 560 km. Scopri di più.]]></description>
  115. <content:encoded><![CDATA[<p>Con un mix perfetto di potenza, design e sostenibilità, la nuova <b>Skoda Enyaq RS</b> si presenta come il vertice della gamma di SUV elettrici della casa ceca. Questo modello ridefinisce il concetto di sportività sostenibile, grazie a numeri impressionanti: 340 CV di potenza, accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,4 secondi e un’autonomia fino a <b>560 km</b>, perfetta per i viaggi più lunghi senza compromessi.</p>
  116. <p>Il design esterno della Enyaq RS non lascia spazio a dubbi: è un SUV pensato per distinguersi. Le linee sportive vengono esaltate da dettagli in nero lucido, come le cornici dei finestrini, le barre sul tetto e le calotte degli specchietti. I paraurti anteriori e posteriori si arricchiscono di una striscia catarifrangente a tutta larghezza, che sottolinea ulteriormente il carattere dinamico del veicolo. Di serie troviamo cerchi Draconis da 20 pollici, ma per chi cerca un look ancora più esclusivo, sono disponibili i cerchi Vision da 21 pollici e la nuova colorazione verde Mamba, un vero omaggio all’unicità di questo modello.</p>
  117. <p>Gli interni, come ci si aspetta da un’auto di questa categoria, combinano eleganza e sportività. I clienti possono scegliere tra due allestimenti: il raffinato RS Lounge, con rivestimenti in microfibra Suedia e cuciture verde lime, o l’elegante RS Suite, caratterizzato da interni in pelle. Il sistema di infotainment non è da meno, con un display centrale da 13 pollici affiancato da una strumentazione digitale da 5 pollici e la possibilità di aggiungere un Head-Up Display. Questi dettagli confermano che la Enyaq RS è progettata per offrire un’esperienza di guida tecnologicamente avanzata e confortevole.</p>
  118. <h2>Il powertrain di Skoda Enyaq RS</h2>
  119. <p>Sotto il cofano, la Skoda Enyaq RS cela due motori elettrici che lavorano in sinergia per garantire trazione integrale e prestazioni elevate. La batteria da 84 kWh non solo offre un’autonomia notevole, ma supporta anche la ricarica rapida fino a 185 kW, permettendo di passare dal 10% all’80% in appena 26 minuti. Inoltre, il sistema di <b>ricarica bidirezionale</b> rappresenta un passo avanti verso un utilizzo più sostenibile dell’energia, consentendo al veicolo di restituire energia alla rete quando necessario.</p>
  120. <p>Per quanto riguarda la dinamica di guida, Skoda ha lavorato per affinare l’assetto, abbassando il telaio e migliorando il sistema frenante. L’optional DCC (Dynamic Chassis Control) offre ben 15 impostazioni diverse per gli ammortizzatori, permettendo di personalizzare il comportamento del veicolo in base alle preferenze del conducente. Questo equilibrio tra prestazioni e comfort rende la Enyaq RS una scelta ideale per chi cerca un’auto sportiva ma rispettosa dell’ambiente.</p>
  121. ]]></content:encoded>
  122. </item>
  123. <item>
  124. <title>Ferrari Purosangue by Mansory: arriva l’edizione Tricolore da 755 CV</title>
  125. <link>https://www.motori.it/ferrari-purosangue-by-mansory-arriva-ledizione-tricolore-da-755-cv/</link>
  126. <dc:creator><![CDATA[Fabrizio Gimena]]></dc:creator>
  127. <pubDate>Sat, 10 May 2025 09:00:21 +0000</pubDate>
  128. <category><![CDATA[Tuning]]></category>
  129. <guid isPermaLink="false">https://www.motori.it/?p=3643393</guid>
  130.  
  131. <description><![CDATA[Mansory Pugnator Tricolore, un SUV basato sulla Ferrari Purosangue con design audace e motore V12 da 755 CV.]]></description>
  132. <content:encoded><![CDATA[<p>L’evoluzione del concetto di <strong>SUV sportivo</strong> ha trovato un nuovo emblema con la straordinaria <b>Mansory Pugnator Tricolore</b>, una reinterpretazione estrema della celebre <b>Ferrari Purosangue</b>. Questo modello, nato dall’estro creativo del preparatore tedesco Mansory, non solo spinge oltre i confini dell’aerodinamica e dello stile, ma rappresenta anche un audace tributo all’innovazione e alla tradizione italiana.</p>
  133. <p>Fin dal primo sguardo, la Pugnator Tricolore lascia senza fiato grazie al suo design esterno, caratterizzato da un doppio spoiler posteriore imponente, dotato di un’ala a collo d’oca che si estende dal portellone. A completare l’aspetto aggressivo ci sono un diffusore posteriore ridisegnato con quattro terminali di scarico centrali e un kit aerodinamico che include prese d’aria maggiorate e canard anteriori. I cerchi, rispettivamente da 22 pollici all’anteriore e 23 al posteriore, accentuano la silhouette muscolosa e conferiscono al veicolo una presenza scenica inconfondibile.</p>
  134. <p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignnone size-full wp-image-3643396" src="https://www.motori.it/app/uploads/2025/05/ferrari-purosangue-pugnator-tricolore-by-mansory-scaled.jpg" alt="" width="1200" height="675" /></p>
  135. <p>Il nome “Tricolore” non è casuale: la livrea omaggia i colori della bandiera italiana, una scelta che celebra l’identità nazionale della Ferrari. Questo tema cromatico si riflette anche negli interni, dove Mansory ha optato per un contrasto visivo unico: dettagli rossi sul lato guidatore e verdi su quello passeggero. Il risultato è un ambiente sofisticato che fonde armoniosamente audacia e stile.</p>
  136. <p>Sotto il cofano, il cuore pulsante della Pugnator Tricolore è il leggendario <b>motore V12</b> da 6.5 litri, che ha subito un notevole potenziamento. Grazie a una riprogrammazione della centralina e a un sistema di scarico sportivo, la potenza è stata portata a 755 cavalli, con una coppia di 538 Nm. Questo incremento di 40 cavalli e 10 Nm rispetto alla versione standard della Purosangue garantisce prestazioni degne di una supercar, mantenendo al contempo l’eleganza e la versatilità di un SUV.</p>
  137. <p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignnone size-full wp-image-3643397" src="https://www.motori.it/app/uploads/2025/05/ferrari-purosangue-pugnator-tricolore-by-mansory-1-scaled.jpg" alt="" width="1200" height="675" /></p>
  138. <p>La Mansory Pugnator Tricolore non è solo un’auto, ma una dichiarazione d’intenti nel mondo del <b>tuning auto</b>. Nonostante le opinioni contrastanti tra i puristi, che vedono in questa trasformazione un allontanamento dall’eleganza classica della Ferrari, e gli appassionati di personalizzazioni audaci, questo modello rappresenta un esempio perfetto di come il tuning possa ridefinire il concetto di esclusività. È un’opera che combina prestazioni estreme e un design senza compromessi, portando l’innovazione su quattro ruote a nuovi livelli.</p>
  139. ]]></content:encoded>
  140. </item>
  141. <item>
  142. <title>Motori PureTech, Stellantis cambia rotta: più trasparenza e un nuovo piano europeo di supporto</title>
  143. <link>https://www.motori.it/motori-puretech-stellantis-cambia-rotta-piu-trasparenza-e-un-nuovo-piano-europeo-di-supporto/</link>
  144. <dc:creator><![CDATA[Fabrizio Gimena]]></dc:creator>
  145. <pubDate>Sat, 10 May 2025 08:00:30 +0000</pubDate>
  146. <category><![CDATA[News]]></category>
  147. <guid isPermaLink="false">https://www.motori.it/?p=3643389</guid>
  148.  
  149. <description><![CDATA[Stellantis amplia garanzie per motori PureTech, lancia una piattaforma reclami e introduce componenti aggiornati per maggiore affidabilità.]]></description>
  150. <content:encoded><![CDATA[<p><strong>Stellantis</strong>, il colosso nato dalla fusione tra PSA e FCA, ha deciso di affrontare i problemi legati ai motori <strong>PureTech</strong> con una strategia che punta su trasparenza e innovazione. Questo nuovo approccio, che mira a tutelare i clienti e a rafforzare la fiducia nel marchio, si concretizza in una serie di misure che spaziano dai <strong>risarcimenti</strong> alla garanzia estesa, fino all’introduzione di una piattaforma digitale per semplificare le pratiche.</p>
  151. <p>I motori PureTech, apprezzati per l’equilibrio tra prestazioni e consumi, hanno evidenziato criticità in alcune versioni, come l’usura prematura della <strong>cinghia di distribuzione</strong> a bagno d’olio e un eccessivo <strong>consumo di olio</strong>. Per rispondere a queste problematiche, Stellantis ha avviato un piano di risarcimento europeo che coprirà le riparazioni effettuate tra gennaio 2022 e dicembre 2024, a condizione che siano state eseguite presso la rete ufficiale e in conformità con il piano di <strong>manutenzione</strong> del costruttore.</p>
  152. <h2>Motori PureTech, una piattaforma dedicata</h2>
  153. <p>Un elemento distintivo di questa iniziativa è la semplificazione digitale. Attraverso la piattaforma online dedicata <a href="https://stellantis-support.com" target="_blank" rel="noopener"><strong>stellantis-support.com</strong></a>, i clienti potranno caricare facilmente la documentazione necessaria e ottenere una valutazione rapida delle richieste. Questo strumento, inizialmente testato in Francia e Spagna, garantisce trasparenza e velocità nel processo, offrendo un’esperienza utente moderna e accessibile.</p>
  154. <p>Ma le novità non finiscono qui. Stellantis ha deciso di introdurre una <strong>garanzia estesa</strong> straordinaria per i motori PureTech di generazioni precedenti. Questa copertura, valida fino a 10 anni o 180.000 chilometri, include i costi totali di parti e manodopera, purché siano rispettati i requisiti aziendali. Per i veicoli usati, invece, è stato lanciato il certificato Check+, che attesta la qualità e la regolarità della manutenzione, con particolare attenzione al controllo della cinghia di distribuzione. Questo documento è disponibile per i veicoli commercializzati attraverso Spoticar o la rete ufficiale Stellantis.</p>
  155. <p>Oltre alle iniziative post-vendita, Stellantis ha riprogettato l’architettura dei motori PureTech, sostituendo oltre il 70% dei componenti. I nuovi propulsori, dotati di distribuzione a catena e sottoposti a test di qualità più rigorosi, promettono maggiore affidabilità e longevità. Questa trasformazione tecnologica dimostra l’impegno del gruppo verso una mobilità più sostenibile e orientata al cliente.</p>
  156. ]]></content:encoded>
  157. </item>
  158. <item>
  159. <title>Parlamento europeo: nuove regole per le emissioni auto</title>
  160. <link>https://www.motori.it/parlamento-europeo-nuove-regole-per-le-emissioni-auto/</link>
  161. <dc:creator><![CDATA[Simone Fiderlisi]]></dc:creator>
  162. <pubDate>Fri, 09 May 2025 13:40:59 +0000</pubDate>
  163. <category><![CDATA[News]]></category>
  164. <guid isPermaLink="false">https://www.motori.it/?p=3643306</guid>
  165.  
  166. <description><![CDATA[Il Parlamento europeo approva un emendamento che introduce la media triennale per le emissioni auto, alleggerendo la pressione sui costruttori.]]></description>
  167. <content:encoded><![CDATA[<p>Una decisione che segna una svolta per l&#8217;industria automobilistica europea: il <b>Parlamento europeo</b> ha recentemente approvato un emendamento rivoluzionario sul controllo delle <b>emissioni auto</b>. Con 458 voti favorevoli, 101 contrari e 14 astenuti, la normativa introduce la possibilità di monitorare le emissioni di CO2 su base triennale, anziché annuale, per il periodo 2025-2027. Questa modifica rappresenta una significativa concessione per i produttori, che si trovano a fronteggiare crescenti pressioni economiche e normative.</p>
  168. <p>La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sostenuto un iter accelerato per l&#8217;approvazione della misura, evitando così lunghe trattative interistituzionali. Il Consiglio dell&#8217;UE ha già dato il suo via libera, lasciando solo un passaggio formale prima dell&#8217;entrata in vigore del provvedimento. Questo cambiamento normativo è stato accolto con favore, ma anche con una certa cautela da parte dell&#8217;industria automobilistica.</p>
  169. <p>Roberto Vavassori, presidente dell&#8217;Anfia, ha definito la misura &#8220;un primo passo importante ma non risolutivo&#8221;, evidenziando come rimangano ancora irrisolte questioni fondamentali, come il regime sanzionatorio. Parallelamente, Sigrid de Vries dell&#8217;Acea ha sottolineato l&#8217;importanza di una visione strategica più ampia, che comprenda anche investimenti infrastrutturali e <b>incentivi auto</b> per sostenere il settore in questa fase di transizione.</p>
  170. <p>Nonostante questa maggiore flessibilità, il percorso verso una completa <b>transizione ecologica</b> del settore automobilistico rimane complesso. La revisione completa del regolamento, prevista entro la fine dell&#8217;anno, sarà un momento cruciale per stabilire un equilibrio tra gli obiettivi ambientali e la competitività industriale. L&#8217;industria si trova quindi a un bivio: da un lato, l&#8217;impegno verso la decarbonizzazione; dall&#8217;altro, la necessità di garantire la sostenibilità economica.</p>
  171. <p>Gli osservatori sottolineano che l&#8217;approccio triennale alle emissioni non è solo una questione di semplificazione burocratica, ma riflette un cambiamento più ampio nell&#8217;atteggiamento delle istituzioni europee. Si cerca infatti di adottare una strategia che sia non solo pragmatica, ma anche sostenibile nel lungo periodo. Tuttavia, il successo di questa transizione dipenderà dalla capacità di affrontare le sfide ancora aperte, come la creazione di infrastrutture adeguate e l&#8217;implementazione di politiche di incentivo che favoriscano l&#8217;adozione di tecnologie a basse emissioni.</p>
  172. <p>In definitiva, la decisione del Parlamento europeo rappresenta un passo significativo verso una maggiore flessibilità normativa, ma il vero test sarà rappresentato dalla capacità di tradurre queste concessioni in un reale vantaggio competitivo per l&#8217;industria europea. L&#8217;equilibrio tra sostenibilità ambientale e crescita economica rimane il principale obiettivo da raggiungere, in un contesto globale sempre più competitivo e orientato verso l&#8217;innovazione tecnologica.</p>
  173. ]]></content:encoded>
  174. </item>
  175. <item>
  176. <title>Volvo richiama oltre 450.000 veicoli per problemi alla telecamera</title>
  177. <link>https://www.motori.it/volvo-richiama-oltre-450-000-veicoli-per-problemi-alla-telecamera/</link>
  178. <dc:creator><![CDATA[Vincenzo Calvarano]]></dc:creator>
  179. <pubDate>Fri, 09 May 2025 13:19:17 +0000</pubDate>
  180. <category><![CDATA[Sicurezza Stradale]]></category>
  181. <guid isPermaLink="false">https://www.motori.it/?p=3643310</guid>
  182.  
  183. <description><![CDATA[Volvo richiama oltre 450.000 veicoli per un problema alla telecamera di retromarcia causato da un malfunzionamento software. Aggiornamenti in arrivo.]]></description>
  184. <content:encoded><![CDATA[<p>Il marchio svedese <b>Volvo</b>, da sempre sinonimo di innovazione e sicurezza, ha recentemente annunciato un richiamo massivo che coinvolge oltre 450.000 veicoli. Questo intervento, che riguarda principalmente il Nord America, è stato reso necessario da un problema software che interessa le <b>telecamere di retromarcia</b>. Il malfunzionamento, individuato per la prima volta nella primavera del 2021, può impedire la visualizzazione delle immagini posteriori durante le manovre, una condizione che viola gli standard di sicurezza federali americani. Nonostante non siano stati riportati incidenti collegati a questo difetto, la casa automobilistica ha deciso di agire preventivamente per garantire la sicurezza dei propri clienti.</p>
  185. <p>I numeri del richiamo sono impressionanti: 413.151 veicoli negli Stati Uniti e 40.673 in Canada. I modelli coinvolti includono gran parte della gamma recente, tra cui C40 (2022-2025), S60 (2023-2025), S90 (2022-2025), V60 e V60 Cross Country (2023-2025), V90 e V90 Cross Country (2022-2025), XC40 (2021-2025), XC60 (2022-2025) e XC90 (2023-2025). Gli automobilisti interessati potrebbero aver già notato un messaggio di errore sul display della vettura: “Camera is temporarily not available”. Questo segnale, sebbene non sempre persistente, rappresenta un chiaro indicatore del problema.</p>
  186. <p>La soluzione proposta da Volvo è tanto semplice quanto efficace: un <b>aggiornamento software</b>. Questo potrà essere effettuato presso i concessionari autorizzati o, per i modelli compatibili, tramite aggiornamenti remoti. I concessionari sono stati già informati e i proprietari dei veicoli coinvolti riceveranno comunicazioni ufficiali entro il 24 giugno. Questa modalità di intervento riflette l’impegno del marchio nell’adattarsi alle sfide tecnologiche dell’era digitale, dove anche componenti apparentemente secondari possono richiedere interventi di vasta portata.</p>
  187. <p>Questo episodio sottolinea ancora una volta l&#8217;importanza della <b>sicurezza veicoli</b> come pilastro fondamentale dell’industria automobilistica. Nell’era moderna, la sicurezza non si limita più alla robustezza strutturale o all’efficienza dei sistemi di frenata, ma si estende a componenti tecnologici avanzati come le telecamere e i software di bordo. Volvo, con la sua lunga tradizione di innovazioni nel campo della sicurezza, si dimostra ancora una volta leader in questo settore, affrontando tempestivamente i problemi e garantendo ai propri clienti un servizio di alto livello.</p>
  188. <p>Questo richiamo rappresenta anche un interessante caso studio sulle sfide che i produttori di automobili devono affrontare in un panorama tecnologico in continua evoluzione. La capacità di rispondere rapidamente a problemi software e di implementare soluzioni a livello globale è diventata una competenza cruciale per le case automobilistiche. Per Volvo, questo significa non solo proteggere la propria reputazione di marchio affidabile, ma anche rafforzare la fiducia dei consumatori in un mercato sempre più competitivo.</p>
  189. <p>In conclusione, l’approccio proattivo di Volvo in questa vicenda non solo dimostra il suo impegno verso la sicurezza e la qualità, ma rappresenta anche un esempio di come le aziende possano utilizzare la tecnologia per affrontare e risolvere problemi complessi. Con un aggiornamento software, Volvo ha trasformato un potenziale rischio in un’opportunità per riaffermare il proprio ruolo di pioniere nella sicurezza automobilistica, mantenendo alta l’attenzione verso le esigenze dei propri clienti.</p>
  190. ]]></content:encoded>
  191. </item>
  192. <item>
  193. <title>Sequestri a Napoli: bici elettriche trasformate in motorini</title>
  194. <link>https://www.motori.it/sequestri-a-napoli-bici-elettriche-trasformate-in-motorini/</link>
  195. <dc:creator><![CDATA[Fabrizio Gimena]]></dc:creator>
  196. <pubDate>Fri, 09 May 2025 12:48:22 +0000</pubDate>
  197. <category><![CDATA[Due Ruote]]></category>
  198. <guid isPermaLink="false">https://www.motori.it/?p=3643370</guid>
  199.  
  200. <description><![CDATA[Operazione della Polizia Locale a Napoli: sequestrate 11 bici elettriche modificate. Rafforzati i controlli per la sicurezza stradale.]]></description>
  201. <content:encoded><![CDATA[<p>Un&#8217;operazione di grande portata ha recentemente scosso il centro storico di Napoli, dove la <strong>Polizia Locale Napoli</strong> ha individuato un fenomeno in preoccupante crescita: la modifica illegale delle <strong>biciclette elettriche</strong>. Durante i controlli intensificati in piazza Giovanni Leone, Corso Giuseppe Garibaldi e via Cesare Rosaroll, sono state sequestrate undici bici modificate, mentre sono state elevate ben 49 sanzioni amministrative.</p>
  202. <p>Questa pratica, sempre più diffusa, prevede la trasformazione artigianale delle biciclette elettriche in veri e propri ciclomotori, con interventi che ne aumentano la potenza e la velocità, violando apertamente il Codice della Strada. Gli agenti dell&#8217;Unità Operativa Gruppo Intervento Territoriale – Motociclisti e dell&#8217;Unità Operativa San Lorenzo hanno condotto verifiche a tappeto, portando alla luce un fenomeno che minaccia la sicurezza stradale e il rispetto delle normative.</p>
  203. <h2>Un fenomeno in espansione</h2>
  204. <p>I veicoli sequestrati presentavano <strong>modifiche bici</strong> strutturali che ne alteravano completamente la classificazione originaria. Questi interventi, spesso realizzati con metodi artigianali, permettevano alle biciclette di raggiungere velocità nettamente superiori ai limiti consentiti per questa categoria di veicoli, trasformandole di fatto in ciclomotori non omologati.</p>
  205. <p>Un caso emblematico è stato quello di un veicolo che, nonostante fosse già sottoposto a sequestro amministrativo, circolava liberamente per le strade cittadine. Tra le infrazioni più comuni rilevate dagli agenti figurano la mancanza dell’assicurazione obbligatoria e l’assenza della patente di guida, requisiti indispensabili quando un veicolo supera determinati parametri di potenza e velocità.</p>
  206. <h2>Sicurezza stradale a rischio</h2>
  207. <p>La pericolosità di questi mezzi “taroccati” rappresenta una seria minaccia per tutti gli utenti della strada. Le biciclette elettriche modificate, pur mantenendo l’aspetto di normali e-bike, sono in grado di raggiungere prestazioni da ciclomotore, creando situazioni potenzialmente rischiose nel traffico urbano. Questo aspetto evidenzia l’importanza di operazioni come quella condotta dalla <strong>Polizia Locale Napoli</strong>, che mira a garantire maggiore sicurezza sulle strade.</p>
  208. <p>I veicoli sequestrati saranno ora sottoposti a ulteriori verifiche tecniche da parte del Ministero dei Trasporti, che valuterà l’entità delle modifiche apportate e le conseguenti violazioni normative. Questi accertamenti tecnici sono fondamentali per comprendere l’impatto delle modifiche e per definire eventuali sanzioni o provvedimenti.</p>
  209. <h2>Controlli continui</h2>
  210. <p>Le autorità hanno già annunciato che le operazioni di verifica proseguiranno nei prossimi giorni. L’obiettivo dichiarato non è solo quello di reprimere le irregolarità, ma anche di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di rispettare le normative per garantire la sicurezza collettiva. In un contesto urbano sempre più complesso, dove la mobilità elettrica rappresenta una soluzione sostenibile e innovativa, è essenziale coniugare il progresso tecnologico con il rispetto delle regole.</p>
  211. <p>La collaborazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza sarà determinante per contrastare efficacemente questo fenomeno. L’attenzione posta sulle <strong>biciclette elettriche</strong> e sui <strong>sequestri Napoli</strong> sottolinea l’importanza di interventi mirati per proteggere tutti gli utenti della strada e per promuovere una mobilità sicura e sostenibile nelle grandi metropoli italiane.</p>
  212. ]]></content:encoded>
  213. </item>
  214. </channel>
  215. </rss>
  216.  

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